THE LEAVES STILL FALL


Disclaimer: i personaggi descritti in questa storia non mi appartengono e non scrivo a scopo di lucro e non intendo offendere nessuno. I fatto raccontati in questa breve storia non sono esistiti realmente e probabilmente non si verificherrano mai.

Enjoy it!


Seduto sul ciglio del marciapiede, osservo il termine di questa giornata autunnale.
Il cielo comincia a scurirsi, divorando lentamente le bianche nuvole che fino a poco tempo fa adornavano il cielo plumbeo e sereno.
I lampioni della strada cominciano ad accendersi mentre io canticchio una vecchia canzone ascoltata una volta alla radio.
E' passato un anno.
Un anno dalla morte di mio padre.
So che sarei dovuto andare a trovarlo almeno oggi insieme alla mamma e ai miei fratelli, ma non ce l'ho fatta. Ogni volta che guardo la sua foto incollata al marmo della tomba, tutto il vuoto causato dalla sua assenza sembra più grande e difficile da sopportare.
Una lacrima più coraggiosa delle altre, prova a solcare le mie guance ma io la scaccio rabbiosamente impedendole di vedere la luce.
Volgo lo sguardo alla mia destra, dove un grosso albero graffia con nonchalance il cielo.
Una foglia ingiallita e anche un po' accartocciata, si stacca e cade al suolo dopo qualche capriola.
Le foglie cadono ancora.
Sembra così strano che alcune cose siano rimaste le stesse, mentre nel giro di anno la mia vita è cambiata totalmente.
Mentre tutto gira e si modifica, le foglie cadono ancora dandoci la sensazione che il tempo non sia mai passato, che tutto si sia fermato.
La mia esistenza è cambiata non solo per la morte di mio padre, anche per il trasferimento di Mike in casa mia...
E poi, anch'io sono cambiato.
Come potrei impedirlo?
Le esperienze ci modificano dentro e fuori, temprando il nostro cuore e rendendoci più forti o almeno, questa è l'unica consolazione che riesco a darmi quando accade qualcosa di brutto.
Raccolgo un sassolino dall'asfalto e poi lo lancio lontano, facendolo arrivare all'altro lato della strada.
"Billie!"
Mi volto e un ragazzino che io conosco molto bene, viene verso di me con il fiatone.
"Ehi." rispondo con lieve cenno della mano.
"Che ci fai qui tutto solo?" mi chiede sedendosi accanto a me.
"Mi stavo chiedendo... anche se le cambiano, non devo preoccuparmi, vero?" rispondo leggermente imbarazzato.
"Non è vero che tutto cambia. Io ci sarò sempre al tuo fianco, amico, sai che su di me puoi contare."
Un'altra foglia cade al suolo.
E le foglie cadono ancora.


Questa drabble l'ho ideata stamattina mentre aspettavo l'autobus, quando una foglia si è staccata da un albero (lo so che adesso starete pensando che non sono normale XD).
Sinceramente non so se è molto sensata.
Mi dispiace solo che è un po' breve.

Dominil