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Autore: Dro    04/11/2014    5 recensioni
Hyoga è anaffettivo e Shun si sente usato. E il nostro granchietto ci mette lo zampino.
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Andromeda Shun, Cygnus Hyoga, Dragon Shiryu
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Sono sul letto, lui dorme accanto a me. Mi ero ripromesso che non sarebbe successo ancora, che non glielo avrei più permesso. Le immagini di ieri sera si affollano nella mia mente. 
Sento ancora qualcuno che bussa, apro la porta tenendo il catenaccio, gli faccio cenno di no con la testa, ma lui dice che vuole solo parlare, che vuole chiarirsi, ma io i miei conti li ho fatti.
Lui viene una volta all'anno dalla siberia, bussa alla mia porta e mi usa per i suoi comodi: vitto, alloggio e divertimento. Cosa vorrebbe di più?
Si, ma per lui va bene, non certo per me.
Alla fine cedo, lo lascio entrare. Lo vedo girarsi a torno, mi chiede cosa ho cambiato nel mio appartamento. Perché anche se abito nello stesso condominio degli altri nessuno si accorge del suo arrivo fino al giorno dopo?
Non abbasso la guardia, gli chiedo se è già andato da Camus, mi risponde che ci andrà domani.
Mi guarda dritto negli occhi, questa scena l'ho già vissuta mille e mille volte.
- Sei più bello che mai.-
Fa passi lenti, ma in un attimo è ad un soffio da me.
- Lo vuoi quanto lo voglio io...- dice in tono carezzevole.
Cerco di fare un passo in dierto, ma mi prende per i polsi. Non con forza, non lo farebbe mai, non mi farebbe mai nulla contro la mia volontà, ma sappiamo entrambi quanto potere di persuasione possiede, almeno quanto ne ha su di me.
- Non voglio più.- mormoro.
- Non sai dire bugie...- mi sussurra a fior di labbra.
Mi scosto ancora, ma lui mi spinge verso il letto. Conosce casa meglio di me.
E succede quello che succede. Non me ne faccio neanche più una colpa.
Ora si è svegliato, e mi fissa soddisfatto:- Shun, qual'è il problema?-
Ingoio amaro e chiudo gli occhi, vorrei ucciderlo, ma mi trattengo. A differenza sua io non voglio ferirlo. Io sono l'idiota innamorato di lui.
- Tu sei serio con me?-
- No.- dice freddo.
Mi alzo e vado in bagno e mi faccio la doccia, non so se sia l'acqua della doccia o le lacrime scendermi dal viso. Esco e mi rivesto, lui continua a girarsi nel letto.
"Basta!" penso.
- Che c'è per colazione?-
"Basta!"
- Sei dimagrito, mangi ogni tanto?-
"Basta!!!"
- Mi stai ascoltando?-
Gli prendo il braccio e lo scaravento fuori dalla porta, poi prendo i suoi vestiti e glieli lancio addosso.
- E' finita idiota!!! - grido e richiudo la porta.
Sento il vociare di fuori. Credo che la maggior parte siano sconcertati ed altri stanno dicendo il nome di mio fratello. E' vero, se lui fosse qui Hyoga se la passerebbe molto peggio.
Dopo qualche minuto credo che qualcuno tenti di bussarmi, ma lascio stare e resto rintanato in un angolo.
Il telefono squilla mezzora dopo, guardo il display, è Shiryù.
- Pronto?- 
- Shiryù, non mi rompere, dovevo darci un taglio...-
- Lui dice di non sapere il perché ...-
- Gli ho chiesto se era serio con me.-
- Che ti ha risposto?-
- "No", a che serve mantenere una relazione a distanza se non è seria?- sento le lascrime cominciare a scendere, ma non mi importa.
Shiryù non risponde più.
- Mi biasimi?-
- Fammi entrare, devo parlarti bene...-
- Se vedo anche lui giuro che me ne vado ed al diavolo...- dico aprendo la porta.
- E' con Camus - mi blocca lui - Apri!-
Attacco il telefono e vado alla porta. Devo avere un aspetto orribile, dopo un piagnisteo ed una notte insonne, credo di avere ancora i capelli bagnati.
Lui entra, ha lo sguardo preoccupato.
- Lui dice che hai perso peso -
- Facciamo tutti molta attività fisica e poi sai quando lo ha notato?- protesto.
- Lui non dice quello che prova! Ed è preoccupato...-
Mi metto una mano sulla bocca. Mi viene davvero da ridere.
- Se è preoccupato o è per pietà o perché gli fa comodo!!! E non provare a -
- Ti ama-
- Non ci credo!!!- ruggisco, neanche io pensavo di avere tanta voce - Lo ha mai detto? Ha mai fatto qualcosa per me di vero? Sono sempre stato io, come ho detto prima, BASTA!!!-
- Tutte le persone che ama muoiono, te ne sei accorto? C'è un motivo! Ha paura...-
- Viene qui, scopa, mangia, dorme e se ne va...-
- Darebbe la vita per te...-
- Come se non lo farebbe per chiunque di noi...- sibilo.
La stanza si rovescia ed io mi ritrovo  a terra. Shiryù mi chiama, ma non riesco più a rispondere.
Forse dovevo fare colazione.

