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Autore: Poison96    02/11/2014    2 recensioni
"So che non dovrei sposarmi perché non lo amo, perché ogni volta che facciamo l’amore mi immagino LUI, perché quando lo guardo vedo i SUOI occhi nocciola. Però so anche di non poterlo lasciare, non ne ho il coraggio …"
Se vi piacciono i triangoli amorosi, questo è uno di quelli. Non vedrete come si svolgerà la storia nel suo complesso, ma vedrete una donna che ama, ama davvero, solo non la persona giusta. Credo che molte di noi donne ci siamo trovate in una situazione simile, scegliere tra mente o cuore... Se almeno vi ho incuriosito un po', passate a leggere la mia storia! un bacio grande - Fallen in love
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'The Man Who Will Never Be Mine'
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The Man Who Will Never Be Mine


- Lo sai che il giorno del tuo matrimonio dovrebbe essere il giorno più bello della tua vita?

- Infatti lo è

- Oh, non lo è invece. Dovresti essere agitata, con il battito del cuore talmente forte che sembri uscirti dal petto, con le farfalle nello stomaco, ma soprattutto non dovresti sorridere solo con la bocca, ma anche con gli occhi …

- Cosa vuoi dire?

- Voglio dire che stai per fare l’errore più grande della tua vita.

- No, lo sai  anche tu che devo sposarlo. Glielo devo … Si dovrebbe amare la persone che ti rende felice di essere viva.  E io senza di lui non so come avrei fatto fino ad ora. C’è stato quando tutti mi avevano lasciata. Lui c’era ed è rimasto, senza andarsene mai. Ed io non voglio perderlo

- Questo non è amore … Ti senti in debito con lui e perciò vuoi sposarlo. Invece, dovresti voler passare il resto della tua vita con chi ami, e non solo perché non sai com’è starne senza 

- Ma io sono innamorata

- Oh si, ma non di lui e lo sappiamo entrambe.

- Ora devi andartene. – Fredda, cattiva e bugiarda. Tutto per colpa SUA

Sento la porta chiudersi alle mie spalle e rimango sola con me stessa: una fidanzata infedele che ha tradito il suo uomo con il suo migliore amico per anni. Fin quando LUI stanco delle mie insicurezze, delle mie indecisioni, se n’è andato lasciandomi solo i suoi ricordi.
So che non dovrei sposarmi perché non lo amo, perché ogni volta che facciamo l’amore immagino LUI, perché quando lo guardo vedo i SUOI occhi azzuri. Però so anche di non poterlo lasciare, non ne ho il coraggio …
CODARDA, CODARDA, CODARDA!” ecco cosa mi ripete continuamente una vocina nella mia testa.

- Perché?
Non mi giro subito, prima resto un attimo a fissare il vuoto per capire se quella voce l’ho solo immaginata, o se lui è davvero dietro di me

- Perché lo sposi?

- Che ci fai qui? – mi volto e lo vedo. Bello da star male con quello smoking che lo fa sembrare più sexy di quanto già sia, se possibile.

- Non si risponde ad una domanda con un’altra domanda

- Lo sai che non ho mai avuto altra scelta

- Si che l’hai avuta, ma sei stata troppo codarda per prenderla
Stilettata al cuore. Le sue parole fanno male quanto un pugno nello stomaco e la cosa peggiore è che so che quello che dice lo pensa davvero.

- Comunque sono qui per il matrimonio. Mi ha chiesto di fargli da testimone e non ho potuto rifiutare
Boccheggio in cerca d’aria. Non posso sopportare di averlo così vicino per tutto il tempo, non ora, non adesso che sono così stanca di fingere di non amarlo, di non poterlo toccare, baciare e dimostrare a tutti che lui è roba mia.

- Non puoi stare nella mia stessa stanza, respirare la mia stessa aria … non puoi più, io non posso più

- E allora non farlo, nessuno ti ha mai obbligato.

