Sotto la pioggia una bambina di 5 anni camminava per le deserte strade del quartiere karakura,camminava zoppicando
“mamma……papà……”continuava a ripetersi come se fosse un richiamo.
Indossava solo devi vestiti lacerati e un piccolo mantello altrettanto rovinato
“ehi….ti senti bene?”domandò una voce alle sue spalle,la quale si girò spaventata verso chi le aveva rivolto la parola, era un ragazzo dai capelli arancioni che se ne stava a fissarla sotto la pioggia con un ombrello
“non…non mi toccare….”disse spaventata la bambina
“ti ho solo chiesto se stai bene!...ma tu perdi sangue!”si allarmò il ragazzo
La bambina prima si
guardò la ferita dalla quale usciva ancora del sangue,e
poi riprese a camminare come prima
“ehi mi
hai sentito?
Ragazzina!”incominciò a raggiungerla per quei pochi passi che
aveva fatto fino a toccarla e a costringerla a girarsi,ma
quello che vide stupì leggermente il ragazzo
La bambina si era girato verso di lui sorridendogli in modo molto malinconico
e disse
“anche tu….come gli altri vuoi uccidermi?”
“ma che
cosa…?”non fini la frase che la bambina si accasciò
fra le sue braccia svenuta,probabilmente perché aveva perso molto sangue
“ragazzina,sveglia!ehi mi senti?”cerco di farla rivenire ma
nulla,ora c’era una sola cosa da fare,cercare di salvarla
“merda…”imprecò
sotto voce il ragazzo per poi mettersela in spalla e portarla a casa sua.
Arrivata a destinazione
si precipitò in salone poggiando la bambina lentamente sul divano per
poi correre in bagno a cercare il kit di medicazione,per fortuna la sua
famiglia non era ancora rientrata se no vedi che tragedia!
Dopo averlo trovato
tornò in salone e iniziò a curarla,ma quello che vide lo
scioccò,la bambina aveva un enorme taglio in verticale sulla schiena
molto profondo e per di più aveva una caviglia slogata
“ma come a fatto a ridursi
così”pensò il ragazzo cercando in tutti i modi di curare la
bambina
dopo circa mezz’ora era riuscito a curarla ma per la
caviglia le mise solo due stecche fasciate intorno
“mmm….”la
bambina stava incominciando a svegliarsi
“finalmente ti sei
svegliata era ora!”disse sorridendo il ragazzo
E lei per risposta
indietreggiò fino a un angolo del divano,a
giudicare dalla faccia era molto spaventata
“stai tranquilla non so
cosa ti è successo ma non ti farò del male!”cercò di
tranquillizzarla il ragazzo
A quelle parole la bambina
sembrò calmarsi,ma non abbassò la
guardia
“senti,io
sono ichigo,e tu come ti chiami?”
“L-Laira…”rispose
“bene Laira,mi sai dire dove sono i tuoi genitori e cosa ci facevi
sotto la pioggia,ferita?”
“……..”
“dove abiti?”
“……”
Niente laira
non voleva rispondere,poi a un certo punto dal nulla
comparve una ragazza con il kimono nero e una spada samuray
“rukia!ma
dove eri finita scusa?”
“in
perlustrazione…ma tu sei…!!!!”esclamò
rukia fissando stupita la bambina
“………..”laira rimase in silenzio
“vi conoscete già?”chiese ichigo altrettanto stupito
“no…però
conosco la sua razza…”
“razza?che vuoi dire?”
“proprio ciò che o detto,lei non è umana…è una bestiale!”
“bestiale?! Chi sarebbero i bestiali?”chiese
lui
“è una razza molto
rara, vengono riconosciuti dal colore dei capelli di
colore innaturale per gli umani,sono ricercati nella soul society per via del
loro potere che deve essere tenuto alla larga dagli umani…”rispose rukia con gli occhi fissi su Laira
che non accennava a muoversi
“che..potere
hanno?”ormai anche ichigo la stava fissando
“…il potere di
tramutarsi in animali dalla fisionomia umana”ichigo
rimase scioccato,davvero quella bambina era capace di
farlo?”
