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Autore: jessthesohodoll    07/11/2014    1 recensioni
"Un uomo e delle lettere che non consegnerà mai.ma un giorno, qualcuno lo farà per lui." Durante il suo periodo di prigionia, Grant Ward cerca di comunicare con il suo ex-team tramite delle lettere che non consegnerà mai. tre anni dopo, di nuovo sul Bus e di nuovo con il team, sarà Skye a ritrovare le lettere e a recapitarle ai destinatari.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grant Ward, Jemma Simmons, Leo Fitz, Skye, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'm proud of the man you've become Ward

 

 

"Entrambe sappiamo che bisogni personali possono affliggere decisioni tattiche"
"Ecco perchè non ne ho. Dovresti farlo anche tu" 

 

Quella era senza dubbio l'idea migliore che abbia mai avuto.

 

Grant si sentiva finalmente a casa, sentiva le cose andavano finalmente bene per lui e che dopo un vita in salita era finalmente arrivata la discesa anche per lui.

 

Dopo la sua risposta, lui e Coulson aveva finalmente riacquistato il rapporto di fiducia che li lagava molto tempo prima.

 

Il Direttore si fidava ciecamente di lui, lo considerava come un figlio e sapeva che c'era molto che doveva farsi perdonare per quello che aveva fatto durante la sua prigionia.

 

Ward era finalmente tornato a fidarsi di lui. La sua terapista che non era salutare per lui seguire gli ordine in maniera arbitraria come faceva con Garrett, così Coulson era diventato particolarmente bravo a dirgli quello che doveva fare senza necessariamente farlo sembrare un ordine ed era incredibilmente fiero di Grant e della sua ritrovata capacità di prendere decisioni da solo.

 

Sul campo era un Leader nato, e tutti i membri del team erano ben felici di farsi guidare da lui.

 

Anche May aveva notato questi cambiamenti, e si era presa un paio di mesi prima di scrivere la sua risposta.

 

Ma ora, la loro lunga missione era finita ed erano tornati al Playground, ritrovando anche Mack, Bobbi e Lance.

 

Essere tornati alla base, però, significava anche il lavoro di postina di Skye era trenta volte più difficile.

 

Ma quando trovò una busta chiusa sul suo letto, sapeva che May era riuscita finalmente a scrivere qualcosa, e ora non vedeva l'ora di trovare Grant.

 

“Hey, avete visto Grant?” chiese Skye entrando in laboratorio.

 

I Fitzsimmons erano troppo impegnati a studiare un complicato macchinario per starla a sentire, ma per fortuna Mack le rispose.

 

“Armeria” disse con un sorriso “Ma se fossi in te non li disturberei. Coulson ha comprato dei nuovi fucili a raggi x e ora gli specialisti se lo stanno litigando”

“Ho capito, il nuovo giocattolo” disse Skye con un sorriso.

“Che cosa c'è nella busta?” chiese Mack.

“Una cosa molto importante che devo dare a Grant” disse Skye.

“è la risposta di May?” chiese Jemma.

“Credo di si” rispose Skye “L'ho trovata sul mio letto questa mattina”

“Stai parlando delle lettere che Ward vi ha dedicato?” chiese Mack.

“Si, sono loro” disse Skye.

 

Solo in quel momento si rese conto che lui, Bobbi e Lance erano gli unici a non aver ricevuto una lettera, ma non erano presenti al momento del tradimento, quando tutto gli era caduto addosso, quindi era più che normale.

 

“Sai, Fitz e Simmons ci hanno raccontato tutto” disse Mack “E io, Lance e Bobbi volevamo contribuire, visto che state tutti rispondendo alle sue lettere. Sappiamo che non ci ha dedicato niente, ma ci siamo affezionati a quel ragazzo.”

“Penso che sia molto carino da parte vostra” disse Skye “E penso di avere un'idea”

 

Trovò Grant qualche minuto dopo in Armeria.

 

Lui e Bobbi erano in piedi contro il muro, mentre osservavano Lance e Tripp contendersi l'ambito fucile.

 

“Hey, che sta succedendo qui?” chiese Skye.

“I bambini si stanno litigando il nuovo giocattolo” disse Bobbi con un sorriso.

“Lo vedo” disse Skye “Ma non gli avete detto che ne avremo uno a testa?”

“Ci saremo rovinati il divertimento” disse Grant.

“Tesoro, c'è posta per te” disse Skye, sventolando la busta marrone.

“Un'altra lettera?” chiese Grant sorpreso “E di chi è?”

“May” rispose Skye “Era la lettera dopo a quella di Coulson”

“Ragazzi, lasciamogli un po' di privacy” disse Bobbi.

“Ma io voglio vedere” disse Lance.

“Su non fare il bambino” disse Bobbi.

 

Rimasi finalmente soli, Skye aprì la lettera.

 

“Vuoi che la legga io per te?” chiese

“Si, ti prego” rispose Grant.

