La sua vita era paragonabile al universo.

Un temporale era la sua rabbia esplosiva.

Una stella cadente lei.

Una luna splendente il suo sorriso.

Un amore cosmico il suo.

Fin da bambina le capitava spesso di incantarsi a guardare le stelle. Scappava dalla sua cameretta azzurra per nascondersi in giardino col nasino all’insù alla volta di quel cielo stellato.

Nei suoi occhi azzurri si specchiavano quelle macchioline luminose.

Più tardi, da ragazza, trovava nella luna consiglio. Una confidente per le sue paure, i suoi dubbi e i suoi problemi. Poi con la maggiore età aveva trovato nella notte il fascino del silenzio. Il fascino di un amore silenzioso. Un amore a senso unico.

Col tempo la sua passione restò immutata, con l’aggiunta di una nuova stella.

Ogni stella ha un nome. Quest’ultima nuova arrivata, si chiamava Andrea.

Nel suo cuore si era insinuato un ragazzo dagli occhi scuri, come la notte, ed il viso di un sognatore. Come lei. Un ragazzo che amava la notte, perché è al buio che si sussurrano i sentimenti e i segreti.

Lui amava la notte, perché la notte è come lei. Non sai mai che aspettarti dalla notte, come non sai mai cosa aspettarti da lei.

Lui amava la notte. Andrea amava Selene. Lei amava la notte. Selene amava Andrea.

Quante volte, nel silenzio della notte, con spettatrici le stelle lontane, avevano ballato per ore. Fino al mattino. Abbracciati e con sorrisi smaglianti.

Quante volte si erano sdraiati su quel manto erboso a guardare le stelle?

E quante volte avevano finito col perdersi ad osservare gli occhi dell’altro?

Dopo anni di sguardi e carezze. Avevano finito col sposarsi. Di notte. In silenzio. L’unica fonte di luce era una piccola candela. L’unico rumore era la voce del prete.

Lei, col vestito bianco e quel sorriso smagliante, sembrava una stella lucente.

Lui, col suo smoking bianco e il viso sereno, sembrava la luna che per anni aveva saputo consigliare Selene.

Ed era questo, il loro amore cosmico.

Lui era la luna, le stelle, il buio, la luce, l’universo di Selene.

Lei era la luna, le stelle, il buio, la luce, l’universo di Andrea.

Ed era questo a renderli speciali. A fare del loro, un amore cosmico.

“Amarsi è guardare

assieme un cielo stellato…

…ed accorgersi di avere

accanto la stella più grande.”

Note dell'autrice:
Buonasera! 
E' la prima volta che pubblico qualcosa di dolcioso ò-ò Speriamo solo che il risultato sia accettabile. 
E niente, non penso di aver neint'altro da dire.
Grazie per essere arrivati fin qui! Vi invito a lasciarmi una piccola recensioncina, tanto per non farmi deprimere, ecco--
Baci bacini a grandi e piccini! 
Matycchi ♥

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