Da quando l’aveva conosciuto era stato attratto da tutto di lui, a partire dal suo nome: Leo, che gli ricordava quell’animale così forte e fiero, cosa che aveva ben poco a che fare con l’esile ragazzo che si trovava davanti.
 
Raramente lo aveva visto veramente arrabbiato con lui. La maggior parte delle volte litigavano per delle cavolate e dopo due minuti erano di nuovo insieme a ridere.
 
A volte lo aveva sentito parlare nel sonno e sapeva che stava avendo un incubo; in quei casi si sentiva impotente e l’unica cosa che poteva fare era accarezzargli i capelli e aspettare che si svegliasse, perché sapeva bene che svegliarlo equivaleva ad un suicidio.
 
“Barricarsi non è una soluzione ai problemi lo sai?” lo aveva trovato nella biblioteca Nightray intento a leggere un volume di Holy Knight dopo che aveva litigato con sua sorella Vanessa. L’unica risposta che Leo ottenne fu uno sguardo contrariato che equivaleva ad un “Non sono affari tuoi quello che faccio”.
 
“Beh? Perché mi fissi?” gli aveva chiesto una volta in cui si era soffermato ad ascoltarlo suonare, provando un senso di pace. “Leo?” lo aveva richiamato risvegliandolo come da un sogno, ricevendo un sorriso che gli aveva fatto mancare il respiro.
 
Leo difficilmente si affezionava alle persone, ma con Elliot era stato diverso, perché l’aveva incuriosito con i suoi modi irruenti e l’aveva presto portato a fidarsi e ad affezionarsi a lui, diventando il suo servitore e amico più fidato.
 
E dopo poco tempo Elliot si era innamorato di lui e realizzarlo lo portò ad allontanarsi da lui, finendo a litigare, fino a passare quasi alle mani quando Elliot lo aveva afferrato per la vita e l’aveva fatto suo definitivamente con un bacio. “Ti amo Leo.” gli aveva detto “Anche io Elly.” Gli aveva risposto Leo.
 
 
 
 
L’angolino di Rainy:
Bene prima di sparire nel nulla dopo questa … non so come definirla, dovrebbe essere una raccolta di Drabble (e se ci fate caso le iniziali di ogni Drabble forma la parola Drabble, l’idea l’ho “rubata” da http://it100.livejournal.com/429935.html che ringrazio per l’idea)! In ogni caso, se non vi sono piaciute, posso benissimo comprendervi, ma avevo bisogno di scrivere qualcosa su Elliot e Leo (vi starete chiedendo il perché allora abbia voluto pubblicare queste cosette…beh non lo so nemmeno io) vi prego solo di non linciarmi e robe varie. (Il titolo è il nome della canzone degli Arctic Monkeys che ho ascoltato mentre scrivevo questa raccolta)
Ora mi levo dalle scatole e torno a fangirlare nel mio angolino…ultima cosa… ogni recensione è sempre gradita (anche quelle negative perché penso che siano costruttive…anche se poi mi demoralizzo çç)