Mi fa male, mi fa male pensare che ti ho persa, che adesso sono solo con me stesso, un me stesso che disprezzo.
Non mi riconosco seduto su una roccia a piangere, a guardare le file di alberi muoversi al soffio del vento burrascoso, a chiedermi cosa posso fare per riconquistare il tuo amore.
Non mi ero mai sentito così distrutto, stritolato da un vortice di rimorso, reso inerme da una donna.
Non credevo di potermi arrendere alla forza dell’amore, eppure l’ho fatto, ma ho sbagliato, ti ho delusa, ferita, ti ho fatta piangere, come ho potuto?
Chiudo gli occhi e vedo il tuo sorriso, sei bellissima e non te l’ho mai detto, che stupido, non ti ho mai detto “ti amo” e mi accorgo di non volere altro adesso.
Ti amo Bulma! Lo urlo, urlo a squarciagola, voglio che ti arrivi la mia voce, voglio che la senti, che l’ascolti, voglio che capisci, voglio ancora stringerti, voglio solo te ...
Fine. Dedicata a te ...