Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: stefania_13_2001    03/11/2014    0 recensioni
Dalla storia:
''Vita''che bella parola cosi pura cosi libera...
''Famiglia''un'altra parola che dovrebbe riscaldarti il cuore e darti la sensazione di protezione ...
''Famiglia''è ciò che tutti vorrebbero ma non nel mio caso.
Sara e Erik persone diverse dal punto di vista delle loro vite però un giorno si incontreranno ed Erik non riuscirà a non farci caso alla sua carissima compagna di banco anche se lei è la ragazza che viene considerata uno spreco della scuola cosi come lei non riuscirà a fermare i nuovi sentimenti che lui le farà provare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

''Vita''che bella parola cosi pura cosi libera...
''Famiglia''un'altra parola che dovrebbe riscaldarti il cuore e darti la sensazione di  protezione ...
''Famiglia''è ciò che tutti vorrebbero ma non nel mio caso.
Ne avevo una che odiavo con tutto il cuore ma che poi sparì.
Sono passati almeno dieci anni da quando sono morti e sinceramente non mi mancano per niente.
Avevo una madre stressata che quando si incavolava alzava le mani,un padre distante che disprezzavo e una sorella minore che secondo me sarebbe diventata lesbica.
Ho sedici anni e frequento la ''Fashion Academy''scuola superiore per modelli,non che mi interessi in realtà sono stata obbligata dai miei familiari che mi hanno trattato come una schiava .
Oggi è il terzo giorno da quando ho incominciato la 2 superiore e sinceramente fa scifo d'altronde come sempre.
I primini di quest'anno sono fastidiosi come qualsiasi maledetto anno ,devono sempre fare cose che infastidiscono gli altri.
-Chi è quella?.chiedono tutti quando mi vedono.
-E Sara Vercelli .-rispondono.
-Ma siamo sicuri che potrebbe diventare una modella?C'è ma guardala non ha niente di bello  capelli legati, occhiali e per niente carina .-
-Ho sentito che  ha perso la famiglia e che durante il funerale invece di essere triste era felice e che ha anche detto davanti a tutti''Finalmente sono morti''come se è quello che avrebbe voluto che succedesse.-
-Fa paura in un certo senso è meglio starle alla larga.- 
E dopo questo stupido scenario se ne vanno non che mi importi ma se hanno qualcosa da dirmi ne sarei grata se me lo dicessero in faccia non parlando alle mie spalle .

