Passeggiavo tra le strade di New York , avevo scelto un giorno perfetto per farmi una giro in città.  Il tempo era frescolino , portavo una maglia nera senza scritte , con sopra un giubbotto,  indossavo anche i miei jeans , con le mie scarpe preferite : quelle con i lacci arancioni.

''Non c'è nessuno in giro , possibile che solo io di prima mattina esco a farmi una camminata'' 

Pensai tra me e me. Raggiunsi il ponte , in pochi secondi ero già ferma sul suo ciglio..  

L'aria manca , sbarrai gli occhi per capire che mi stesse succedendo. La testa gira, dove mi trovo? Che sta succedendo?  Un forte dolore al petto mi fece cedere , il cuore? Il dolore più acuto si trovava nella parte sinistra del torace.   

''A-Aiuto'' 

Poco dopo ero a terra , metà del mio corpo era sospeso sul mare..  
Dei passi! Si avvicinavano a me.  Il mio ultimo sforzo , con la coda dell'occhio cercai di intravedere il viso della...  una ragazza?.. 
Mi prese il braccio , cercando di tirare il resto del corpo sul ponticello.

''S-Sono salv-''  Le ultime parole.. che ricordo di aver detto.

Mi risveglia confusa in una lettino d'ospedale , l'unica persona che vi era nella stanza era quella persona che mi aveva tratta in salvo.  Vidi il suo volto con un po' di fatica , ancora non riuscivo a vedere bene. 
Aveva. gli occhi.. entrambi erano verde acqua, la sua pelle bianca , labbra molto fini , un naso piccolo e i capelli.. splendidi, un  biondo platino gli cadeva su un occhio, un ciuffo.

''Sicuramente è una ragazza'' pensai.

L'unica cosa  che pensai in quel momento era ''Perfetta'' , così , ancora tutt'oggi descrivo il volto di quella ragazza.
Lei mi sorrise e mi chiese ''Come ti chiami?''  , non riuscivo ancora a parlare, balbettavo.  

''S-Sam.. Mi chiamo.. Sam..''