La mia solitudine giunge alla sera,
č il movimento della chiave nella serratura,
lo sferragliare, lontano, del treno.
E’ il fruscio delle foglie mosse dal vento;
i suoi passi sono il ticchettio dell’orologio,
ombra fra i lampioni accesi,
striscia negli angoli bui della stanza
e mi parla con la voce legnosa dell’armadio.
č il movimento della chiave nella serratura,
lo sferragliare, lontano, del treno.
E’ il fruscio delle foglie mosse dal vento;
i suoi passi sono il ticchettio dell’orologio,
ombra fra i lampioni accesi,
striscia negli angoli bui della stanza
e mi parla con la voce legnosa dell’armadio.