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Autore: Kastel    28/10/2014    1 recensioni
Era la cosa più splendida presente in questa casa.
Bastava prenderla in mano per rendersi conto che forse le fantasie e i racconti di Clear sulle meduse non erano semplici fissazioni ma un meraviglioso mondo tutto da scoprire. Un mondo luminoso e trasparente, pieno di vita e colori.
Era davvero qualcosa di bellissimo.
Almeno finché, con un crash fragoroso, non si è rotto in mille piccolissimi pezzettini.
E io non ho la più pallida idea di risolvere la situazione.

[Modern!AU!]
Genere: Commedia, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Aoba Seragaki, Clear, Noiz, Ren, Ren
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era la cosa più splendida presente in questa casa.
Bastava prenderla in mano per rendersi conto che forse le fantasie e i racconti di Clear sulle meduse non erano semplici fissazioni ma un meraviglioso mondo tutto da scoprire. Un mondo luminoso e trasparente, pieno di vita e colori.
Era davvero qualcosa di bellissimo.
Almeno finché, con un crash fragoroso, non si è rotto in mille piccolissimi pezzettini.
E io non ho la più pallida idea di risolvere la situazione.

 

 

“Te l'ho già detto che sei un idiota?”
“Almeno quattro volte.”
“Uhm, una quinta non fa mai male.”
“Potresti smetterla e aiutarmi a trovare una soluzione?”
“E come, scusa? Tu hai rotto il prezioso modellino in scala 1:1 di Clear, tu ti scusi e tu glielo ricompri. Facile, no?”
Cristallino, Ren.

 

 

Facciamo un piccolo passo indietro.
Non amo introdurmi nelle camere altrui. C'è già fin troppo casino in quella che condivido con Ren, non ho né il tempo né la voglia di andare a ficcanasare altrove.
Che poi, diciamocelo.
La prima camera è di Noiz, e lì l'unica cosa che esce, oltre a musica elettronica ad un volume fin troppo alto, sono i cartoni di pizza che, evidentemente, sono il suo unico nutrimento. E nonostante io e mio fratello ci divertiamo a supporre cosa combini lì dentro il pensiero decadere all'idea entrare realmente in quella camera. Come fa a non desiderare aria pulita, quel ragazzo?
La seconda è di Koujaku, parrucchiere free-lance che è anche il mio migliore amico. E' anche il parrucchiere mio e di Ren, unica eccezione all'harem di ragazze che rappresentano la sua clientela. Praticamente la mia seconda casa, visto quante volte lo vado a trovare al giorno (un po' tante, lo ammetto, ma alla cucina della nonna non resiste praticamente nessuno).
Nella terza abbiamo Mink, nostro padrone di casa e... E qualcosa che supponiamo sia ben poco legale, visto gli odori che vengono da quella stanza. Di conseguenza preferiamo averci il meno a che fare, se non giusto quando abbiamo qualche incombenza legata all'affitto e cose del genere. Anche se, devo ammetterlo, ogni volta che ho avuto modo di vederlo sembrava così... normale. Sarà l'aria che emana, probabilmente.
Ultima ma non ultima, la stanza di Clear. Sicuramente la più incasinata di tutte, visto e considerato che con il suo lavoro di biologo marino Clear non è mai in casa: carte ovunque, mappe sparse in ogni dove e appunti scritti perfino sui muri dalla fretta. Nonostante ciò è affascinante sentirlo raccontare poi le sue avventure attraverso ogni oceano esistente al solo scopo di catalogare una medusa, la sua più grande passione. E' un vicino interessante, con il quale ho legato molto, così come Ren e Koujaku. E' impossibile non farlo, considerando anche il carattere chiassoso che si ritrova.
Ma c'è anche un motivo per cui io adoro così tanto quella stanza.
Il modellino in scala 1:1 della Marivagia stellata, una medusa rarissima e bellissima. Un modellino che Clear ha ottenuto con fatica e sudore, o almeno così ho sempre immaginato.
Quello stesso modellino che ora giace sul pavimento, distrutto a causa della mia curiosità.

 


“C'è tempo. Clear non tornerà prima di...”
“Stasera.”
“COME STASERA!”
“Non ti ricordi? Si è raccomandato di sistemargli la stanza entro oggi. Era il motivo principale per cui ti eri recato nella sua camera.”
“In pratica sono fottuto. Terribilmente fottuto.”
“Devi dirgli la verità: è stato un incidente.”
“Ci crederà sicuramente, visto che quel modellino si trovava dentro una bacheca per proteggerlo da ogni male.”
“Allora ti resta una cosa sola da fare.”
“Non voglio pensarci.”

