Guardavo fuori dalla finestra della mia camera...Ero completmente solo,i ricordi riecheggiavan nella mia mente. ''Basta!'' urlavo a volte nella speranza di dimenticare tutto...dimenticare lei...
Per due anni interi avevo sperato giorno per giorno di rivederla,invano...Si era forse dimenticata di me?Eppure ero quasi sicuro di aver sentito bene quando mi aveva sussurrato nell'orecchio le parole:ti amo.
Ma che cos'era davvero l'amore?Non lo sapevo davvero,ma di una cosa ero certo:sentivo qualcosa di speciale nei confronti di quella ragazza.... colei che mi aveva fatto un incantesimo che ancora non ero riuscito a sciogliere.
Come fare per rivederla? Dopo l'incidente accaduto con Jim,l'ex fidanzato di Kim,non potevo certo mettere piede in città...tutti mi credevano morto...
Ero stato fraineso da tutti....dalle amiche di Peg,la madre che non avevo mai avuto,e da lei stessa.
Desideravo ormai di sparire per sempre,ma non potevo,dovevo aspettare lei,la mia Kim.
Un giorno però,notai che una figura snella e bionda si stava dirigendo verso il castello.
Un angelo?Pensai....ero convinto di star sognando.
<> mi chiamò.
Era una voce femminile,una voce che mi aveva fatto provare emozioni indescrivibili,una voce calda e che non avevo mai dimenticato..la voce di Kim.
<< Kim!!!! >> urlai mentre la raggiungevo.
<< Edward! >> Rispose lei correndomi incontro.
La abbracciai forte,respirando il suo profumo.
Sapeva di rose e fiori.
La sua bellezza era rimasta immutata in quegli anni,credevo di sognare!
Avrei voluto farle mille domande,ma mi bastò guadarla negli occhi per ricevere le risposte che desideravo.
Sussurrai il suo nome più volte,poi la baciai delicatamente.
Fu come svegliarmi da un sonno profodo e devastante,tutto ciò che fino ad allora mi aveva turbato sembrò svanire all'improvviso lasciando spazio al volto della mia amata...
poi accade ciò che entrambi non avevamo mai immaginato:le dissi ti amo,parole che fino ad allora per me non avevano avuto alcun senso locico.
Lei scoppiò in lacrime ,mi guardò negli occhi e rispose: anche io.Lo sai.
Strinsi Kim in un abbraccio ancora più forte.
Ma quella felicità non sarebbe durata ancora a lungo,non sarebbe rimasta lì per molto.
Mi spiegò che la sua famiglia aveva sofferto molto dopo la mia scomparsa,ma che comunque lei non aveva detto la verità a nessuno.
Un criminale,un pazzo,era questa la considerazione che tutti avevano di me.Tutti tranne kim.
Mi promise che sarebbe tornata da me e così fu...
Lei era mortale,io no...presto morì.
Ricordo ancora la sua pelle fredda e ancora perfetta nella vecchiaia, mi addormentai vicino a lei e non mi svegliai mai più.