Ho finito da pochi giorni la maturità, con un anno in meno del previsto, dato che ho diciassette anni. Ho tutta l’estate davanti, già un estate d’inferno e penosa…
Perché? Vi rispondo subito, i miei genitori mentre andavano in Francia per lavoro, hanno avuto la brillante idea di mandarmi in un posto sperduto, dimenticato da Dio e dal Governo! Etna, precisione Sicilia!                                 
Dai miei cari vecchi zietti. Ma perché?! Cosa ho fatto di male?!
Ma guarda mi sono anche scordata di presentarmi. Il mio nome è Anita Violanti, come ho detto ho diciassette anni; Ho lunghi capelli castano chiaro, un paio di occhi nocciola, tutta proporzionata alla perfezione nei lati estetici. Ma di carattere non lo sono proprio: impulsiva, permalosa e distaccata; La gente mi chiama: viziata, antipatica. Si capisce io non ho amici…
Adoro mangiare schifezze, pratico come unica ragione di vita il mio sport: ginnastica ritmica, leggo manga, e mi drogo di musica Vocaloid. Nemmeno i miei hobby sono nelle norme. Il mondo ed io siamo due universi paralleli, senza collegamenti sensitivi ne mentali, la gente, la vita altrui, niente, solo una voragine che non si rimarginerai più.
Intanto il treno va, veloce e mi allontano da quel buco che chiamo “casa”…
Alla faccia di quel poco di fortuna…