Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: Dylanation    08/11/2014    4 recensioni
Festa a sorpresa per il compleanno di Juvia! La solita Fairy Tail casinista, una Levy più spigliata del solito e Erza più Cupido che mai!
Dedicata alla MIA Bea, che oggi compie gli anni!!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Gray/Lluvia, Lluvia, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tanti auguri Beaaaaa <3  Sei una persona speciale, e vorrei con tutto il cuore essere lì con te in questo momento per abbracciarti forte!! Ahimè, l'unico regalo che posso farti è una fanfiction (breve) sulla tua coppia preferita :D Spero ti piaccia... Un bacione grandissimo,
-Dylan


Juvia fece roteare il liquido ambrato contenuto dentro al proprio bicchiere in vetro e sorrise dolcemente.

"Juvia non è abituata a tutte queste attenzioni, Lucy!"

"Poche storie!" le rispose la bionda alzando le braccia al cielo facendo dindinnare il metallo dei propri bracciali d'argento "Sei un membro della gilda, e come tale è giusto che il tuo compleanno venga festeggiato in grande stile!"

Un gran chiasso tentava di coprire la timida voce della maga dell'acqua, ma Lucy riuscì a sentire distintamente un lieve "Grazie" uscire dalle labbra di Juvia e questo le bastò. La abbracciò forte stringendola a sè, per poi trascinarla in mezzo al caos che i loro compagni di gilda stavano creando.

Tutto era perfetto: questo grande attico di cui Juvia non conosceva l'esistenza prenotato per l'occasione, addobbi luccicanti e striscioni che le auguravano un buon compleanno a lettere cubitali, fiammelle sparse qua e là che Natsu aveva avuto premura di accendere in tutta l'atmosfera, dolci dal profumo irresistibile e un piccolo angolo pieno di regali quasi tutti incartati di blu. Juvia non si era mai sentita così felice.

Tutta la gilda era invitata e ovviamente non mancava nemmeno il suo bellissimo Gray-sama. In quel momento Juvia lo osservò e sentì un dolce calore pervaderla. A lei sarebbe bastato guardarlo per tutta la sera, essergli d'aiuto in caso di necessità e rivolgergli un paio di volte la parola, ma a quanto pare quella serata magica aveva qualcosa di più bello in serbo per lei.


Al taglio della torta la maggior parte degli invitati era già abbastanza ubriaca o coinvolta in qualche rissa, e Juvia si stava divertendo nell'ascoltare le storie di una delirante Erza o nel vedere Levy abbandonare totalmente la propria timidezza. Natsu stava correndo da almeno un paio di minuti dietro a Lucy senza un motivo preciso, mentre Lisanna e Mirajane iniziarono a cantare qualche canzone usando il piccolo palco al centro della stanza.

Come al solito, non appena Mira iniziò a cantare le prime strofe, tutte le risse cessarono e l'attenzione di ognuno si spostò verso il palco, mentre l'atmosfera si fece più rilassata e tranquilla.

"Sapete cosa ho intenzione di fare ora, ragazze?!" esordì Levy alzandosi in piedi di scatto e guadagnandosi l'attenzione di Erza e Juvia.
"Adesso andrò là e chiederò a Gajil di ballare con me!!"
Juvia arrossì vistosamente coprendosi il viso con una mano, mentre Erza si alzò per incoraggiare la piccola maga della Scrittura.

"Brava Levy! Una ragazza sa quando è il momento di fare il primo passo!!"
Juvia guardava ad occhi sgranati quelle due matte.

"E se ti dice di no?" domandò timidamente la maga dell'acqua.
Levy aggrottò poco le sopracciglia, come se non avesse mai pensato a quella possibilità, e poi spostò il proprio sguardo interrogativo verso Erza in cerca d'aiuto.

"Levy, tesoro, è impossibile che ti rifiuti!" decretò la maga dai capelli rossi mettendo il braccio attorno al collo della piccola maga tirandola a sè.
Levy acquisì uno sguardo pieno di sicurezza e si aggiustò i capelli in un gesto secco, per poi alzare un pò con entrambe le mani lo scollo a cuore del grazioso vestitino dai toni aranciati e a passi decisi si diresse verso Gajil, che in quel momento stava distrattamente ascoltando le note della canzone di Mira.