“Nessun problema” disse Skye con un sorriso

 

05-03-18

Caro Ward,

Mi dispiace averti fatto aspettare per tutti questi mesi, ma tu sai bene che non è facile per me aprirmi con altre persone riguardo a queste cose, e parlare dei miei sentimenti è ancora più difficile.

 

Sono rimasta molto colpita da quello che mi hai scritto e penso seriamente che tu abbia capito molto più di me di quanto credessi.

 

Credo che tu abbia ragione. È stata proprio quella la sera in cui mi sono resa conto di provare ancora qualcosa per Phil.

 

È ora che racconti a te e agli altri una storia. Io e Phil siamo stati sposati.

 

Un veloce matrimonio a Las Vegas davanti a un pessimo sosia di Elvis. Era andato tutto bene per un paio di anni, poi io sono stata troppo testarda e ho perso il bambino che portavo in grembo durante una missione.

 

Non ci siamo mai ripresi.

 

Lui sembrò essersi ripreso anche piuttosto velocemente, ma io non ho mai smesso di amarlo. Credimi, ogni volta che sentivo nominare il nome di quella dannata Violoncellista, il mio cuore si spezzava a metà.

 

È anche per questo che ho accettato l'offerta di Fury.

 

Tu eri così giovane, bello e disponibile che io mi sono illusa che facendo sesso con te potessi dimenticarmi di lui. Ma non siamo mai state anime gemelle, non è vero?

 

Avevi ragione, volevo svegliarmi accanto a lui quella mattina, così come tu volevi Skye accanto a te in quel letto.

 

Credimi quando dico che so per certo di non essere mai stata nei tuoi pensieri.

 

Sono fiera dell'uomo che sei diventato. Auguro a te e a Skye una vita piena di felicità, ma questo non toglie che se anche solo penserai di spezzarle il cuore, te la dovrai vedere con me.

 

May”

 

“Wow” disse Skye “May e Coulson sono stai sposati, chi l'avrebbe mai detto?”

 

Ma appena alzò gli occhi, vide che Grant stava piangendo, e ogni volta in cui piangeva si arrabbiava.

 

Skye e la sua terapista stavano facendo uno sforzo titanico per fargli capire che gli era permesso piangere, che non lo avrebbe reso meno uomo e che provare sentimenti non era una debolezza.

 

Ma la strada era ancora lunga e tortuosa.

 

“Credo che non mi abituerò mai a questa sensazione” disse Grant, abbracciando Skye.

“Di quale sensazione parli, tesoro?” chiese Skye.

“Quello strano calore che ti viene alla bocca dello stomaco ogni volta che leggo queste lettere” disse Grant.

“è la sensazione che si prova a sentirsi amati” disse Skye, asciugandoli una lacrima con il pollice.

 

Grant non avrebbe mai ammesso che sentiva la stessa cosa ogni volta che Skye lo baciava.

 

May aveva ragione, il suo cuore era sempre appartenuto a lei.

Era sera tardi e Grant si stava concedendo una birra al bancone del bar. A volte gli teneva compagnia Skye, oppure Lance, o Tripp, o Bobbi. Una volta anche Fitz si era fermato a bere con lui, e aveva avuto modo di scoprire che quando si trattava di reggere l'alcol, Fitz era una vergogna per tutto il popolo scozzese.

 

Ma quella sera ebbe un'altra compagna di bevute.

 

“C'è una birra anche per me?” chiese May.

“Certo” rispose Grant.

 

I due rimasero in silenzio per qualche minuto, prima che Grant parlasse.

 

“Grazie May” disse “Ho apprezzato molto la tua lettera”

“Mi fa piacere” disse May “E se anche solo proverai a parlarne con qualcuno, io negherò tutto”

“Sai, io e Skye siamo ancora sorpresi. Tu e Coulson? Davvero?” disse Grant.

“Quello che succede a Las Vegas, rimane a Las Vegas” disse May prendendo un sorso di birra.

 

Skye osservò la scena dallo stipide della porta, insieme a Fitz e Simmons che si erano concessi una tazza di tè dopo una lunga serata di lavoro in laboratorio.

 

“Ora posso scrivere la mia lettera” disse eccitata Jemma.

“Oh si” disse Leo “E fai presto. Ho tante cose da scrivergli”

“Il vostro entusiasmo è adorabile” disse Skye.

 

E insieme lasciarono un po' di privacy ai due specialisti.

 

 

 

 

 

Agent Soho Doll corner:

 

ok , lo so.

 

Avevo detto che non avrei inserito i nuovi personaggi, ma poi mi sono ricreduta.

 

Diciamo che Mack è venuto da me e mi ha convinto con uno dei suoi sorrisi.

 

Spero che il capitolo vi piaccia. Mi sono immaginata una May incredibilmente tenera <3

 

si capisce che, per tutti i capitoli precedenti, erano sul Bus per una missione?

 

Spero di si

 

un bacio

 

jess

 

  
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