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Autore: rossKB    08/11/2014    1 recensioni
15 novembre 2014
Gli occhi verdi-azzurri di Kurt diventarono rossi e si riempirono di lacrime, si poggiò sul muro aggrappandosi alla parete per non cadere coprendosi la bocca con una mano per bloccare i rumorosi singhiozzi che gli impedivano di parlare . 
"Porca puttana Kurt non c'è tempo per queste stronzate alzati! Blaine ha bisogno di te!" 
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Rachel Berry, Sam Evans, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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ciao a tutti, sono due anni se non di più che non scrivo, quindi sono un po' arruginita. Il secondo capitolo è già pronto, se mi dite che vi piace lo pubblico, ne sarei molto felice! Fatemi sapere! vi avviso fin da subito che ho le idee molto chiare per questa fanfiction quindi penso che dal terzo o quarto capitolo in poi sarà abbastanza violenta.  


 

15 novembre 2014

Gli occhi verdi-azzurri di Kurt diventarono rossi e si riempirono di lacrime, si poggiò sul muro aggrappandosi alla parete per non cadere coprendosi la bocca con una mano per bloccare i rumorosi singhiozzi che gli impedivano di parlare"Porca puttana Kurt non c'è tempo per queste stronzate alzati! Blaine ha bisogno di te!" 

