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Autore: Spiritromba    15/11/2014    6 recensioni
Dopo essere fuggito dal suo orfanotrofio, Jack Frost si ritrova a combattere in un'arena contro Elsa, Sfidante in grado di controllare il Ghiaccio, il suo stesso Elemento. Colui che vincerà, entrerà a far parte dei Big Three, i tre leggendari Sfidanti che hanno vinto ogni singola edizione dei DeadGames della loro città.
Riuscirà Jack a vincere e ad entrare nei Big Three dove si trova anche Merida, la ragazza per cui si è preso una cotta tremenda?
~Tratto dal testo:
Salto' anche lui, mettendo i piedi sul suo bastone, e rimase senza fiato: stava volando, sull'arena, su Elsa, su tutto. La rossa gli gridò un incoraggiamento, e sentì un inspiegabile caldo alla faccia.
Pairings: Jarida
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Rapunzel
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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That Girl on Fire


Il ragazzo correva, la sagoma dell'edificio che si allontanava sempre di più.
Il bastone impugnato nella mano sinistra era attraversato da sfumature ghiacciate.
Jack era finalmente riuscito, dopo anni di tentativi poi risultati vani, a uscire dall'orfanotrofio, quella prigione che lo aveva da sempre rinchiuso in se stessa. I primi anni era andato tutto bene, ma erano stati guai grossi da quando aveva trovato quel bastone. E a creare il Ghiaccio di sua volontà. 
Quando il preside era venuto a saperlo, aveva fatto in modo che tutti lo isolassero e aveva quasi distrutto il suo bastone. Ma ora non doveva, non poteva più pensarci.
Si tolse il cappuccio della felpa blu scoprendo i capelli chiari. Fu allora che li senti': passi pesanti che rimbombavano tra i palazzi colmi di graffiti che costeggiavano la strada.
Si guardò intorno: era in un vicolo cieco, ovvero in una trappola.
Senti' un dolore lancinante alla testa, e tutto divenne buio.