“scommetto che ora mi
ucciderete vero?”chiese la bambina di nuovo con quel sorriso davvero
triste sulla faccia
“cosa?!”chiese
ichigo fissandola
“veramente…se i tuoi
genitori sono morti,per legge dovrei decretare la tua
morte ora pervia di mancanza di un tutore…ma se sono ancora vivi
basterà riportarti da loro alla soul society”concluse rukia con voce clama e seria
“…mi dispiace,ma….i miei genitori sono morti proprio questa notte”disse
Laira stavolta con una piccola lacrima che scendeva
lungo il viso continuava a fissarla sorridendo
“…allora mi dispiace…ma
sono le regole”disse tristemente rukia mentre
estraeva la sua spada dal fodero,la bambina chiuse gli
occhi attendendo il colpo
“aspetta..”parlò
ichigo che si era messo tra lei e la bambina
“tu….la vuoi
uccidere solo perché non ha i genitori?”
“è la regola mi
dispiace,ma se cresce senza una guida,perderà
sicuramente il controllo e distruggerà ogni cosa…”ma venne
interrotta dalla voce di ichigo
“lei..era
ferita!vuol dire che era presente quando i suoi genitori sono morti! E deve
aver fatto molta strada per sopravvivere nonostante
stesse morendo…lei è sopravvissuta fino a ora e tu….la vuoi
uccidere per questo??”aveva urlato
La ragazzina rimase in silenzio
ad ascoltare stupita dal comportamento del ragazzo
“bene…non la
ucciderò…però da ora in poi sarai
tu ad occupartene visto che non ce ne sono altri disponibili”disse rukia rinfoderando la spada
“…va bene….”rispose
ichigo tornando alla sua solita faccia
“perché….”chiese
laira come se si stesse togliendo da quello stato vigile
“lo
fatto e basta!...o preferivi morire?”domandò lui fissando serio laira
“g…grazie!”disse
la bambina abbracciandolo mentre piangeva a dirotto
Ichigo rimase un attimo stupito dal gesto della bambina ma poi le accarezzò i capelli lunghi e di un
rosso acceso
“ah..un
ultima cosa..”si intromise rukia
“cosa?”
“devo controllare
esattamente che tipo di bestiale è”
Concluse rukia
iniziando a frugare qualcosa nell’armadio (dove temporaneamente viveva)tirando fuori quello che sembrava una specie di piccolo
telecomando con uno schermo sopra
“che cos’è?”chiese
ichigo indicando lo strano oggetto
“è un
identificatore di anime,serve per controllare i dati
personali di chiunque”concluse
“bene ora non ti muovere”disse
rukia dopo aver messo Laira
al centro della stanza
Una luce verde partì dal dall’identificatore prendendo in pieno laira muovendosi dalla testa fino ai piedi,poi sullo
schermo apparve l’immagine digitale di laira e
accanto quella di uno strano animale. una voce
elettronica partì dall’oggetto
NOME:LAIRA FORELD
Età:5 ANNI
BESTIALITà:LUPO BIPEDE
LIVELLO DI PERICOLO:25
CLAN:ERRORE,CLAN ESTINTO
“sembri piuttosto forte
per una della tua età”disse rukia
“cosa voleva dire con clan
estinto?”chiese ichigo
“significa che la sua intera
famiglia è stata sterminata da qualcuno”concluse rukia
“…capisco…”disse
sotto voce
“b’è ad ogni
modo è meglio pensarci domani,ormai è
tardi”disse sorridendo rukia che stava
osservando Laira che stava sbadigliando
“hai ragione,comunque tu dormirai in salotto sul divano,e niente
lamentele chiaro?”proclamò indiscutibile ichigo
“ok…che
cos’è un salotto? E un divano?”chiese ingenuamente laira
“nulla -_-
…forza muoviti!”
Che ve ne pare? Aspetto
con ansia una vostra recensione! ciaoooo