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Autore: fabyxale    11/11/2014    0 recensioni
Alessandro [Chiamato "Ale" da quasi tutti i pg della storia...] e Fabio sono due giovani che si amano, e un giorno decidono di incontrarsi alla stazione, dopo essersi ritrovati, Alessandro invita Fabio per fare un viaggio in Belgio. E dopo diversi momenti di panico, tristezza e solitudine.. Alessandro ritrova una sua vecchia conoscenza, che riuscirà a cambiare la vita a lui e a Fabio.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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... " Dovrebbe essere qui da tempo..." Disse, battendo il piede nervoso : Il suo ragazzo, Fabio vera lady-kun sarebbe dovuto scendere dal treno ormai da tempo.
Si erano dati appuntamento su una delle numerevoli panchine della stazione, sulle quale alcuni nigga rasta dormivano.
E finalmente arrivò. Era completamente rosso, imbarazzato agli estremi.
"A-ale-senpai?" Chiese, grattandosi la testa.
" ... "
"... Scusi il disturbo-" 
Lo presi per il braccio, tirandolo verso la panchina, per poi saltargli addosso e baciarlo. Appena mi allontanai da lui...
" POTEVI ALMENO ASPETTARE CHE FOSSIMO A CASA TUAA-"
"... Ti amo."
"..Cosa"
Gli presi la mano, portandolo a casa.
" Ho comprato dei biglietti per il Belgio : Staremo lì per due mesi. Solo io e te."
Lo vidi subito arrossire e lo abbracciai, sussurrandogli all'orecchio.
" Le valigie sono in camera nostra. Sono già pronte, prendile..." gli mordicchiai l'orecchio, per poi lasciarlo e sorridergli. Due secondi dopo era tornato con i bagagli in mano e con il fiatone. Teneva la lingua fuori dalla bocca.
"... Il croccantino te lo do' dopo.
Ah.
Quella la userai appena arriveremo"
Presi la mia valigia, uscendo dalla casa. Arrivammo all'aeroporto, ci sedemmo ai nostri posti ed iniziò il viaggio. Lui si sedette sul sedile vicino al finestrino, io al suo fianco. Il suo sguardo era pensieroso : I suoi occhi fissavano il proprio riflesso sul vetro del finestrino. 
Dopo un po' arrivò un'hostess. "cosa vorreste per pranzo?" ci chiese, porgendoci il menú.
" Delle patatine!" Urlò, guardando felice la signorina : Lo sguardo pensieroso e quasi serio di Fabio era scomparso.
" U-uhm... Non ci sono patatine... V-vuole delle noccioline?" Chiese spaventata l'hostess. Il mio amoruccio sembrava volerla mangiare.
"... Ah.
...Andrà bene qualsiasi cosa, allora"
" Per me un caffè, grazie." Appena l'hostess, che era stata così amichevole da dirci il suo nome ( Claudia) se ne andò, abbracciai Fabio, tenendolo stretto. Calò cosí la sera.
Fabio si era già addormentato, e stavo seriamente pensando di andare a dormire pure io.. Presi una rivista ed iniziai a sfogliarla.. "La grande Star Daniele ha dichiarato ufficialmente il suo ritiro dal mondo dello spettacolo."
Non potevo crederci, si era ritirato. Perché? Cosa lo avrà spinto a ritirarsi?
Mentre cercavo di trovare delle risposte a codeste domande, mi addormentai.
Dopo ore e ore di viaggio arrivammo finalmente in Belgio.
Fabio mi fissava, incredulo.
Proposi di andare a sistemarci nell'albergo, il mio darling a tali parole fece fiorire un lieve sorriso. Una volta arrivati in Albergo chiedemmo alla signorina del bancone quale fosse la nostra stanza e ci rispose con un aria leggermente irritata. <>,disse.
Uscimmo fuori,cercando di capire se fosse l'albergo giusto. "Shula's hòtel". Non c'era nessuno sbaglio,era il nostro hotel. Riprovammo a chiedere informazioni riguardo la nostra prenotazione,ma alla signorina del bancone non risultava. La vacanza di due mesi sembrava rovinata e..invece, fu in quel momento che arrivò una suora. Fabio la osservava incuriosito. Che non avesse mai visto una suora? Tutto ciò aveva ben poca rilevanza in quel momento.
<< Qual'é il problema, giovanotti? >>,ci chiese. 
<< Avevamo prenotato una stanza in questo hotel, ma..alla signorina del bancone non risulta alcuna prenotazione... >> rispose Fabio, demoralizzato..
<< Oh..capisco, quindi non avete un luogo dove alloggiare, giusto? >>
<< Esattamente. >>, risposi.
<< E' quasi ora di pranzo, avete già in mente dove mangiare? >>, era una stalker o cosa? Cosa gliene fregava di due ragazzi come me e Fabio? Tutto ciò non riuscivo a capirlo..e ovviamente quel deficiente (ma dannatamente carino) del mio ragazzo rispose. << Veramente no..pensavamo di mangiare tramite il servizio in camera dell'hotel..>> 
<< Venite con me. >> ribatté la suora. Ovviamente il mio biscottino la seguiva..e di conseguenza fui costretto a seguirla anche io.
<< Io mi chiamo suor Susanna, il mio compito é quello di aiutare i bisognosi. E voi, giovanotti? Come vi chiamate?>>
<< Io mi chiamo Fabio, lui invece é Alessandro. >>
Continuammo a camminare per un po'..finché non arrivammo ad una mensa dei poveri. << Se vi servirà da mangiare venite qui, é una mensa aperta aperta a tutti. Ora purtroppo devo lasciarvi, per ogni eventuale dubbio chiedete pure informazioni alla cuoca, Yasmine. >>, dopo averla ringraziata andammo a chiedere informazioni.
" U-uhm.. Scusi...
Cosa...?" Indicai i vassoi, ma non vedendo il mio biscottino mi girai verso i tavoli : Aveva già preso da mangiare.
Lo feci alzare dalla sedia, mi sedetti per poi far sedere il mio lui sopra di me.
" Uhm... Ale-senpai, questo cos'è? " chiese, indicando della sbobba su di un vassoio.
"... Vuoi davvero mang--" interruppi la frase stupito : Fabio stava già mangiando e sembrava piacergli.
"..."
"..."
" Ne vuoi un pò?"
" Mangia pure, mi è passato l'appetito..."
Dissi, massaggiandomi lo stomaco.
... Fabio finì subito la sbobba. Sapevo fosse ingordo, ma non fino a questo punto.
Mi alzai, prendendolo in braccio.
" Vuoi che ti faccia fare
il ruttino...?"
"N-no.."
Uscimmo fuori, all'aria aperta e iniziammo a fare una passeggiata. Ad un punto lo vidi...
Jeans,cappotto di lana nero, capelli alla afro, castano scuro. Alto circa 1.63,con una sciarpetta arancione avvolta al collo. Era lui, non potevo sbagliarmi...era Daniele, il famosissimo cantante pop-rock ! Non che mio ex fidanzato...non lo vedevo da molto...ad un puntò si avvicinò a me e Fabio...
«Vedo che resti sempre lo stesso, Ale. Non mi aspettavo di vederti qui. Che ne dici di fare una cosa a tre?», ero confuso, era una scelta ardua...una relazione a 3?oppure resto solo con Fabio o con Daniele? ..risposi con un secco «Va bene..» , oggi viviamo tutti e 3 insieme in Messico con 4 bambini adottati all'orfanotrofio. Giada, Maria, Grazia e Donato.
   
 
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