12/11/2014
0 recensioniAlla fine ti abitui a tutto:
ad essere forte, ad essere solo...
ad essere forte da solo..
< Ti prego papà non farmi male! Ti prego! >
Ricordi nitidi e chiari, come se fosse accaduto ieri.
< Lasciala stare! > provo a togliergli le manacce di dosso.
La mia povera sorellina cerca di dimenarsi…
Ogni sera era la solita storia: ubriaco fradicio, il mio caro fottutissimo patrigno, tornava a casa e non potevamo mai sapere cosa gli sarebbe passato per la testa.
Ma stavolta non sarebbe finita bene, per lei, per la mia Julia.
< Zitta puttanella! > le urla contro e le stringe il braccio buttandola poi a terra.
“Lo uccido” penso, ma faccio l’unica cosa che può far calmare il verme e distrarlo da Julia.
< Guardami > gli ordino, il suo sguardo scatta su di me; Inizio a spogliarmi, levando i bottoni della camicetta, la mia preferita, quella di lino azzurro che mi ha regalato la mamma per il mio compleanno..la lascio cadere.
Gli molla il braccio, finalmente!
“Brutto maniaco bastardo”
Sta venendo verso di me, ho le pelle d’oca per la paura e sento l’adrenalina che inizia a scorrermi in corpo.
“Julia scappa” le vorrei urlare e spero che mia sorella percepisca il mio sguardo..
“Scappa!!”
Lei intuisce e inizia a correre ma inciampa proprio nel tappeto accanto alla porta!
< NOO! > scatta verso di lei e mi butto su di lui prima che possa fare un passo in più e lo colpisco con tutta la forza che ho in corpo, proprio sul naso.
Riesco per un soffio a sfuggirgli e a schivare il suo calcio, grazie all’adrenalina e il sangue che pompa in maniera micidiale.
Cado sulle ginocchia, recupero la camicetta, mi rialzo e scappo via verso la porta, trascinando Julia che piange, come quando ha visto la mamma l’ultima volta, prima che morisse.
Fuggiamo da quell'inferno che abbiamo sempre dovuto considerare come casa.
Fuggiamo verso l'ignoto che é preferibile al posto che ci stiamo lasciando dietro la nostre spalle.
Mi chiamo Crystal ma per gli amici Chris. Ricorda più un nome maschile infatti mi fa schifo.
Questa è la mia storia, anzi la nostra...