Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: Gufo di ebano    08/11/2014    3 recensioni
Non ho mai iniziato a scrivere veramente.
Non ho mai scritto poesie.
Non ho mai voluto essere un poeta.
Eppure eccomi qua a scrivere quello che non ho mai potuto dire.
Senza scadenze.
Senza censure.
Senza veli e senza regole.
"Nonostante tutto continuo a sopravvivere". Spezzarsi.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cosa c'è restato?
Un mondo spoglio e poco amato...
Cosa abbiamo distrutto?
Manca poco, quasi tutto.


Nel vento della Terra malandata
siamo noi ombre, due su sette miliardi;
non riconosciuti, esclusi
musica in un mondo di sordi.

 
Mi sfiori con i tuoi occhi di vetro,
mi inquieti con quello sguardo finto,
non ci sono solo emozioni,
c'è un fuoco che non si è ancora estinto.

La foresta riconosce i passi leggeri,
passi di disincarnati sentieri...
solo pochi hanno occhi per vedere quello che è nascosto,
lasciati andare, segui l'antico sussurro del bosco.

Non serve ascoltarti per capire;
mii fissi con occhi d'ambra senza vedere,
cammini nel vuoto senza sentire
chi ti cammina intorno.

La bellezza non è vera,
non lasciarti capire.
Vola via da tutti...
Addio a chi non riuscirò mai a comprendere.
Ti lancio l'ultimo sorriso che riuscirò a vedere...
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Gufo di ebano