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Autore: BarbaH GerardaH    16/11/2014    2 recensioni
Una semplice dedica per tutti gli Echelon che avranno voglia di leggerla. L'ho scritta di getto, senza pensarci, la mattina dopo il concerto di Milano. Perchè ho deciso di pubblicarla dopo tutto questo tempo? Perchè, a volte, i ricordi più importanti, sono difficili da lasciare andare.
Dunque, a noi, Brothers and Sisters.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Milano, 02/11/13
 
 
 
 
Saremo forti duranti Up In The Air, consapevoli del fatto che la nostra favola più bella sta volgendo al termine e saremo forti il doppio quando tutto questo sarà passato, perché sappiamo bene che non sarà la fine di tutto; aspetteremo di nuovo, insieme, tutto il tempo che sarà necessario, saremo pazienti più di quanto la nostra naturale indole ci consenta, anche solo per riuscire a vedere di nuovo quei sorrisi che ti scavano dentro, inondandoti di quella che, per quelli come noi, è la vera felicità; è la vita stessa quella che ti consuma e che ti fa battere il cuore e, prima o poi, sono certa che riusciremo a dirgli nuovamente grazie.
Un grazie urlato, gridato, sussurrato, o anche solo pensato con tutto l’amore, la passione e la forza che ci animano, anche se non sarà mai abbastanza, perché nemmeno loro possono immaginare quanto sono riusciti a salvarci ogni singola volta e, probabilmente, non siamo in grado di capirlo nemmeno noi.

Penserò a quando potremo di nuovo stringerci, abbracciarci, tornare a sognare, a guardarci negli occhi e nell’anima come fosse la prima volta.
Penserò a quando faremo tremare nuovamente sotto la nostra forza, il pavimento di un nuovo stadio, palazzetto, o piazza, mostrando tutta la nostra bellezza.
Potrò dirti un nuovo “Grazie” che varrà più di mille parole, discorsi e confidenze, perché quello che ho provato io, lo hai provato anche tu, più e più volte ma ogni singola volta con lo stesso entusiasmo della prima.

Se salirò nuovamente su quel palco, cercherò il tuo sguardo tra la folla, tra le migliaia di cuori che battono all’unisono con il mio, seguendo lo stesso ritmo: il ritmo della vita. Pregherò di incontrare i tuoi occhi, profondi come pozzi pieni di speranze, sogni, magia e sarà proprio a quel punto che ti guarderò fin dentro l’anima e penserò che no, non è la fine quella che sento, ma è sempre un nuovo inizio.
C’è una cosa che voglio dirti. Una cosa a cui penso sempre, quando penso a noi e a quello che siamo.

Siamo le Parti in cui si è frantumata Mary, in attesa del suo Buddha, che stanno cercando disperatamente di tenersi insieme.

Siamo il Cadere a terra di Alibi, che ti devasta l'anima ma, allo stesso tempo, ti da la forza per andare avanti.

Siamo il Quello che realmente siamo di The Kill, gridato a chi proprio non vuole capire che, forse, essere fatti in questo modo non è una maledizione, ma un dono.

Siamo il Tempo di essere vivi di Do or Die, perché questo è il nostro momento, il nostro divenire e dobbiamo prendercelo tutto, anche se è dura, anche se sembra impossibile, perché ne siamo pienamente capaci.

Siamo lo Sconosciuto di From Yesterday che, stavolta, è pronto a leggere il messaggio perché non ha più paura, non ha più timore poiché, crescendo, ha capito che può farcela anche da solo.

Siamo il Nome nuovo di zecca di Capricorn, poiché possediamo il dono di saper guardare oltre l’apparenza, oltre gli ostacoli, verso l’infinito.

Siamo i Figli di un Dio Minore di Kings and Queens che, nonostante la diversità che li contraddistingue, formano un’entità solida, quasi perfetta.

Siamo le Cose che devono ancora venire di Bright Lights, che continuano a susseguirsi anche nel buio più assoluto, perché niente potrà mai spegnere la nostra speranza.

Siamo l’Io sono a casa di City of Angels, che ti fa sentire di appartenere ad un qualcosa di molto più grande di te, che ti completa e ti ama per ciò che sei.

Siamo i Milioni di piccoli pezzi di Search and Destroy, pronti a ricominciare sempre e comunque.

Siamo i Sognatori.
Siamo coloro che Credono.
Noi siamo i Re. Noi siamo le Regine.
Siamo quelli che hanno deciso di Esistere, di Resistere.
 

 

Questo è per te, Echelon.
Amico, compagno, fratello, opera d’arte.

 





Come avevo anticipato dalla descrizione, questo è per voi. Lo so, chi già mi segue con la mia FF "93 Millions Troubles" probabilmente rimmarà sconvolto da questo mio lato dolcioso, diabetico e sentimentale ma, almeno, adesso avrete la certezza che non sono un cyborg al 100%. Okay la smetto con questo blaterare sconclusionato e torno nel mio angolino a scribacchiare cose non sense.
Se questa paginetta è stata di vostro gradimento e, anche se non lo è stata, mi farebbe piacere un vostro commento o comunque sapere cosa ne pensate.
Un abbraccio forte,
BarbaH GerardaH




 
  
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