Dimmi tu, pensiero mio, che attraversi infiniti spazi
Se esista un limite che tu non possa superare o che ti incalzi,
Se esista fantasia che possa superare il tuo veloce raggio
Verso le valli dell'esistenza, dove l'uomo conosce il proprio viaggio

Dimmi, o mente peregrina, la profonda quiete in cui sono cullato,
Un'aria ristoratrice che spazza via ogni nube e l'ambiente è in pace
L'uccello, il cane, l'albero e tutto tace
Dimmi, o mente viaggiatrice, in quali valli vuoi andar nel ciel stellato

Vuoi forse l'aurora boreale e le sue miriadi di luci?
oppure ti contenti delle valli infinite in cui mi conduci ?
il mare illimitato e le sue correnti d'acqua cristallina,
O ti bastan le piccole luci delle tue idee, ogni picciol lucina?

E quando sarà bruciato il sangue dell' innocenza
Io sarò li, in viaggio verso il paradiso della fanciullezza
Dimmi, o mio pensiero, si può così, in mezzo a un mondo di tormento
viver senza guardar le fiamme, e mirar la leggera brezza del vento