10 novembre 2014
La cosa migliore di New York? La metro che passa ogni due minuti e ti porta esattamente davanti a dove hai bisogno. La cosa peggiore di New York? La metro piena di gente che non si lava e che non aspetta altro che ti distragga per poterti rubarti il portafogli dalla tasca. Cosa non si fa per amore? Si chiese Blaine letteralmente schiacciato sulla porta della metro all'ora di punta di sabato pomeriggio. Odia prendere la metro a quell'ora ma Kurt lo aveva chiamato in preda all'agitazione perché aveva ottenuto un ruolo importante per Vogue.com . Avrebbe gestito il suo primo incarico da giornalista e avrebbe dovuto organizzare un'intera pagina sulle nuove tendenze degli adolescenti. È sempre bello vedere il proprio fidanzato felice e orgoglioso di sé stesso. Ma è ancora più bello vedere le porte della metro aprirsi e finalmente ricominciare a respirare. 
Il sabato la NYADA era chiusa e i venerdì sera Blaine ne approffitava per dormire da Kurt o Kurt da Blaine. Ma da un paio di settimane Kurt si occupava del suo lavoro a Vogue.com il sabato mattina mentre Blaine aveva trovato un lavoretto in un bar sotto casa . I suoi genitori gli avevano tagliato i fondi dopo che avevano scoperto che loro figlio aveva chiesto la mano del suo "amico" Kurt senza nemmeno sentire la loro opinione a riguardo. Decisero che se era abbastanza maturo da prendere una decisione del genere lo sarebbe stato anche per mantenersi da solo nella grande mela. Dovette quindi trovarsi un lavoretto per mantenere alcune spese della scuola e abbonamento della metro, e alimenti, e vestiti.. 
Allora quel giorno mentre si stava facendo una pausa visto che non c'erano clienti, aveva ricevuto una chiamata dal suo fidanzato e ora non vedeva l'ora di vederlo per abbracciarlo e baciarlo come si deve. Amava Kurt e non c'era un giorno in cui non glielo dimostrava. 
Si fermò dalla fioreria "Ciao Hazel" salutò la fioraia con entusiasmo e un sorriso che illuminava più di quel sole quasi invernale. "Ciao Blaine! che occasione speciale ti porta qua?" Chiese curiosa la signora sulla settantina. Blaine aveva scoperto quel posto circa cinque mesi prima, quando dopo una litigata con il suo fidanzato, aveva parlato con l'anziana signora per ore . Aveva parlato dei suoi problemi con Kurt, del fatto che lo ama, che vuole passare la sua vita con lui. E da quel giorno per ogni piccolo regalo torna da Hazel. La povera signora aveva perso suo marito 2 anni fa , non aveva tanti clienti, ma aveva deciso di continuare l'attività perché quella fioreria era il luogo dove aveva conosciuto il suo unico vero amore. 
"Kurt ha ottenuto una promozione a lavoro" spiegò sorridendo e avvicinandosi al bancone "non posso credere quanto quel ragazzo sia pieno di talenti" disse con aria sognante appoggiandosi con i gomiti sul bancone della signora. "Immagino mi caro Blaine! Allora io direi che questi tulipani andrebbero benissimo per l'occasione. Che ne dici?" Sì girò lentamente vista l'età e prese i fiori "oh certo sono bellissimi. Hazel tu si che sai come comportarti in queste situazioni. Fosse per me avrebbe la casa piana di rose rosse e gialle" sorrise sospirando rumorosamente. 
"Ecco qua mio caro Blaine" porse i bellissimi fiori color lilla al giovane “te e Kurt mi ricordare me e il mio defunto marito, che riposi in pace. Augustus era sempre così felice di viziarmi, e non c'era un giorno in cui non mi dimostrava tutto l'amore che provava per me. Mi regalava un mazzo di rose ad ogni mesiversario , fino a quando non è passato ai cioccolatini quando scoprimmo che casa nostra conteneva più fiori che la nostra fioreria” sorrise malinconica ripensando a quei momenti passati. Blaine si accorse che ogni volta che Hazel parlava di Augustus i suoi occhi diventavano felici, malinconici e forse anche tristi. Diventavano un arcobaleno di emozioni luccicanti e si chiese se tra 60 anni anche lui avrebbe parlato così di Kurt, ma Kurt lo volevo al suo fianco. “ed è bellissimo quello che fai per il tuo fidanzato Blaine.” gli strinse le mani “non smettere mai di dimostrargli il tuo amore mio caro, non smettere mai, perché un giorno non potrai più farlo” .
Parlare con Hazel era sempre come una boccata di aria pura. Quella signora gli apriva il cuore , gli toccava l'anima. Andava a trovarla spesso, era saggia e soprattutto capiva quanto amava Kurt. Salì le scale che portavano al loft del suo amato con una velocità incredibile. Il bello della loro relazione è che pur uscendo da quasi 4 anni entrambi sono sempre in ansia quando devono vedersi, come due sciocchi adolescenti al primo appuntamento. Aprì la porta con forza tenendo i fiori stretti in mano. Kurt era in camera che cercava informazioni per il suo nuovo incarico da giornalista. Era in tutta la sua bellezza sdraiato a pancia in sotto sul letto. Con quei jeans neri che calzavano sulle sua curve perfettamente e quella felpa un po trasandata che usava solo quando era a casa. Era una vecchia felpa della Dalton che Blaine gli aveva dato la prima volta che aveva dormito da lui, e da quel giorno la porta ogni volta che vorrebbe vedere il suo amato fidanzato, gli piace sentirlo vicino a lui sempre in ogni cosa che fa.
“Amore?” la voce di Blaine lo distrasse dal suo lavoro e balzò letteralmente dal letto per andare ad abbracciarlo. Gli lasciò un leggero bacio sulle labbra , “questi sono per te, congratulazioni” il moro porse i fiori al fidanzato baciandolo di nuovo sulle labbra. “Sono bellissimi Blaine! Grazie!” prese i fiori annusandoli profondamente. Prese la mano del suo amato e lo portò sul divano lentamente. Poggiò i fiori sul tavolino di fronte al divano lasciandosi cadere poi sulle gambe di Blaine che si era già seduto anticipando le mosse ormai abituali del suo fidanzato.
“Vedo che indossi ancora la mia felpa” notò stuzzicandolo . “Certo, però sta perdendo il tuo profumo, dovremmo rimediare.” lo provocò mettendosi a cavalcioni su di lui e iniziando a baciargli il collo lentamente. “sei un pervertito provocatore dipendente dal sesso.... e mi piace” Prese il suo fidanzato dalle natiche per avvicinarlo ancora di più se possibile. “e tu sei un pervertito provocatore dipendente dal mio culo” scherzò Kurt facendo ridere Blaine. Un'altra cosa che ama di Blaine? La sua risata. Ama la sua risata, è lieve, è corta ma è profonda e ogni volta che ride è come se il suo cuore si schiacciasse dalla tenerezza. I respiri si facevano più corti e il castano si ritrovo schiacciato tra il divano e il corpo del suo fidanzato. Il bellissimo corpo del suo fidanzato, il suo fidanzato che si ostina a dire di essere grasso quando ha un corpo da dio greco. Il suo fidanzato che ammise in lacrime di vergognarsi davanti a lui perché Kurt era così perfetto e Blaine a New York era solo... Blaine. Il suo ragazzo che si strusciava sensualmente su di lui provocandogli brividi “Bla-Blaine” ansimava. A volte a Kurt basta veramente poco per eccitarsi con Blaine. A volte bastava anche che il suo fidanzato si piegasse per prendere qualcosa, lasciando un bel primo piano del suo sedere di fronte per sentire improvvisamente caldo e i jeans più stretti. Il moro continuava a torturare il collo del castano senza pietà.
“Kurt! Tesoro complimenti per il tuo nuovo incarico! Sai che sono disposta ad aiutarti con- ops”
“ Rachel Berry!” urlò Kurt. Sembrava strano per entrambi che non fosse entrato ancora nessuno. Blaine si lasciò cadere completamente sul suo ragazzo e rise della situazione imbarazzante mentre cercava di farsi passare l'erezione dolorante.
“scusate ragazzi, ma questa è anche casa mia e ho portato sushi” disse allegramente alzando le due buste di cibo ad asporto. “perdonata?” chiese in modo tenero.
“Solo per ora Rachel Berry.. solo per ora.”


 

Hazel e Augustus.... non volevo farvi del male...o forse si. In ogni caso, cosa ve ne pare? lo volete il secondo capitolo? Eddai certo che volete sapere cosa succederà il 15 novembre.. vero?

 

  
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