La mia maschera
17 Novembre, Lunedì
Ore: 16.03
Piove
Piove.
E' guardando la fine pioggerella che scende dal cielo, che ho capito che ogni persona porta una maschera.
In realtà, è quando mi hai fatto quella domanda, che mi è venuto in mente tutto.
"E' brutto amare, eh?"
Si, è brutto amare.
Ti ho visto, sai?
Tu stai lì, a guardare, a sognare, a desiderare lei, del tutto ignara dei sentimenti che provi.
Soffri, vero?
Ma è questo che mi piace di te: anche se vorresti piangere, urlare il tuo dolore, confessare il tuo amore, dire che preferiresti morire piuttosto che stare lontano da lei, tu taci.
Resti lì, a fissarla, sperando che lei ti veda, che faccia lei il primo passo.
Anche se sai che non accadrà, anche se vorresti accasciarti al suolo e restare lì per sempre, tu sei sempre lì, ancora in piedi dopo le tante ferite che hanno subìto il tuo cuore e la tua anima.
E' questo che mi piace di te.
E' per questo che io ti amo.
E, come te, anche io me ne resto in piedi, anche se vorrei piangere, urlare questo mio dolore che mi cresce nel petto, confessare il mio amore, dire che preferirei morire piuttosto che stare lontano da te, taccio.
Anche se so che non accadrà, che tu non potrai mai girarti verso di me, abbandonare il tuo perenne sguardo sognante e rivolgere a me il tuo sorriso più bello, e dirmi quelle parole che tanto ho voluto dire, ma che ho sempre taciuto, sapendo che ti avrebbero fatto soffrire di più.
Ti amo.
Mi fa male il cuore.
Tutta colpa tua.
Com'è colpa di lei, se nel tuo, di cuore, non c'è più posto per me.
Quindi, si, è brutto amare.
Ma questo non te lo dirò, perché so che arriveresti a leggermi l'anima, e sarebbe tutto perduto.
"Mah, non saprei. Lo sai, io odio i ragazzi!"
Questa è la mia maschera.