Salve a tutti. Eccoci qui. Breve OS uscita fuori dal nulla. Pensata in meno di due minuti e scritta in poco più di cinque.

- Gli occhi di mia madre.
 

Stiles Stilinski, ha appena compiuto vent'anni. E' notte fonda in casa Stilinski e la sua fidanzata, Malia, dorme serena tra le sue braccia, mentre lui, prova a prendere sonno. Come ogni compleanno che si rispetti, Stiles ha dovuto soffiare la candelina ed espiremere un desiderio. Il desiderio suo più grande, il più comunemente chiamato sogno nel cassetto, è quello di rivedere sua madre. Che sia in un sogno o in un segno, non gli importa.  L'unica cosa che desidera più di qualsiasi altra, è rivederla. Prende un respiro profondo, chiude gli occhi e si addormenta.

Stiles è al parco in questo momento, cammina ma nessuno si accorge di lui, è grande, è un uomo, ha vent'anni. E' un giorno come tanti a Beacon Hills e il sole splende sereno. E' pomeriggio e un bambino ricoperto di nei, passeggia mano nella mano con sua madre e ha il viso ricoperto di cioccolato. Sorride alla sua vista e scoppia a ridere un secondo dopo, quando si rende conto che quel bambino con il viso ricoperto di cioccolato è proprio lui e il cuore gli muore in gola, quando si rende conto che la donna a cui sta stringendo la mano, altri non è che la sua mamma. Ricorda benissimo che qualche ora prima, aveva espresso proprio quel desiderio. Sognare la sua mamma, ma mai pensava che si sarebbe avverrato o per lo meno, non così tanto presto. La guarda attentamente negli occhi e con il viso ricoperto dalle lacrime, si avvicina a lei.
- Mamma? 
- Ciao amore mio. 
- Mi vedi?
- Certo che si. Questo è il tuo sogno!
- Mamma sei bellissima. - Singhiozza Stiles.
- Anche tu lo sei! Un po' meno quando eri nano e mi stavi riempiendo le orecchie con le tue parole e sopratutto mi sporcavi le mani con quel maledettissimo gelato al cioccolato. Ti controllo, sai? Vedo che non ti sporchi più come una volta. Ma ovviamente, è normale. Ormai sei un uomo. Hai compiuto vent'anni. Auguroni, vita mia. - Dice emozionata Claudia, accarezzandogli il viso e asciugandogli le lacrime.
- Mamma. Ma..m..ma! Posso abbracciarti?
- Sei tonto sai, amore? E' il tuo sogno. Puoi fare qualsiasi cosa tu voglia! Anche metterti a parlare con il baby te.
- Mamma. - Singhiozza Stiles gettandogli le braccia al collo e stringendola forte a se.
- Ti amo tanto mamma. 
- Anche io occhi di miele.
- Sono uguali ai tuoi.
- Vedi? Qualcosa di me te l'ho lasciato.
- Mamma perchè ti vedo solo adesso? Perchè non mi sei mai venuta in sogno prima? E' da quando sei ..
- Morta? Puoi dirlo, amore.
- Morta! E' da quando sei morta che non ti vedo.
- Sapevo che ti avrebbe fatto male e poi, nel giorno del tuo compleanno, me l'hai chiesto e sapevo che eri pronto! Non so se sarei venuta questa notte se al tuo fianco non ci fosse Malia.
- La conosci?
- Certo.
- E ti piace?
- E' una brava ragazza e ti ama.
- Anche io la amo, mamma. Mi ricorda molto te.
- Davvero?
- Si. 
- Me la saluti?
- Certo. Ma perchè? Già te ne vai?
- Non posso stare qui per sempre, amore.
- A papà cosa vuoi che gli dica?
- Digli di lasciarmi andare. Di non crogiolarsi più nel dolore e di lasciarsi amare. E' Melissa la donna giusta per lui. Ricordagli che all'altare, anni fa, davanti a Dio e a centinaia di persone, compresi i testimoni, ha giurato amore finché morte non ci avrebbe separato. Beh, ha vinto lei ma lui ha ancora una possibilità e Melissa è quella giusta per lui. So che tu e Scott non vedrete l'ora. Sarebbe la realizzazione di tutti i vostri desideri. Ora devo andare amore mio, ricorda che ti amo da morire. Buon compleanno.

- Ti amo anche io, mamma. - Mugugna nel sogno, Stiles, non trattenendo una lacrima che scende lenta sul suo viso. A quel punto, Malia si sveglia. Sorride dolcemente, gli asciuga la lacrima, gli da un bacio nella guancia e sentendo che è prossimo ad un infarto, decide di svegliarlo.
- Stiles. - Sussurra Malia. Poco dopo, l'uomo con il quale condivide il letto da due anni e lo stesso uomo che tra pochi mesi la renderà madre, si sveglia.
- Ho sognato mamma. 
- Me ne sono accorta. - Dice Malia stringendolo in un abbraccio soffocante ma dolce allo stesso tempo.
- Devo dirti una cosa, Stiles. O lo faccio adesso, o non lo faccio più.
- Dimmi.
- Sono incinta. 
- COSA? - Dice singhiozzando di felicità, Stiles.
- Ti prego. Dimmi che sei felice! Non so cosa sia. Non so di quanto sono di preciso. Non so se e maschio o femmina ma so che lo voglio Stiles. Voglio questo bambino più di ogni altra cosa al mondo.
- Lo voglio anche io. - Dice Stiles senza smettere di baciarla.
- Anche io, devo dirti una cosa. - Dice dopo un ora buona, Stiles. Prima le coccole, poi le parole.
- Ti ascolto.
- Ti ho mai detto di chi sono questi occhi?
- No.
- Sono gli occhi di mia madre. 

E Malia Hale è convinta che non ci sia uomo più bello, dolce e perfetto al mondo con cui fare un figlio.