20/10/2008
6 recensioniPoche parole per descrivere la fanfiction: Avrei potuto - anzi, avrei dovuto fare di meglio, non c'è che dire. Non ho idea di dove ho trovato il coraggio di pubblicarla. By the way, si tratta di una tripla drabble (conta dunque trecento parole esatte, e diffidate di Word nel conteggio, perché ci sono dei trattini di troppo XD) o una flashfic, sta a voi stabilirlo. Parte da un ipotetico (almeno per me ^^') lieto fine, e probabilmente non ha senso, ma tant'è.
Il pairing è EdxAl, e mi sento in dovere di specificarlo perché pare sia impossibile capirlo, leggendola.
Oh, sono stupida, sì.
Due-parole-due sul pairing: So quanto è improbabile - se non impossibile - che questa coppia esista, sottolineando anche che nel manga, per quanto lo si cerchi, non c'è assolutamente nulla che gridi Yaoi! come la gran parte delle fan vorrebbe; in ogni caso, pur sapendo verso chi si orientano in realtà i sentimenti/pensieri di Edward, nessuno mi vieta di immaginare le cose a modo mio. XD No?
Consiglio dell'autrice: Spassionatamente, io vi direi Fuggite! Scappate via, lontano, il più lontano possibile!, ma siccome sono consapevole del fatto che la cosa non andrebbe per niente a mio vantaggio, farò uno sforzo e non ve lo dirò. Piuttosto, leggete il mio personale scempio, fatevi due risate alle mie spalle (ma che siano solo due) e poi magari ditemi anche cosa ne pensate. Sempre che ne abbiate voglia, naturalmente. ^^
Clock and Tap Water
Buffa, questa tua capacità di pensare alle cose più improbabili nei momenti meno opportuni.
Sei qui che lavi i piatti e instancabilmente pensi a lui.
Ripercorri il suo viso nella mente, e così lo guardi.
Lo guardi, e nemmeno ti passa per la testa che sia sbagliato.
Scruti i suoi occhi, e cominci a pensare che magari sì, un po’ sbagliato lo sarebbe anche.
Passi alle labbra, e ti convinci che effettivamente è sbagliato e non c’è scampo. Lo deduci dai tuoi stessi pensieri, nel momento in cui rivedi le tue mani che si muovono verso di lui, scosse da un fremito di bramosia. Beh, sì, è sbagliato. E allora?
Sarà strano, ma per quanto la tua testa te lo canti in una litania, senti che non t’importa, che è l’ultimo dei tuoi problemi.
La tua unica preoccupazione, adesso, sono gli anni perduti in quell’inferno che preferisci non ricordare - quegli anni e quei giorni che vorresti poter recuperare ora, ma niente, hanno deciso che non si può. Perché, alla fine, il tempo è come l’acqua che scorre dal rubinetto: ne usi sempre più di quanto te ne serva, e che tu possa stare attento oppure no, non riuscirai comunque a recuperare quel che hai sprecato. Sarà per questo che lo chiudi, il rubinetto; e per questo ti asciughi le mani, e i piatti restano lì imbambolati ad osservare le tue dita scivolare sulla sua pelle, ascoltandoti respirare il suo respiro.
E sono suoni, immagini che ti rimbombano nella mente già ottenebrata dal suo sapore - e quelle povere stoviglie resteranno inzaccherate ancora per molto, mentre tu eviterai di perdere altro tempo prezioso, perché che ti frega, puoi sempre lavarle domani. Ma lui lo vuoi adesso. Eludendo i sotterfugi del rubinetto che perde, gocciolando a tempo con le lancette dell’orologio a muro.
***
Ecco, io l'avevo detto che non ha senso. Ora non venite a dirmi che non vi avevo avvertiti. ù__ùIl punto è che sono nuova al genere (non ho mai trattato di incesto), e avevo paura di rendere la fanfiction troppo pesante, così ho tentato di alleggerirla... con il risultato che adesso, mettendole un paio d'ali, spiccherebbe il volo. =_=
Non fateci caso, è soltanto la mia ennesima figuraccia. XD Grazie mille per aver letto fin qui! ^///^
Sayounara!