Claustrofobia in un giorno di pioggia
E comunque io neanche ci tenevo a fare bella figura
in quel vestito a righe troppo stretto sul seno
che mi fissavano tutti -comprese le vecchie signore
scandalizzate dal mio divagare sul riempirmi le tasche di sassi
e affogarmi nel fiume-
Ma tanto lo sai che non lo faccio.
Lo dici sempre.
E comunque lo schiaffo che mi hai tirato mi ha
sorpreso
più che ferito. Se fossi un’altro tipo di persona forse
riuscirei a capire quando stare zitta e
cosa farne di tutte queste emozioni.
Mi si rivoltano contro come coltelli ma tu. non. capisci.
Mi ferisco per non ferirti. Paradossale.
E comunque ora non ho più bisogno dei sassi, questo
è il mio epilogo.
Essere (im)mortale con il fango nelle vene
hai lasciato crescere fiori nel mio ventre decomposto.
Scommetto che neanche ricordi di quando mi hai promesso
che avresti nascosto tutte le pietre del mondo
solo per farmi restare un’altra notte.
Ci rivedremo
domani
mattina.