Juvia guardò incuriosita Levy che con coraggio stava parlando al Dragon Slayer d'acciaio, e rimase di sasso quando questo ghignò appena, appoggiò sul tavolo il boccale ancora pieno, e stringendo a sè la piccola maga dai capelli blu iniziò a muoversi in piccoli passi di danza.
Mentre tutti applaudirono di fronte a questa scena, e piano piano iniziavano ad imitarli, Juvia rivolse il proprio sguardo verso Erza.

"L'avevo detto io!" esordì la maga dai capelli rossi  "Con una buona dose di coraggio e un bel faccino, si ottiene tutto!"

"Ma Erza, Juvia prova a fare il primo passo con Gray-sama fin dall'inizio, ma non è mai stata così fortunata!"
Erza sospirò appena e accarezzò piano i capelli azzurri della ragazza di fronte a sè.

"Questo perchè la tua unica sfortuna è che Gray, se possibile, è ancora più testone di Gajil.. O di chiunque altro!"
Juvia abbassò il capo e si torturò l'orlo del leggero vestitino rosa ora tutto spiegazzato.
"Mi prometti una cosa?" le domandò Erza, guadagnandosi tutta la sua attenzione.
"Che se stasera ti dovesse capitare un'occasione favorevole, la sfrutterai al meglio."
Lì per lì Juvia non afferrò perfettamente le parole della maga di fronte a sè, ma in risposta annuì e sorrise tristemente, pensando alle infinite volte che aveva già provato a sfruttare ogni occasione possibile.

"Oi oi oi oi!! Cos'è quella faccia triste?! Il compleanno deve essere un giorno pieno di felicità!!" le interruppe Natsu, più dirompente e casinista del solito. E perchè mai stava tenendo Lucy in spalla come se fosse un sacco di patate??

"Natsu, cosa stai facendo a Lucy?" domandò lapidaria Erza cogliendo le suppliche d'aiuto della bionda.

"L'ho convinta a partecipare a una sfida, ma poi voleva ritirarsi e allora l'ho dovuta prendere in braccio!"

"Lucy, una vera guerriera non abbandona mai una sfida dopo averla raccolta!!"

"Ma Eeeerza, io non ho accettato nessuna sfida!!"

"E non mentirmi! Adesso da brava va e torna vincitrice!" concluse Erza prima di andarsene sventolando a destra e a sinistra la propia spada luccicante.

"Allora, vuoi partecipare anche tu Juvia? Non voglio vederti triste!!" disse Natsu sorridendo in modo smagliante.

"Sì Juvia ti prego, non lasciarmi sola!!" la supplicò Lucy scalciando.

Solo dopo aver accettato, la maga dell'acqua scoprì che il suo ruolo sarebbe stato insieme a Lucy quello di giudice in una gara di bevute tra "veri uomini", come continuavano a ripetere senza sosta Elfman e Natsu.

Parteciparono tutti tranne Gajil, che ora stava sussurrando chissà cosa all'orecchio di un'euforica Levy, e Gray, che sosteneva di essere un pò troppo favorito dalla giuria per poter prender parte alla gara.
Natsu venne eliminato praticamente subito, mentre uno dopo l'altro tutti i "veri uomini" della gilda cadevano letteralmente a terra. Era da qualche minuto che il Master e Laxus andavano avanti a bere per aggiudicarsi il primo posto, quando Juvia vide tra la folla Erza che trascinò con sè in terrazza Gray, rimanendo sola con lui.

La maga dell'acqua sentì il proprio cuore sussultare e poi stringersi in una morsa dolorosissima, e decise che quella gara era  durata anche troppo.

"Lucy, Juvia crede che il Master sia un pò troppo vecchio per reggere a lungo. Non dovremmo far vincere Laxus per chiudere la gara?"
La bionda guardò interrogativa la ragazza dai capelli azzurri, ma poi pensò che forse aveva ragione, dopotutto il Nonnetto aveva già cominciato a barcollare da un pò.

"E va bene, fine della gara! Vince Laxus perchè non sta ancora dando segni di cedimento!!"
Il Dragon Slayer del fulmine si alzò vittorioso e incominciò a ridere sguaiatamente, incitato e applaudito da tutti quelli che stavano seguendo la gara, mentre il Master protestò solo una volta, per poi addormentarsi di botto sul tavolo di legno su cui era seduto.


Juvia abbandonò la sala e corse velocemente sul terrazzo, dove trovò Erza e Gray appoggiati alla ringhiera, intenti a parlare di qualcosa che sembrava essere importante.