Mi risveglio in casa, ci sono praticamente tutti i saint però. Seiya mi vede sveglio, alzo la testa ed ovviamente comincia la valanga di prediche, annuisco senza ascoltare. Oggi non sono un bravo bambino, chiedetelo a chi ha dormito con me ieri sera.
Shaka non mi dice nulla, mi mette sotto il naso un vassoio. Mangio, o al meno sbocconcello. Quando vedono che sto finendo se ne vanno, uno alla volta. Così mi accorgo che Hyoga e Camus nemmeno sono venuti. Non so proprio come prendere la cosa. Meglio così, credo.
L'ultimo ad uscire è Death Mask. Mi si avvicina. Non lo aveva mai fatto prima. Anzi, pensavo mi odiasse. Sono il suo esatto opposto.
- Ehi, piccolo! Se hai voglia di parlare fammi sapere.- mi irrigidisco.
- Non ti preoccupare, voglio solo farti divertire, domani c'è una festa al pub di Aracne ad Atene, se vieni fammi sapere...- mi mette una mano sulla testa - Tranquillo ci sono anche Afrodite, Milo, Camus, Shura, Kanon forse Aiolia e Saga ...-
- Non credo di poterci entrare, e poi...-
- Il surgelato non verrà, ne sono certo.- sorrise maligno - Invece Afrodite ha detto che ti farà passare...-
- Siete tutti gold non starei a mio agio. Dai su, vattene -
- Ai Bronze devo ancora chiedere...-
- Quindi non è vero che Hyoga non verrà...- osservo.
- Lo impedirò io, tesorino...-
- Qual'è il tuo obbiettivo?-
- Da quello che ho capito non sei così innocentino...- sorride e finalmente se ne va.

Come ho fatto a farmi convincere? La musica è fortissima, non sento niente, Shiryù grida, ma comunque non capisco.
Cancer mi porta un drink, lo indico e delineo col dito un punto interrogativo, lui mi prende per un braccio e mi bisbiglia all'orecchio, non è un bisbiglio, ma sembrava :- Tesorino, bevi! E rilassati!-
Guardo oltre la spalla, Hyoga è lì alla fine è venuto. Guardo l'altro, prendo il bicchiere e lo butto giù tutto d'un fiato.
- Togli il diminutivo...- ringhio.
L'altro ride, ma subito sento la mano di Shiryù sulla mia spalla, che mi ricorda che questo è un gioco pericoloso, che il proprietario della quarta casa non va per il sottile e che lo sto facendo solo per ripicca.
Al diavolo!!!
Meglio pentirsi che rimpiangere, ma sono sicuro che non rimpiangerò nulla?
- Afrodite è mezzo ubriaco...- continua a dirmi, prende un pezzo di ghiaccio e mettendomelo sotto la maglietta.
Salto.
E' come una doccia fredda. Poggio il bicchiere sul bancone, allontano il gold saint ed esco dal retro.
Mi piego e vomito. Solo pensare di farlo con qualcun altro mi porta ai conati di vomito? Sono proprio senza speranze.
Sento la porta che si apre dietro di me, poi il mondo gira come ieri, ma sta volta sono lucido e, sopratutto, qualcuno mi sta spingendo a terra.
- Tesorino, non penserai davvero di lasciarmi così?- mi chiede ridendo.
La vista mi si annebbia. Gli dò una botta sulla spalla con la mano, lo sposto abbastanza per fare una capriola all'indietro. Vedo dietro al siciliano Hyoga, deve avermi seguito anche lui.
- Hai avuto la tua occasione, pennuto!- grida l'altro.
Qualcosa mi cola dalla nuca, il mondo sta girando più di prima. Mi porto la mano alla testa, sento qualcosa di viscido e caldo tra le dita fin troppo familiare. Mi guardo la mano, e ti pareva? Ma perché dovrei sentirmici male? Non è mica la prima volta...
Le gambe mi cedono, non riesco a respirare, sento un cuore che batte all'impazzata. Non riconosco più le voci, non so chi mi sta tenendo in piedi. Riesco solo a distinguere un " Che gli hai dato? "

