Mi alzo dal letto con fatica e mi allungo per vedere l'ora, sono le 6:30, ancora è presto,ma decido comunque di alzarmi e fare colazione. Vado in bagno per fare una doccia, mettendo l'acqua calda al massimo. L'acqua calda mi rilassava e di solito rimanevo mezz'ora sotto la doccia,tipo adesso. Mi asciugo i capelli che ormai mi arrivano al fondoschiena. Ritorno in camera mia per vestirmi e opto per la mia amata felpa della Hard Rock e degli skinny neri, ai piedi metto delle converse bianche. Ritorno in bagno per asciugarmi i capelli per poi piastrarli, mi trucco leggermente gli occhi con un po' di mascara, finalmente sono pronta per uscire, preparo lo zaino mettendoci i libri e scendo in cucina. Quando entro trovo mio fratello seduto al tavolo mentre beve una tazza di latte -muoviti cogliona- mi dice lui educatamente,io non ho la forza di contrabbattere. Velocemente mando giú i cereali col latte ed esco di casa ignorando gli insulti di mio fratello e mi dirigo a scuola. Mi chiamo Benny Hemmings, ho 16 anni,quando sono nata mia madre è morta di parto e non l'ho mai conosciuta,cosí come mio padre che è morto di cancro prima che io nascessi. Quando sono nata mio fratello Luke era ancora un bambino ed eravamo orfani,così siamo stati affidati a nostra nonna la donna piú scorbutica che abbia mai conosciuto. Ci ha accuditi finchè Luke non compí la maggiore etá, così mi ritrovai ad abitare sola con lui. Luke mi odiava, ogni giorno mi urlava contro che era colpa mia se la mamma era morta e che se non fossi nata ora lei sarebbe qui. Le sue parole mi fanno stare male e forse aveva ragione, perchè in fondo io ero la causa della sua morte. La nonna mi diceva sempre che la mia mamma era una grande donna e che era fiera di sua figlia. Era molto scorbutica, ma mi voleva un gran bene e io ne volevo a lei, a volte sapeva far uscire il suo lato dolce, anche se la maggior parte delle volte è una vecchia imbranata che si lamenta di quanto sia dura la vita. Mi mancava averla attorno,era l'unica persona che mi stava vicina. A scuola non avevo amici, la mia unica amica è lei. Io voglio andarmene da questo mondo, sono solo un fottutissimo problema, soffro di bullismo,sono autolesionista, ormai da due anni, due fottutissimi anni. Beh ecco la mia vita un vero inferno e al peggio non c'è fine, sono nel landrone della scuola e i miei "bulli" si stanno avvicinando pericolosamente a me, che la giornata abbia inizio.