"Oh, ciao Juvia! Chi ha vinto?" chiese la maga dai capelli rossi.

"L-Laxus-san. Scusate se Juvia vi ha interrotto, si stava chiedendo dove foste finiti..."

"Non ti preoccupare, io stavo rientrando!" disse Erza prima di salutare Gray con una pacca sulla spalla e sorridere a Juvia, andandosene.

A passi incerti e lenti la maga dell'acqua raggiunse il mago del ghiaccio, e con lo sguardo basso gli si affiancò.

"Vorrei che Gray-sama perdonasse Juvia per la sua interruzione!"

"Nessuna interruzione. Mi stava spiegando un paio di cose... Allora, cosa devi dirmi?"
Juvia guardò negli occhi Gray, e non seppe cosa dire. Si sentiva mortificata per averli interrotti e per essere stata invadente, e oltretutto non aveva niente da dirgli, quindi non avrebbe avuto scuse. Si sentì smarrita dentro a quegli occhi blu scuro, e profondissimi.

"Juvia non sa cosa dire..."

"Erza mi stava dicendo che volevi dirmi una cosa piuttosto importante, per questo mi ha portato qui. Mi mentiva?"
La maga dell'acqua sgranò i suoi bellissimi occhioni azzurri e cercò disperatamente un'interpretazione per quelle parole. Perchè Erza aveva detto ciò a Gray? Aveva forse a che fare con il discorso che le aveva fatto riguardo allo sfruttare occasioni? Ma come? E se l'avesse rifiutata?

"Juvia, sono un pò stanco. E' stata una bellissima festa e spero che ti sia divertita, ma se in realtà non hai niente da dirmi io me ne andrei a casa..."
Gray si staccò dalla ringhiera e si sgranchì le ossa stirando le braccia al cielo.

Guardò un'altra volta la ragazza di fronte a sè e la trovò molto bella, oltre che in visibile difficoltà. La luna esaltava i suoi colori chiari e delicati, mentre la luce delle fiammelle accese da Natsu le faceva brillare gli occhi come se fossero anch'essi stelle della notte. Le sorrise, allungò una mano verso lei e le accarezzò la guancia. Dopotutto era il suo compleanno e un gesto d'affetto non gli sarebbe costato niente, poteva considerarlo come un piccolo regalo extra!

"Gray-sama..." iniziò lei guardando dritto negli occhi il mago del ghiaccio.

Forse Erza voleva darle un'occasione da sfruttare, forse quello poteva essere il momento giusto per dire chiaramente a Gray i suoi sentimenti, forse il segreto stava nel credere fermamente nelle proprie possibilità.

Juvia non seppe dove trovò il coraggio, e non capì come le venne in mente di fare qualcosa di così avventato.
Gray non fece in tempo a realizzare cosa stesse succedendo, vide solamente la ragazza di fronte a sè avvicinarsi velocemente e, nel modo più furtivo e delicato possibile, rubargli un bacio casto e quasi impalpabile. Fu un lieve contatto tra le loro labbra, così rapido eppure così accogliente.
Juvia ritornò dov'era e si portò due dita sulla bocca, guardando Gray che stava lì, immobile e inespressivo.

Passarono due secondi che sembrarono secoli, e Juvia era combattuta tra il desiderio di baciare di nuovo il mago del ghiaccio e il bisogno impellente di scusarsi con lui.

Gray realizzò e abbassò lo sguardo, cosa che Juvia non gli aveva mai visto fare.

"Vale lo stesso per me, Juvia."

La maga dell'acqua aveva il cuore in gola quando le mani grandi di Gray si posarono sul suo viso e la tirarono in avanti.

Gli occhi di lei erano ancora sgranati per quella specie di confessione quando percepì il gusto delle labbra del mago del ghiaccio sulle proprie.

Gray chiuse gli occhi e la baciò lentamente, le mise una mano dietro la testa e l'altra scivolò lungo il suo braccio per cercare le dita di lei ed intreccarsi ad esse.

Juvia credeva di sognare, ma si abbandonò lo stesso a quel momento tanto desiderato.

La mano di Gray sulla sua, i loro respiri uniti in uno, i loro corpi così vicini e le loro bocche a esprimere tutto ciò che provavano l'uno per l'altra.

"Buon compleanno, Juvia.." fu tutto quello che Gray le disse prima di abbracciarla forte a sè, dandole un calore che nemmeno lui sapeva di avere.
 
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Dylanation