- Si invece, la mia coscienza l’ha sempre fatto e lo continua a fare. Guardaci, ora non vorrei fare altro che correre al sicuro tra le tue braccia, baciarti e fare l'amore con te, così da dimenticarmi di tutto il mondo, ma non posso. Non sarebbe giusto.
È lui che si avvicina, e io mi ritrovo contro il muro con le sue mani addosso.

- Sei bellissima. – lo dice strofinando il naso sul mio collo, inizia a baciarlo, a morderlo e dalla mia bocca non escono altro che un sospiro e parole sconnesse …

- Fermati … Ti prego …
Vorrei essere davvero capace di allontanarlo, di sembrare convincente, invece riesco solo a prendergli il viso tra le mani, perdermi nell’abisso che sono i suoi occhi e baciarlo. Ha sempre avuto la capacità di farmi dimenticare ciò che ho intorno. Rimaniamo io e lui, nessun altro, nessun matrimonio, nessuna tristezza, solo lui e le sue labbra sulle mie. È questo il suo potere su di me, e io non sono mai stata capace di respingerlo.
Le sue mani si fanno spazio tra le mie gambe e trovano il punto dove sono più sensibile. LUI lo sa bene, sa come farmi impazzire, sa come farmi urlare dal piacere. Ma ora non voglio le sue mani, voglio lui.

- Basta … voglio te ora …
Glielo sussurro come una bambina capricciosa, che in realtà è quello che sono.

Mi accontenta, mi fa allacciare le gambe alla sua vita e inizia a spingere. Mi sento le gambe molli e lui pare accorgersene perché la stretta sui miei fianchi si fortifica, le spinte si fanno sempre più forti e io nascondo la faccia nel suo collo, nel tentativo di soffocare un urlo. Non c’è traccia di dolcezza nei suoi movimenti, solo di rabbia e frustrazione, ma va bene così. So di meritarmelo e non mi lamento se mi fa male, se domani avrò il segno delle sue mani sul mio corpo.
Dopo che l’orgasmo arriva per entrambi, lui esce da me ed io mi sento improvvisamente vuota. Mi guarda mentre si rialza i pantaloni e si sistema. Mi guardo anch’io nello specchio dietro di lui. Capelli scompigliati, labbra gonfie, occhi spenti e stanchi e mi faccio un po’ pena anche da sola.

- Vestiti, non vorrai arrivare tardi al tuo matrimonio
Se ne va. Come biasimarlo?

Io rimango qui. Piegata su me stessa, con le ginocchia al petto a piangere tutte le lacrime che ho. Piango perché l’ho perso di nuovo; piango perché mi sento una puttana; piango perché tra pochi minuti io ho il mio matrimonio da festeggiare; piango perché mi sento uno schifo. Ma nonostante tutto ciò, faccio quello che mi ha detto: mi rivesto, mi trucco di nuovo e mi avvio in chiesa dove l’uomo con cui passerò il resto della mia vita, l’uomo che mi ama più di se stesso mi sta aspettando.
E so che le notti che arriveranno io non dormirò, come so che se David tornasse da me, io lo riaccoglierei a braccia aperte, fregandomene di mio marito. E allora mi faccio ancora più schifo.
Ai matrimoni tutti piangono, io piango per quello che sono e per un uomo che so, non potrà mai essere mio.
 

*Spazio Autrice*
Grazie a tutte per essere arrivate fin qui! Grazie alle due ragazze che hanno recensito la mia storia precedente: 24maggio2011 e kiaracmc e un grazie speciale va alla mia amica Cinzia che voi odierete/amerete visto che è stata proprio lei a spingermi a pubblicare le cose qui! Grazie anche a tutte le lettrici silenziose! Spero con questa storia di non aver deluso le aspettative di nessuno, che non vi siate annoiate, che non vi abbia fatto uno schifo tremendo, ma che vi sia piaciuta! Spero di ricevere vostri pareri su come l’abbiate trovata e vorrei che mi faceste sapere se qualcosa non vi ha convinto così che possa modificarlo.. Un bacio grande - Fallen in love

  
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