Il pensiero della notte vola su fili d’incanto.
Non è interrotto dalla frenesia dell’alba,
non appartiene all’uomo, ma è suo pari.
Lo accompagna nei vicoli segreti poco prima dei sogni,
quando il buio e il sonno la fanno da padroni.
Il pensiero della notte ti libera e incatena al contempo:
Ti libera in estasi continue, sogni che paiono realtà,
incontri segreti che sembrano usciti da un vetusto bibliotecario di altri tempi.
Ti incatena alla realtà, ma di quella buona, di quella che ti aiuta a percepire la sofficità e la morbidezza del tuo letto, che ti protegge da un mondo in balia della tempesta.
Il pensiero della notte è di tutti e di nessuno.
E’ per coloro che lavorano, per quelli che studiano, per quelli che riposano.
Il pensiero della notte è lì per sempre, pronto per essere colto dallo scrittore prima che arrivi come lampo di genio e si manifesti come parole d’amore.
Il pensiero della notte ti scuote e ti coccola, come il padre che ti sprona e la madre che ti cura.
Il pensiero della notte è tutto ciò che possiamo racchiudere nel “ desio “, tutto ciò che non possiamo esprimere a parole.
E’ tutto l’amore che si racchiude in un cuore sereno temprato dalla vita.