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Autore: scriverepervivere    03/11/2014    3 recensioni
"Non puoi nasconderti in sala prove per sempre. E' troppo tardi ormai, non mi sfuggi" sorrise.
* * *
E' inquietante come la vita possa cambiare in un attimo.
Come la musica possa cessare.
Come l'amore possa finire.
Come il battito di un cuore possa zittirsi.
Ma ora come ora, sono qui, a guardare questo soffitto ... a fare attenzione che i miei passi siano silenziosi da non disturbare, come la mia musica.
* * *
"Dimmi che resti ... anche domani"
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capitolo dieci.
- Wish I Stayed* – 



Era passata una settimana da quando Ross aveva incontrato Laura.
E in una settimana era andato a trovarla almeno tre volte. Eppure non riusciva a dirle niente, non riusciva ad esprimersi.
Aveva cosi tanto da dirle, ma credeva che il silenzio fosse meglio di qualsiasi parola.
Ed eccolo riattraversare il corridoio e rientrare nella sua stanza dove, inaspettatamente, trovò un dottore.
Ormai non è più un problema vedere Laura. Facevano entrare tutti – tranne gli sconosciuti, ovviamente –
“E’ stata una brutta mossa la canzone” dice.
“Lo so” risponde a testa bassa.
“E’ stata un’idea stupida, hanno detto che stava migliorando. L’avevano quasi  staccata dal respiratore artificiale. Dopo la mia irruzione è peggiorata.” Continua con un filo di voce.
“Il suo cuore ha smesso di battere sul tavolo operatorio” dice il dottore in un sospiro.
“Però l’abbiamo fatto ripartire, ora le speranze si riducono” continua.
“Ma prima dava segnali di ripresa” dice Ross con un filo di voce.
“Dopo il suo arrivo, Lynch, c’è mancato poco che morisse”

Adesso la sua voce era soffocata da un singhiozzo, tanto che non riusciva a parlare. Poi si riprende e respira profondamente.
Si guarda intorno come se cercasse qualcosa e alla fine la trova: la mano di Laura.
“Accidenti Laura, hai la mano gelata” poi la lascia andare.
Si china verso di lei e le mormora, piano.
“Ti prego …” ripeteva.
 
* * *
 
Camminavo per le vie di New York con Ross, più o meno.
Avevamo appena litigato per un tour.
Si avete capito bene, lui non mi ha detto che andava in tour!
“Si, noi siamo cosi. Noi litighiamo. Tu dici a me che sono un arrogante figlio di buona donna, e io ti dico che sei una rompi palle il 99% del tempo. E non ho paura di offenderti. Tanto ti bastano due secondi di recupero per passare alla rottura successiva” diceva seguendomi.
“E allora?” replicai non voltandomi: sarebbe stata una mossa falsa.
“E allora non sarà facile, anzi sicuramente molto difficile, e dovremmo lavorarci ogni giorno. Ma io voglio farlo, perché io voglio te. Io voglio tutto di te, per sempre. Io e te, ogni giorno della nostra vita. Vuoi fare una cosa per me? Per favore. Prova ad immaginare la tua vita tra tre anni. Come sarà? Ma non scegliere la strada più facile.”
Mi fermai di botto, senza girarmi.
“Quale strada facile? Non esiste una strada facile”
“Smettila di pensare al peggio”
“Non è cosi semplice”
“Che cosa vuoi? Dimmelo, che cosa vuoi?”
“Io devo andare” ripresi a camminare, senza sosta mentre lui mi urlava dietro.
E tutta la gente ci guardava.
Mi prese per un braccio e mi girò verso di lui.
“Dimmi quello che devo essere e lo sarò per te”
“Tu sei pazzo!”
“Posso esserlo”
 
* * *
 
You’ve read the books
You’ve watched the show
What’s the best way, no one knows.
Meditate, hypnotized.
Anithing to take it from your mind.
You’re doing all these things out of desperation.
You’re going throught six degrees of separation.
Hai letto libri.
Hai visto gli spettacoli.
Quale via sia la migliore, nessuno lo sa.
Mediti, si, ipnotizzato.
Qualunque cosa pur di togliertela dalla testa.
Stai facendo tutte queste cose per disperazione.
Stai passando per i sei gradi di separazione.
 
