FAVOLA
Questa fanfic è una reinterpretazione della bellissima
canzone dei modà in versione GokuxChichi.
Le parti scritte in
corsivo sono le parole originali della canzone; le parole corsivo
grassetto sono piccole modifiche al testo originale e il testo
normale sono le mie piccole aggiunte! Buona lettura!
Chichi aveva decisamente le idee un po’ confuse: non sapeva bene come fosse arrivata nelle vicinanze di quella cascata, ma soprattutto non riusciva a spiegarsi perché fosse vestita con abiti medievali. Stava ancora cercando di capirci qualcosa, quando nell’aria iniziò a risuonare una musica dolcissima e una voce cominciò a cantare:
“Ora vi racconto una
storia che
Farete fatica a
credere
Perché parla di una
principessa e
Di un cavaliere che…”
(Goku, vestito come un principe azzurro, inizia ad avvicinarsi)
“in sella alla sua nuvola bianca…”
(Chichi commentò: “E da quando? È sempre stata d’oro!”)
“entrò nel bosco,
alla ricerca di un
sentimento che tutti
chiamavano amore!”
(Chichi si sbattè una mano sulla fronte: “È sempre il solito, perde di tutto!”)
“Prese un sentiero che
portava
Da una cascata dove
l’aria
Era pura come il cuore
di quella
fanciulla che
cantava…”
(Chichi disse: “Chi, io? Meglio di no, sono stonata!”)
”E se ne stava fra i conigli,
i pappagalli verdi e
gialli…”
(Chichi si chiese: “Ma sono finita in uno zoo?”)
“come i petali di quei
fiori che
Portava fra i
capelli…”
(Chichi starnutì: “Scusate, allergia al polline…”
“Il cavaliere scese
Dalla sua nuvola
bianca
E piano piano le si
avvicinò…”
(Goku cercò di avvicinarsi a Chichi, ma inciampò con la grazia di un elefante in una radice sporgente, rialzandosi però prontamente [vedi il principe azzurro in shrek 2])
“la guardò per un
secondo,
poi le sorrise,
e poi piano piano
iniziò a dirle
queste dolci parole:
Goku: “Vorrei essere il
raggio di sole che
Ogni giorno ti viene a
svegliare per
Farti respirare, farti
vivere di me.
Vorrei essere la prima
stella che
Ogni sera tu vedi
brillare perché
Così i tuoi occhi
sanno
Che ti guardo
E che sono sempre con
te.
Vorrei essere lo
specchio che ti parla
E che ad ogni tua
domanda
Ti risponda che al
mondo tu sei
Sempre la più bella!”
La principessa lo
guardò
Senza dire parole…”
(Chichi rimase con la mascella spalancata dallo stupore!)
“E si lasciò cadere
Fra le sue braccia…”
(perché è svenuta!)
“Il cavaliere la portò
con sé,
sulla sua nuvola bianca,
e seguendo il vento
le cantava intanto
questa dolce canzone…”
Goku cantò di nuovo la canzone e Chichi rimase estasiata ad ascoltarlo, poi, quando finì, cercò di baciarlo, ma più si avvicinava, più si rendeva conto che quello non era Goku, ma un’altra persona che gli somigliava…
“MAMMA, MAMMA! Svegliati, oggi mi hai promesso che saremmo andati al parco, ricordi?”
La vocetta allegra di Goten destò Chichi dal suo strano sogno.
Dopo aver rassicurato il bambino e avergli ordinato di andarsi a preparare, Chichi rifletté sul sogno che aveva appena fatto. Era quasi sicuramente colpa della canzone che Gohan ascoltava in camera sua ininterrottamente da quasi tre giorni, quella di quei cantanti dal nome strano, nodà, modà…
Poi ripensò a Goku in versione principe azzurro e si mise a ridere: doveva capirlo subito, che era un sogno, suo marito non le aveva mai fatto una vera dichiarazione, e anche se si fosse improvvisamente deciso, non avrebbe mai usato tutte quelle parole!
E poi a cosa le serviva un principe azzurro del mondo dei sogni, quando ne aveva uno vero proprio al suo fianco…
Chichi si voltò e vide Goku, ancora addormentato, comodamente spaparanzato sul letto che russava e parlottava.
Chichi commentò: “Come non detto…”
Poi si alzò e raggiunse il figlio che già l’attendeva, impaziente, al piano di sotto.
Spero che vi sia
piaciuta e che vi abbia fatto ridere! Mi raccomando, commentate!
A PRESTO!!!!!!!!!!!!!! Hinata 92