-Robin!-

-Cos'è successo?- BB ancora sotto-forma di cavallo mostrò il dorso dove giaceva Corvina -Corvina!- disse Stella che entrava proprio ora nella stanza

-Dobbiamo portarla in ospedale!-

-Cyborg! Will!- chiamò il leader -Venite!-

I due uscirono dalla cucina muniti di mestolo e cappelli da chef

-Credo che dovremo annullare la festa, Corvina è in pericolo-

In ospedale...

-Fateci entrare! È urgente!- gridava Cyborg

-Subito- disse un infermiera affacciandosi -Ma gli animali non possono entrare- finì guardando BB

-BB, se vuoi entrare ti conviene tornare normale- disse Robin

BB fece come gli era stato detto e fece uno sforzo sovrumano (più sovrumano di quanto non sia già) per portare Corvina in braccio

-Codice rosso!- gridava Cyborg per i corridoi

Subito corse verso di loro un medico

-Cos'è successo?-

-Guardi lei stesso- disse BB

-Santo cielo! Entrate!- disse aprendo una porta

BB sistemò Corvina su un lettino

-Ora uscite, tra poco vi farò rientrare. Potete accomodarvi su quelle sedie- disse mostrando delle poltroncine davanti all'ingresso

I Titans si sedettero. Stella aveva la testa sulla spalla del leader, Cyborg e Will parlavano cercando di distrarsi, BB... lui non si capiva bene cosa stesse facendo, a volte si affacciava alla finestra che da va sulla camera, a volte si teneva le mani davanti al viso e piangeva, a volte non faceva niente, rimaneva fermo e pensava

-BB...- disse Robin -Ora ci devi dire cos'è successo-

-Eravamo per strada quando qualcuno le sparò-

-Chi era?-

-Non lo so, diceva di essere il nostro peggiore incubo-

-Hai detto...peggiore...incubo- disse Robin spaventato (per la prima volta in tutta la sua vita), ricordava fin troppo bene quando lui e Corvina erano rimasti prigionieri di quel pazzo maniaco

“-Chi sei?- chiese Corvina

-Mi chiamo Blackdavil, ma se preferite mi potete chiamare il vostro peggiore incubo”

-Robin...- lo chiamò Stella

Solo tre parole uscirono dalla bocca del leader

-Blackdavil è tornato-

-Blackdavil!- disse Cyborg incredulo

-No! Tutti tranne lui!- disse BB

-Cosa vuole ancora?- chiese Stella

-Vendetta- rispose Will -Lo conosco fin troppo bene, vuole la sua vendetta su di noi nessuno escluso-

Proprio in quel momento arrivò il medico

-Ho una bella e una brutta notizia: la brutta è che è stata colpita proprio accanto al cuore e non abbiamo ancora tecnologie capaci di risolvere un simile disastro-

-In poche parole?- chiese Will

-Non sopravviverà-

BB era sconvolto “No! Non lei! Non può essere!”

-Le restano esattamente due giorni a partire da ora... la bella notizia è che anche se ha difficoltà può parlare-

I Titans entrarono, BB invece rimase lì, non riusciva ad entrare in quella stanza, non poteva vedere Corvina in quelle condizioni, soprattutto pensando che fosse stata tutta colpa sua “Stupido! Stupido! Perché non ti sei messo tra lei e la pallottola!? Non dovevamo tornare a casa così tardi! No! Non dovevamo proprio uscire! Potevo fare una cosa semplice alla torre, ma no! Volevo fare le cose in grande!” questi erano i pensieri (auto-insulti) di BB in quel momento, ancora non poteva credere che Corvina, la Sua Corvina, presto se ne sarebbe andata.

-BB- lo chiamò Robin uscendo -Corvina ti vuole vedere-

BB entrò nella camera deglutendo, aveva paura di cosa gli avrebbe detto, uscirono tutti.

-BB- disse lei in un sussurrò

-Si?-

-Non importa cosa accadrà sappi che ti amerò per sempre-

BB aveva le lacrime agli occhi e l'unica cosa che fece fu inginocchiarsi per stare all'altezza del letto e abbracciarla

-Vorrei che ci fosse un modo per salvarti-

-Forse c'è-

-Davvero!?-

-Sì, ma è pericoloso-

-Non importa, di che si tratta?-

-Devi trovare il Talismano della Vita-

-Dov'è?-

-Vai nella mia camera e chiedi a Rex-

-Rex? Chi è Rex?-

Corvina si era addormentata, il medico aveva detto che poteva succedere. BB diventò un falco e a tutta velocità corse verso la finestra della camera di Corvina (lo so, neanche io ci ho mai visto una finestra là dentro, ma sono i diritti d'autore), entrò, era tutto buio così corse verso l'interruttore, appena lo accese si guardò intorno, accanto a lui c'era un demone! Era alto un metro e mezzo, di colore rosso, somigliava a un drago.

-Serve aiuto?- chiese lui

-...-

-Sono Rex, il demone di Corvina-

“Da quando in qua Corvina ha un demone?”

-Ho...-

-Hai bisogno di un libro, vero?-

-Si-

Rex volò fino alla libreria e dopo qualche minuto tornò da BB con un libro

-Ecco- disse aprendolo alla pagina giusta

Poi cominciò a leggere...

“Il Talismano della Vita riesce a ridarla a chi la perderà tra poco. Si trova nella grotta della perdizione, nella valle della Tristezza nella città dei Demoni”

-Non è molto rassicurante- disse BB

-Eccome se non lo è-

“Il talismano ha però una maledizione: chi lo indosserà dimenticherà per sempre di aver mai conosciuto la persona che più gli sta a cuore”

-Per te chi è?- chiese BB

“Di sicuro Corvina non lo ha scelto per l'intelligenza” pensò Rex

-Forse è Trigon, dopotutto è suo padre-

“Allora non scherzava! Questo ha davvero qualche rotella fuori posto”

-Forse...-

-Sei tu, sciocco! Corvina dimenticherà te!- sbottò Rex

-Se dicessi di no sarei un egoista, dammi la mappa, lo vado a prendere-

-Ok, ma ricorda, lì sono tutti bugiardi, fai il contrario di quello che ti dicono-

-Aspetta! Anche tu sei un demone!-

-Fa quello che ti ho detto!- disse buttandolo nel portale che conduceva alla città dei demoni.