La prima cosa che mi colpisce è l'odore di medicinali, poi il sapore di succhi gastrici in bocca, in fine un rumore, un bip, continuo.
Mi muovo leggermente, sento che la testa è leggermente compressa. Apro gli occhi vedo un'orologio elettronico fluorescente. Sono le 3:43, ho un leggero gap temporale... Che è successo tra le 10:20 ed ora?
Giro la testa e mi sento abbracciare, poi una cascata di capelli color oro mi si poggia sul petto e comincia a piangere. 
Entra qualcuno, lo guardo meglio, Shiryù!
- Che è successo? Dove sono? Sono morto? E perché lui mi piange a dosso?-
- Death masck buttandoti a terra ti ha quasi fatto venire un trauma cranico, ospedale, no e all'inizio i medici ti hanno visto proprio male! E lui non si è più ripreso, nemmeno quando hanno detto che sembrava così per colpa di quello che ti aveva dato Death...-
- Che caspita mi ha dato?-
- Una droga da stupro unita ad alcol che con la tua botta in testa ed il fatto che eri quasi a digiuno ha dato una reazione di tachicardia, se non avessi vomitato probabilmente saresti all'obitorio...-
- Non so come prenderla...- ammetto - Auch!!!- la nuca mi sta uccidendo.
- Che hai fatto?- Si avvicina, ma l'altro si tira su, prende qualcosa dal comodino vicino al letto e me lo mette dietro la testa.
Mi venne da ridere, ma mi fa ancora più male, quindi il mio soccorritore mi mette una mano sulla fronte.
- Shiryù, lasciaci soli? Giuro che non lo farò agitare.- 
L'altro usce senza dire una parola.
- Hanno chiamato Ikki, quindi mi tratterrò dal menare Death, bastete te e tuo fratello, e Shaka lo ha già conciato piuttosto male...- continua.
- Non voglio vendetta...-
- Allora mi rimetto in fila.-
- Dovevi dirmi solo questo?- rispondo sprezzante.
- Non fare mai più una sciocchezza simile...- 
- Ma vai a quel paese, Hyoga! Cosa ti da il diritto di dirmi cosa fare? - vedo le stelline verdi, ma non mi arrendo.
- Cosa mi dà il diritto? IO TI AMO IDIOTA!!! -
Resto in silenzio, lo scosto e mi metto le mani sulla faccia.
- Sai da quanto tempo aspetto?- no, non incrinarti voce - Lo sai?!- no niente singhiozzi.
Il mal di testa aumenta e cadrei nel letto se lui non mi prendesse al volo.
- Shun...- mormora piano il mio nome.
- Perché hai detto...-
- Ho paura! Tutte le persone che ho mai amato sono morte! E tu oggi ci sei andato vicinissimo!!!- sta piangendo anche lui.
- Non mi illudere... - supplico - Non farlo di nuovo!!!-
- Te lo giuro, te lo giuro... Ti amo , ti amo...-
Mi culla piano. Dovrei dormire. Sto ancora male, e secondo i miei calcoli, se la mia testa non ha subito danni permanenti, saranno le 4 ora. 
- Anche io, pinguino.-

Se me lo avessero chiesto non ci avrei mai creduto. 
"Dove vai a capodanno?" 
" Oh, lo passo a Ust'-ilìmsk, nella più brutta bettola mai vista con davanti il peggior pennuto annaffiato alla vodka su questa parte del continente ..." (dall'altra c'è mio fratello)
- Dai, Dai... Uno shot a rintocco !!!- mi incita mentre un barista porta 24 shot e ce li mette sotto il naso.
- Tu vuoi mandarmi in coma etilico!!!- lo accuso.
- Giuro che ti porto in braccio fino a casa!!! - so perfettamente che sta ambendo a questo, pervertito.
Rido e prendo in mano il primo bicchiere.
- Se reggo sai cosa devi fare... - cerco di fate una faccia furba.
- Lo sai che lo farei comunque...-
I rintocchi iniziano, speriamo che il nuovo hanno porti guadagno e non una cirrosi epatica...
 




 
  
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