Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Briciole_di_Biscotto    16/11/2014    1 recensioni
La mia prima poesia in assoluto.
Parla di una mamma gatta, a cui è stato strappato via il cucciolo.
--------------------------------------------------------
Partecipa al contest "L'arte di dar vita a cose senza anima" indetto sul forum da Jayu
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nome: Dark_Wolf sul forum; Darck_Angel su efp

Titolo: Mamma gatta

Genere: Angst, poesia

Avvertimenti: //

Rating: verde

Disegno: 14

Fandom: Originale

NdA: Premetto che questa è la prima poesia che scrivo dopo anni, quindi non ho la più pallida idea di cosa ne sia venuto fuori. Ho provato, per quanto possibile, di attenermi alla (stupenda) immagine che ho scelto come “prompt”. Spero solo di essere riuscita a renderla bene.

Che altro dire? Quell'immagine mi ha fatto riflettere, ed è stato per me un pacere poter scrivere una poesia basata su un'immagine così profonda (almeno per me).

Spero che vi piaccia.

 

 

Mamma gatta

 

La bambina guarda adorante

il bianco gattino fra le mani sue.

Senza curarsi della pioggia incessante,

giocano sul tappeto in due.

 

La mamma della bimba sorride,

appoggiata allo stipite della porta.

E guarda la figlia felice

che ride senza sosta.

 

Fuori dalla finestra, seduta,

una gatta nera osserva la scena.

A quel che accade è interessata,

gli occhi che mostrano un'infinita pena.

 

I ricordi tornano in mente,

di quando nacque una palla di pelo bianco.

E di quando, crudelmente,

gliel'hanno strappata da fianco.

 

Volge la testa altrove, abbattuta,

sapendo che il suo cucciolo non rivedrà.

Infine, con tristezza sconosciuta,

se ne va, sparendo nella città.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Briciole_di_Biscotto