Qualcuno lo stava trascinando, ne era certo. Sentiva delle voci che sembravano vicinissime, ma allo stesso tempo terribilmente distanti.
Aprì gli occhi con fatica. E per quel che vide rimase a bocca aperta.
Si trovava nell'arena più grande che avesse mai visto: il pavimento era interamente coperto di sabbia, e in alto si trovavano delle enormi tribune in acciaio, piene di gente urlante.
Un bagliore rosso fuoco attirò la sua attenzione; nella tribuna più bassa, vicino a un omone grande e grosso dalla barba bianca che ricordava in tutto e per tutto Babbo Natale, c'erano tre ragazzi della sua età: la prima, una ragazza dai lunghissimi capelli biondi, indossava un vestitino viola e rosa che sembrava provenire dal Basso Medioevo. Il secondo, era un ragazzo lentigginoso dall'aria timida che sembrava essere piuttosto timido, e la terza...era la ragazza più bella che avesse mai visto, tutto nel suo corpo esprimeva una sola parola: Ribellione.
Gli individui che lo stavano trascinando lo lanciarono a terra. Un'altra fitta, più dolorosa della prima, gli dilaniò il capo. Provò a toccare il punto in cui era stato colpito, ed era pieno di sangue.
Degli altoparlanti posti nelle tribune cominciarono a parlare con la loro voce meccanica:<< Benvenuti ai DeadGames! Oggi Jack Frost sfiderà Elsa di Arendelle per determinare chi dei due entrerà a far parte dei Big Three. >> un esplosione di urla partì in direzione dei tre ragazzi nella tribuna. La rossa lo stava guardando in modo strano, sembrava fosse dispiaciuta per lui.
Nel guardarla, sentì i battiti frenetici del suo cuore accelerare.
<< E ora, la seconda Sfidante! >>
due porte opposte a quelle da cui era spuntato lui si aprirono con un rumore metallico. Una ragazza poco più grande di lui dai capelli biondo platino e addosso una tuta azzurra e dei calzari di pelle scura, lo guardava con uno sguardo determinato. Accanto a lei, una ragazzina dai capelli rosso fragola e gli occhi azzurri non le si voleva minimamente scansare dal suo braccio. Poi, le sussurro qualcosa all'orecchio e se ne andò, correndo. 
<< Mancano dieci secondi all'inizio dei Giochi. >> guardò un'ultima volta la ragazza rossa che gli sorrideva.
<< Tre. >> avrebbe dovuto combattere contro quella ragazza, ma non voleva ucciderla...
<< Due. >> la sua condanna a morte era già stata fatta. Ma non per molto.
<< Uno. >> doveva far vedere a tutti ciò che era in grado di fare.
<< Che i Giochi abbiano inizio. >> Elsa saltò verso di lui, lanciandogli delle punte accuminate di ghiaccio.
Per poco riuscì a schivarsi prima che una scaglia gli trapassasse il collo.
Salto' anche lui, mettendo i piedi sul suo bastone, e rimase senza fiato: stava volando, sull'arena, su Elsa, su tutto. La rossa gli gridò un incoraggiamento, e sentì un inspiegabile caldo alla faccia.
Elsa imprecò tra i denti, e degli altri frammenti di ghiaccio puntarono verso di lui. Questa volta non fu abbastanza veloce, e alcune punte si conficcarono nella sua spalla. Gridò di dolore e scagliò del ghiaccio contro la sua avversaria. Lei si scansò e la distanza tra loro due divenne sempre minore. 
Sarebbe morto, questa volta. Era stata una pessima idea fuggire dall'orfanotrofio. Ma non era detta l'ultima parola.
Urlò con tutto il fiato che aveva in gola, il suo corpo si illuminò di bagliori azzurri. Il Ghiaccio scaturì dal suo bastone e sbalzò Elsa indietro, imprigionandola al muro come una catena.
<< Jack Frost vince i Giochi! >> un boato proruppe dalla folla gridando il suo nome più forte che poteva.
Gli stessi individui che l'avevano portato nell'Arena lo accompagnarono in un lungo corridoio dal pavimento di velluto rosso e illuminato da lampade da strane forme. 
Una porta si aprì, facendo uscire i tre ragazzi di prima che si fiondarono si di lui. 
<< Oh, cavolo! Come hai fatto prima a sconfiggere Elsa? >> gli chiese la biondina, eccitata.
<< Quella non l'aveva mai battuta nessuno! Noi per poco non ci riuscivamo! >> gridò la rossa.
<< Sei stato davvero bravo benché fosse la tua prima volta! >> Jack non si sarebbe mai aspettato tutti quei complimenti per aver lanciato una lastra di ghiaccio sulla sua avversaria. << Ah, scusa, non ci siamo ancora presentati...io mi chiamo Rapunzel, mentre loro sono Merida e Hiccup. >> che bellissimo nome, Merida. << Perché vi chiamano "Big Three"? >> 
<< Beh, a noi hanno dato questo nome perché siamo riusciti a vincere tutte le edizioni dei DeadGames di questa città. Inoltre ognuno di noi è capace di controllare un Elemento, ad esempio io controllo la Luce, Merida il Fuoco, e Hiccup l'Aria. Hanno cominciato a fare questi "Tornei Speciali" poiché noi dobbiamo essere in quattro per partecipare al Campionato. >> rispose Rapunzel. 
Jack non faceva altro che guardare Merida, che se non l'avesse incoraggiato mentre volava per la prima volta, non ce l'avrebbe mai fatta, e che gli lanciava sguardi luminosi. "La Ragazza sul Fuoco" quello era il soprannome perfetto che le si sarebbe potuto dare.
<< Jack, senti, questo era uno dei "Tornei Speciali" e visto che hai sconfitto Elsa...potresti unirti a noi come quarto Big Three. >>
<< Però allora saremmo i Big Four. >> sussurrò Jack.
<< Si'! Big Four è ancora meglio di Big Three! >> esclamò Hiccup.
Ora loro quattro erano The Big Four. E nessuno li avrebbe potuti fermare.

<< Non basta. >> Gothel era appoggiata al largo tavolo in mogano e guardava Pitch con aria determinata. << Prima o poi la gente si stancherà di questi Giochi, bisogna renderli più eccitanti. Ho un piano.
Pitch osservava Daemons City dalla larga vetrata del suo grattacielo in ossidiana e acciaio. << Sentiamo. >>
<< Non hai mai pensato di utilizzare gli Animali? Anzi, ne ho una migliore, quei Big Four sono un gran bel pericolo, potrebbero provocare una ribellione da parte della loro città; che ne dici di usare contro di loro...i loro stessi amici e le persone che amano? >> 
<< Mi sembra buona come iniziativa. >> sogghignò, pregustando già il piacere che avrebbe provato quando avrebbe ucciso quel Frost di persona. E quel momento sarebbe giunto presto. Molto presto.

ANGOLO AUTRICE: Salve a tutti! Spero che questa storia vi sia piaciuta, magari potrei anche farne una long in futuro ^.^
Ringrazio E N O R M E M E N T E Slvre99, senza che lei non mi avesse incitato, questa One-Shot non avrebbe mai preso forma! Vi consiglio di vedere questo video:http://m.youtube.com/watch?v=QEfyoALVZAA, a cui in parte è ispirata questa storia! Alla prossima!
MaryTheSpiri
  
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