Il biondo usci dall’ospedale come se non fosse cosciente di avere Laura davanti, e non un vero defunto. Ormai l’aveva etichettata  tra le – quasi sopravvissute – ma l’amava, eccome se l’amava.
 
Firts:
You think the worts is a broken heart.
What’s gonna kill you is the second part.
And the third:
is when your world splits down the middle.
And fourth:
you’re gonna think that you fixed yourself.
Fifth:
You see them out with someone else
And sixth:
Is when you admit that you may have fucked up little.
 
Primo:
pensi che il peggio sia un cuore spezzato.
Ciò che uccide è la seconda parte.
E il terzo:
E’ quando il tuo mondo si spacca nel mezzo.
E il quarto:
Penserai di esserti rimesso in sesto.
Al quinto:
li vedi con altre persone.
E il sesto:
E’ quando ammetti di aver fatto una cazzata.
 
Andava a casa, con l’affanno della corsa che stava facendo.
Stava correndo dai suoi pensieri, anzi, dall’unico pensiero di perdere qualcosa di cosi importante.

 
Oh no,
there ain’t no helping
to remember one’s self
 
Oh no there’s no starting over
Without finding closure
You take them back no hesitation
That’s how you know you’ve reached the sixth degrees of separation.
Oh no,
non c’è nessun aiuto
da ricordare a te stesso.
 
Oh no, non c’è da ricominciare
Senza trovare una chiusura
Tu li prendi senza esitare
E’ cosi che hai raggiunto il sesto grado di separazione
 
E correva.
Correva.
Correva. Per scappare al suo futuro ribelle.

 
Firts:
You think the worts is a broken heart.
What’s gonna kill you is the second part.
And the third:
is when your world splits down the middle.
And fourth:
you’re gonna think that you fixed yourself.
Fifth:
You see them out with someone else
And sixth:
Is when you admit that you may have fucked up little.
 
Primo:
pensi che il peggio sia un cuore spezzato.
Ciò che uccide è la seconda parte.
E il terzo:
E’ quando il tuo mondo si spacca nel mezzo.
E il quarto:
Penserai di esserti rimesso in sesto.
Al quinto:
li vedi con altre persone.
E il sesto:
E’ quando ammetti di aver fatto una cazzata.
   
 
Ma non c’era niente da fare.
 
And the third:
is when your world splits down the middle.
 
E il terzo:
E’ quando il tuo mondo si spacca nel mezzo.
 
 
Ormai.
Laura era in bilico.

 


*Desideravo restare
 

Spazio Autrice!! :)

Okay mi scuso per questo schifo che ne è uscito fuori.
E orribile.
Ma diciamo che ho scritto questo capitolo anche perché ho da dirvi una cosa bellissima.
Oltre si, al fatto che mancano ben 3 capitoli al termine della storia.
Comunque, come potete vedere sono seria.
Ho delle Good News!
Ragazze/i il mio sogno si sta per avverare, ovvero pubblicare un libro.
Ebbene si, sto scrivendo un libro che dovrò pubblicare entro il 2015.
E’ da più di un anno che ci lavoro su, non dicendo niente naturalmente, visto che la cosa non era ufficiale.
Ma ora, lo è.
Non vi dico né trama e né titolo, perché voglio che sia una sorpresa.
Sto parlando con un po’ di case editrici a cui ho proposto il libro.
Sono queste: La Mondadori, La Feltrinelli e La Garzanti.
Diciamo le migliori in circolazione, quelle che si trovano di più in libreria.
Spedirò il libro quando avrò deciso con quale collaborare, ma ci tengo davvero tanto che voi lo leggiate.
In caso, se volete parlarmi un pochino vi lascio il mio link di tumblr dove potete scrivermi nelle Fan Email.
Tumblr: https://www.tumblr.com/blog/cicatriciarcobaleno

Visto che sul sito credo che non funzioni il link - almeno credo, non ho mai provato - vi constiglio di copiarlo e scriverlo nuovamente sul motore di ricerca.
Ovviamente, recensite, ma preferisco che mi scriviate su tumblr o in messaggi primati di EFP.

Okay, credo di aver detto tutto.
Un bacione!

 
   
 
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