«..To see nothing in the light
or turn it off all my spite
in all my spite i'll turn it off..»
-Paramore turn it off
or turn it off all my spite
in all my spite i'll turn it off..»
-Paramore turn it off
"Bambine questo è il vostro nuovo tutore." mormorò in tono gelido la suora dell'orfanotrofio, due piccole bambine dai capelli color rosso sangue annuirono e rivolsero uno sguardo preoccupato allo sconosciuto che gli si ergeva di fronte "tranquille non vi farò del male, potete fidarvi di me. Mi chiamo magnus bane." lo stregone sorrise e si chinò all'altezza delle due bambine, gli occhi verdi dalla pupilla come quella di un gatto scintillarono "prometti di proteggerci sempre?" esordì flebilmente una delle due, magnus sorrise sincero ed annuì; le bambine lo seguirono verso la loro nuova casa. Finalmente ne avevano una ma soprattuto avevano una famiglia.
***
Quartodici anni dopo...
Magnus le accompagnò al loro primo giorno di scuola. Finalemente l'ultimo anno di liceo e poi la libertà. Per l'occasione lo stregone indossò dei pantaloni di pelle colorata, una maglietta color blu elettrico che riportava la scritta "Peace & Love", anfibi del medesimo colore della maglietta e per finire in bellezza un eccessiva spolverata di glitter "oh fiorellini sono così contento!" gridò lui, si asciugò una lacrima che fece sbavare l'eyeliner "Magnus non ricominciare ti prego." sbottò cammie scuotendo la testa rassegnata, con voce tremolante per l'emozione lo stregone aggiunse "crescete così in fretta. Mi ricordo ancora di quando avevate cinque anni e ballavate in mutande per casa le canzoni dei Kiss." alice sbuffò, non ne poteva più di un magnus piagnucolone, poi aggiunse ironicamente "beh almeno si è ricordato i pantaloni...sai com'è quand'è felice..." lo stregone le abbracciò stringendole in una morsa soffocante, poco dopo le salutò con il fazzoletto molto stile film drammatico e piagnucolò un "ci si vede dopo a casa, biscottini." le due rosse si incamminarono svogliatamente verso l'entrata del liceo, i corridoi straripavano già di ragazzi ed ad attendere le ragazze c'era già il solito gruppetto di popolori pronti a giudicare lo stile delle due; Caroline Forbes, detta anche l'ape regina, si ritrovò a scuotere la testa contrariata sibilando un "cosa mi tocca guardare." ma le ragazze non capivano che cosa c'era di male nel loro abbigliamento: amavano vestirsi con colori scuri (principalmente il nero) e tessuti in pelle, inoltre non si separavano mai dai loro anfibi anch'essi del medesimo colore dei vestiti...in poche parole erano dark e ne andavano fiere. Un ragazzo dai capelli corvini e gli occhi color ghiaccio entrò nel liceo sorridendo maliziosamente a delle matricole, si avvicinò di soppiatto al gruppo dei popolari e spaventò Elena Gilbert, la santarellina del gruppo, che si ritrovò ad urlare come una bambinetta "damon ma sei idiota?!" sbottò lei portandosi una mano sul petto, damon sogghignò e sporse appena il labbre inferiore all'infuori cercando di assumere un espressione adorabile "scusa elena non l'ho farò più." rispose con voce fintamente angelica, cammie lo guardò di sottecchi e sorrise "elena sono qui." una voce risuonò alle spalle della gilbert, la ragazza si voltò e corse incontro al suo ragazzo, Stefan Salvatore. Damon si guardò intorno offeso e fece per uscire nel mentre però andò a sbattere contro la rossa a cui cadde il libro di filosofia, lui glielo raccolse e glielo restituì regalandole un sorrisetto malizioso; alice osservò la scena sorridendo "ah la solita vecchia cammie." mormorò tra se andando alla ricerca dell'aula di filosofia, insieme alla sorella.
***
Qualche ora dopo...
una chevy impala nera del '67 parcheggiò nel parcheggio del mystic falls high school. Due ragazzi scesero dall'auto d'epoca ed attirarono subito l'attenzione di tutti i liceali fermi nel cortile per la pausa "oh andiamo luke! Passa quella palla." sbottò una ragazza dai capelli rossi rosso sangue, aveva due pozze profonde color cioccolato fondente, sam winchester- uno dei due ragazzi- squadrò l'ambiente con sguardo serio e si rivolse al fratello maggiore "dean, dobbiamo andare a parlare con il preside per il lavoro in questa scuola." dean si voltò verso alice, si scambiarono una lunga occhiata, lui poco dopo se ne andò all'interno dell'edificio con suo fratello e lasciò la ragazza a contemplare il vuoto davanti a se che poi chiuse gli occhi e sospirò "dannata campanella." pensò mentre si allontava verso l'entrata, cammie era uscita prima quel giorno per un pò di mal di stomaco...certo, come no! Tutte scuse "hey little red andiamo?" era luke. Luke che con i suoi occhi grigi ed il suo perenne sorriso la faceva stare bene, senza luke non c'è l'avrebbe fatta a sopravvivere in quella giungla chiamata scuola "arrivo." momorò incurvando appena un angolo delle
labbra rosee, scese dal tavolo su cui si era seduta ed insieme al suo migliore amico entrò a scuola.