Ero nel corridoio della scuola mi stavo dirigendo verso la mia classe e come sempre tutti mi fissano,
-Che spreco la scuola poteva anche risparmiarsi una persona cosi.-disse un ragazzo vicino alla porta della sua classe.
-Già.-acconsenti l'altro amicone affianco a lui.
Arrivai in classe dove trovai il professore Belli ma che io chiamo luca sulla cattedra che si stava guardando una rivista con modelle in bikini .
-Buon giorno piccola Sara come va?-mi chiese ma io lo ignorai dirigendomi verso la finestra per aprirla e poi andai a sedermi al mio posto .
-Vedo che anche oggi sei venuto presto.-dissi indifferente guardando fuori dalla finestra .
-Si e lo faccio soltanto per te ma a quanto pare non ne sei felice.-disse mentre chiudeva la rivista per poi posarla nella sua borsa .
.Io no ti ho chiesto niente .-dissi mentre rivolsi il mio sguardo verso di lui.
-Lo so non è nel tuo carattere chiederà qualcosa a qualcuno ma vedi il fatto è che sei talmente carina che lo faccio volentieri-.mi disse con la faccia da cagnolino che ha appena ricevuto le coccole.
-Io carina?Ma se sono lo spreco della scuola.-dissi con voce divertita .
-Lo sai che non è vero e sai ancora che effetto fai sugli uomini quando ti mostri per quello che sei veramente.-mi disse infondo è la verità so che effetto faccio ed è per questo che non voglio che la gente mi veda per come sono fatta realmente ,non voglio vivere una vita falsa ma una reale.
-Ad esempio quando ti ho vista per la prima volta se devo essere sincero stavo quasi per venire soltanto al vedere il tuo aspetto.-mi disse con espressione eccitata.
-Pervertito.-unica parola che mi uscì dalla bocca.
-Anche io ti voglio bene.-
-Non rompere.-dissi e cosi chiusi quel discorso.
Forse vi chiederete perchè li do del ''tu''facile,per che lui è il mio vicino di casa e anche il migliore amico di mio zio modello famoso lui è l'unico familiare che cerca sempre di farsi voler bene da me anche se o lo ignoro mi ha sempre capita sin da piccola .
l'ora iniziò e Luca incominciò a spigare il nuovo programma quando fu interrotto da una bidella al quale anunciò la divisione di una classe.
Entrarono cinque ragazzi tra cui soltanto uno di loro in realtà era una lei.
Vedo che ti ritrovo da per tutto Erik.-disse Luca mentre assegnava i posti ai ragazzi ma ne rimase uno ed e quello che rispose.
-E prof che ci vuole fare .-disse il ragazzo dai capelli castani e gli occhi color mandorla.
-Prof lo metta vicino me per favore.-disse una ragazza interrompendo la loro discussione nel frattempo tutte le altre ragazze della classe protestarono.
-Calme ...adesso vediamo...-disse luca mentre guardò in giro per trovare un posto fin che; non fermò il suo sguardo su di me ,capendo le sue intenzioni li lanciai uno sguardo omicidio al quale non sfuggi nemmeno al castano .
-Caro Erik ...-disse mentre posò una mano sulla spalla del ragazzo-starai vicino alla mia cara studentessa Sara.-tutti mi guardarono stupiti mentre io pensavo a come avrei torturato quel bastardo .
-Povero Erik.-dicevano tutti fin che non furono interrotti da Luca.
-Stai pero attento .-disse Luca ridendo.
-Stai calmo la tratterò benissimo.-disse l'altro mentre si avvio verso il banco affianco al mio al quale non c'era mai uno studente che lo occupasse e al quale non ne avrebbe avuto il bisogno averne uno.
-Quindi starete qui per una settimana o di più come mai?-chiese Luca .
-La classe è stata vandalizzata perciò la devono riparare.-rispose un biondino.
L'ora riprese il suo corso e io non ero minimamente attenta alle spiegazioni pechè stavo guardando il serene fantasticando nella mia mente fin che quel bellissimo viaggio non fu interrotto da qualcuno.
-Scusa potresti prestarmi il libro io l'ho dimenticato.-mi chiese il ragazzo di fianco che si chiamava Erik.
Voltai il mio sguardo verso di lui e gli imprestai il libro.
-Ma tu come seguirai?-mi chiese sorridente.
-So già l'argomento .-dissi.
-Allora per ripagarti di offro il pranzo.-disse .
-Ne faccio a meno.-risposi acida.
-Perchè fai tanto la dura sai ho notato li sguardi omocidio che hai mandato a -luca  ,forse eri cosi intimidita da me che non volevi nemmeno starmi vicina?Be allora wow non sapevo che facevo questo effetto alle ragazze.-disse mentre si avvicinava a me.
-Che bastardo.-dissi ad alta voce .
Tutti ci guardavano mentre io mi alzai in piedi .
-Erik vedo che stai finendo sulla lista nera di sara sai quando ho detto stai attento non mi riferivo a lei ma a te ,è diversa dalle altre sai lei è la ragazza che non si tocca non per questo solo io posso sfiorarla infondo siamo fidanzati.-detto questo presi le mie cose mi avviai verso Luca.
-Fidanzati un corno!-dissi e cosi li tirai un calcio nei preziosi gioielli stendendolo a terra per poi uscire dall'aula.

Erik.
Quella Sara mi ha letteralmente colpito ,è la prima volta che una ragazza rifiuta un mio invito e ciò mi dava la sensazione che con lei mi sarei divertito.
Mi avvicinai a luca che nel frattempo si stava alzando devo ammettere che la ragazza ha un bel coraggio.
-Ei Luca potresti presentarmi meglio quella tipa?-chiesi con un sorriso malizioso.
Luca mi guardò divertito per poi rispondermi:-Bel tipo vero?-io annui col capo in fondo non si sbagliava tra tutte le ragazze lei era l'unica veramente interessante.

