17/11/2014
2 recensioniNote dell’autrice #1: eccomi tornata :3
Allora, vi rubo solo un momento per dirvi che lo spunto per questa storia me lo ha dato la pagina di facebook “Two of us”.
Mi hanno assegnato le parole ‘cannella, gatto, cuscino’, dalle quali dovevo ricavare una storia.
Questo è quello che son riuscita a scrivere, non sono però tanto sicura della riuscita di questa storia.
A parte tutto, buona lettura :)
Allora, vi rubo solo un momento per dirvi che lo spunto per questa storia me lo ha dato la pagina di facebook “Two of us”.
Mi hanno assegnato le parole ‘cannella, gatto, cuscino’, dalle quali dovevo ricavare una storia.
Questo è quello che son riuscita a scrivere, non sono però tanto sicura della riuscita di questa storia.
A parte tutto, buona lettura :)
JUST MY MEMORY
I gatti di John, una volta aperta la porta, si mostrano davanti a me. Forse pensavano che io fossi il loro padrone.
Con occhi lucidi guardo quei piccoli animaletti, che sembrano delusi nell’aver visto me, e non John. Mi abbasso, grattando la testolina a qualcuno, che sembra apprezzare le mie attenzioni.
Tuttavia mi divincolo da loro, passando oltre.
Attraverso la casa di John, guardandomi intorno, e cercando di immaginare come sarebbe stata se fossimo andati a vivere insieme, anni fa.
Probabilmente avremmo discusso a lungo, ma del resto era quello che facevamo sempre.
Discutere, per poi fare pace.
Litigare, per poi ritrovarci uno nelle braccia dell’altro.
Urlarci contro, per poi attirarci a vicenda, quasi fossimo calamite.
Perché John è così, un po’ come cannella, può sembrare amaro al primo impatto, ma quell’amarezza va digerita, perché soltanto così si può scoprire la sua parte migliore, quell’estrema dolcezza che se ti conquista, non ti stanca mai.
Senza accorgermene raggiungo la sua camera da letto, mi siedo senza farmi troppi problemi sul bordo del suo letto, annusando quel che resta del suo odore.
Con le lacrime che ormai bruciano, in fondo agli occhi, mi appoggio sul suo cuscino, assaporando la sua essenza, sentendo la sua figura, pensandolo con me.
Perché ormai John può essere soltanto questo.
Un mio ricordo.
Con occhi lucidi guardo quei piccoli animaletti, che sembrano delusi nell’aver visto me, e non John. Mi abbasso, grattando la testolina a qualcuno, che sembra apprezzare le mie attenzioni.
Tuttavia mi divincolo da loro, passando oltre.
Attraverso la casa di John, guardandomi intorno, e cercando di immaginare come sarebbe stata se fossimo andati a vivere insieme, anni fa.
Probabilmente avremmo discusso a lungo, ma del resto era quello che facevamo sempre.
Discutere, per poi fare pace.
Litigare, per poi ritrovarci uno nelle braccia dell’altro.
Urlarci contro, per poi attirarci a vicenda, quasi fossimo calamite.
Perché John è così, un po’ come cannella, può sembrare amaro al primo impatto, ma quell’amarezza va digerita, perché soltanto così si può scoprire la sua parte migliore, quell’estrema dolcezza che se ti conquista, non ti stanca mai.
Senza accorgermene raggiungo la sua camera da letto, mi siedo senza farmi troppi problemi sul bordo del suo letto, annusando quel che resta del suo odore.
Con le lacrime che ormai bruciano, in fondo agli occhi, mi appoggio sul suo cuscino, assaporando la sua essenza, sentendo la sua figura, pensandolo con me.
Perché ormai John può essere soltanto questo.
Un mio ricordo.
(216 parole)
Note dell’autrice #2: Allora, oltre quello già detto, volevo passare ai ringraziamenti.. vorrei dire un grazie a Chiara_LennonGirl06 che ha corretto la mia storia, e che mi sopporta sempre xD.
Un altro grazie volevo dirlo alla pagina Two of us, che mi ha aiutata a tornare a scrivere :)
Spero che vi sia piaciuta :)
Alla prossima!
lety_beatle