 

 

Bussare alla porta di Noiz è come entrare in un territorio sconosciuto, le cui fattezze sono quelle di un ragazzo sui vent'anni, un informatore talmente annoiato e ricco da potersi permettere una vita da nullafacente. Solo che non me lo ricordavo davvero così pieno di piercing. E' una cosa normale...?
“Cosa vuoi.”
La voce bassa di Noiz mi ricorda che sono andato fin lì per un favore importante, forse il più importante di tutta la mia esistenza. Beh, forse tutta tutta no, ma una buona parte sì.
“Devi procurarmi una cosa.”
La risata che fa dovrebbe significare un no?
“Non pensavo di certo che ti drogassi. Secondo me hai più fortuna dall'indiano.”
Fantastico, ora sto passando per un tossico in cerca della sua roba.
“Non sto cercando quel genere di roba. Sto cercando un modellino di una medusa.”
Noiz mi guarda per un attimo in viso, cercando di capire se sono serio o meno. Quando non ci vede altro capisce che non sto scherzando.
“Fammi capire... Hai rotto il modellino in camera di Clear e ora lo vuoi sostituire?”
Stavolta sono io a ricambiare lo sguardo sorpreso.
“E tu come diavolo fai a sapere tutte queste cose?”
Un'alzata di spalle è l'unica risposta.
“Allora, entriamo?”

 

 

“Tu puoi procurarmelo, allora?”
“Sì, posso farlo. Ho le mie conoscenze nel campo del collezionismo.”
“Grazie, grazie!”
“Aspetta a ringraziarmi. Parliamo del pagamento. E del fatto che entro due ore non arriverà di certo.”
“DUE ORE?”
“L'aereo di Clear atterra alle sei in punto.”
“Cazzo...”
“Calma, puoi sempre dire che hai deciso di portarlo a farlo lucidare o cazzate simili. Ci crederà sicuramente.”
“Speriamo...”
“E ora... Aoba, Aoba. Come pensi di ripagarmi? Considera che anche quella medusa ha un prezzo, che non è di certo a due zeri.”
“C-cosa?”
“Tranquillo, so che non hai abbastanza soldi per permetterti il modellino. Non saresti venuto da me, ma avresti cercato da solo. Giusto?”
“Ehm... Sì.”
“Allora basta un pompino e siamo a posto.”
“COSA?”
Tu hai fatto il danno, tu lo ripaghi. Facile, no?”
“Non lo è affatto... NOIZ!”

 

 

“Clear, bentornato!”
Un enorme boato saluta l'uomo. Lo sento persino io che sono sotto la doccia.
“Grazie mille! Ma... Aoba-san dov'è?”
Clear apre la porta della propria camera proprio appena esco dal bagno, rendendomi presentabile.
“Sono qui. Ciao, Clear!”
Sono contento di rivedere il viso rassicurante e tranquillo di Clear. Un po' meno quando lo vedo aggrottare le sopracciglia.
“Ma... Dov'è il modellino della Marivagia stellata?”
Inventati una scusa ORA!
“Ah, ehm, ho deciso di portarla a lucidare. Mi sembrava un po' opaca, giusto Ren?”
“Ehm, sì, Clear, esatto.”
“Ma... Non ce n'era bisogno.”
“Mi ringrazierai dopo...”
“No, nel senso... Non ce n'era bisogno. E' semplice vetro, nulla di speciale.”
Cosa.
Cosa.
COSA HA DETTO?
“Ehm, scusa Clear... Come semplice vetro?”
“Semplice vetro. Non vale un tubo, ma è talmente bello così...”
“E... Immagino che te lo sei fatto fare apposta, vero?”
Dimmi almeno questo. Confermami almeno questo, ti prego.
“Figurati, sono andato su un sito e me lo sono comprato.”
Potrei sentirmi male.
Non solo mi sono dannato l'anima per un cavolo di soprammobile (bello sì, ma sempre quello è), non solo ho fatto la figura dell'imbecille completo.
Mi sono pure umiliato con Noiz, che, bastardo, sapeva tutto. Ovviamente.
Ma io sono una persona adulta, razionale e piena di sé. Non andrò mai nella sua camera per fargliela pagare per il simpatico scherzetto. Ma proprio mai.
“NOIZ!”
O forse sì.

 

 

 

 

 

Note

Il modern!AU non mi ha mai attirato così tanto, però ammetto che è divertente immaginarsi cosa combinano questi mocciosi (perché sono mocciosi) nel mondo moderno.
Ecco come ho immaginato il tutto:
Aoba, Ren – Studenti universitari, fratelli. Aoba studia psicologia, Ren veterinaria.
Koujiaku – Parrucchiere free-lance, l'unico rimasto uguale al canone.
Noiz – Informatore nullafacente nel tempo libero, è ricco di famiglia ma abita in un buco per staccarsi dai suoi genitori.
Clear – Credo di essere l'unica ad immaginarlo biologo marino specializzato nelle meduse. E' il secondo più vecchio lì dentro (il primo è Mink).
Mink – L'affittuario. Sembra una specie di spacciatore, in realtà sono tutte cose legate alle sue tradizioni.
E' la prima volta che scrivo una AU commedia così, spero che non sia venuta così male. 

   
 
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