Sara.
La pausa pranzo era iniziata e io ero nel grande cortile del retro della scuola sotto un albero a leggermi un libro quando la mia lettura fu interrotta da una figura minuta dai capelli lunghi castani e dagli occhi color mandorla assomigliava molto a quel tipo di stamattina.
-Scusa se ti disturbo.-mi disse io mi voltai verso di lei con sguardo impassibile .
-Se vuoi sederti qui aspetta qualche minuto ritiro le mie cose e me ne vado tanto ho finito.-dissi mentre lei mi fermò.
-No,no io sono la ragazza che è stata divisa nella tua classe mi chiamo Valentina.-disse .
-Come posso aiutarti.-le chiesi per farla finita una buona volta.
-Io volevo congratularti.-mi disse mentre si siede accanto a me.
-E con cosa?-le chiesi guardandola ,era veramente carina sicuramente come modella avrà un grande successone.
-Per stamattina, è la prima volta che vedo una ragazza rifiutare le avance di Erik congratulazioni sei un mito.-mi disse per poi mostrarmi un bel sorriso uno che in quel momento mi sembrò sincero.
-Ma quel libro non è IL FASCINO DELL'OSCURITA ?-mi chiese indicandomi il libro che era mezzo uscito dalla mia cartella.
-Si lo è.-dissi mentre lo presi in mano e glielo mostrai.
-Ho sentito dire che è molto bello.-mi disse mentre guardava con cura ogni particolare de l libro.
-Si lo è.-dissi infondo era vero.
-Ma come fai ad averlo ci sono solo cento copie in tutto il mondo e tutte sono state vendute .-mi chiese.
-Mio zio è un grande amico dello scrittore e cosi si è fatto avere la prima copia.-dissi ,pareva una ragazza che apprezza la lettura come me forse non è male.
Lo stava sfogliando con tanta felicità e ciò mi riempi il cuore di compiacere.
-Se vuoi te lo impresto?-le dissi mentre lei ad un tratto mi guardo come se avessi detto qualcosa di strano ma poi tornò a sorridere.
-Ma veramente?-mi chiese e io annui.
-Grazie te lo riporto quando l'ho avrò finito.-mi disse.
-Senti ti va di diventare amiche?-mi chiese io ne rimasi di stucco nessuno da quando sono morti i miei mi aveva chiesto se volevo diventare sua amica ma lei non sembra uguale a tutti gli altri perciò me la dovevo aspettare una domanda del genere.
-Come vuoi .-dissi con la mia solita espressione.
-Non pensavo che una ragazza come te potesse essere gentile.-il clima sereno che si era creato prima adesso si è distrutto con l'intervento di una voce maschile che io conoscevo era Erik ,che si posizionò davanti a me e a Valentina con dietro il biondino di stamattina.
-Sai anche io ho un cuore.-dissi freddamente guardandolo negli occhi.
-Vedo.-disse sorridente come se avesse qualcosa in mente.
-Cosa ci fai qui Erik.-disse Valentina.
-E dai  non rompere volevo soltanto conoscere la fantastica ragazza di nome Sara che da quanto ho capito adesso è tua amica.-disse guardandomi dall'alto al basso ed è in quel momento che per un' instante mi sentì agitata dal suo sguardo su di me.
No hai sbagliato è la mia migliore amica.-disse Valentina e ciò mi rincuoro.
-Sorellina però ti consiglio di non prendere esempio da lei sai poi i ragazzi scapperanno.-disse ridendo mentre io mi incavolavo di più mentre mi accorsi di una cosa.
-Sorellina?-chiesi .
Valentina sospirò e iniziò a parlare.
-Si lui è il mio gemello.-mi disse.
La mia amica era la gemella del ragazzo più rompiscatole che abbia mai incontrato.
E adesso cosa mi succederà ?Ma la cosa che mi preoccupa di più e perchè quando Erik mi guardava ,per la prima volta mi sentii agitata ,attratta da quei occhi?Perchè?








Ciao a tutti questa è una nuova storia che scrivo e spero che vi piaccia .
Io non sono ancora molto esperta ma accetto volentieri consigli.
Spero che ci rivedremo presto.O_O   O_-



   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: stefania_13_2001