Istinto fatale che senti passare
di parto più antico del mare ancestrale,
che odora di sabbia e di umida nebbia,
eterno rintocca nel tronco autunnale.
Osservando la Luna potrai sempre sapere,
se sua figlia ti cerca e ti gonfia le vele.
Carezzando l’inverno e incolpando te stesso,
occultando il reale in un ricordo rimosso.
Pur sapendo che il segno
del suo tocco Spaziale,
non è altro che pegno
di una vita mortale.
Ma la Morte è presente.
Ma la Morte è lontana.
Ma la Morte è vicina.
E’ il Rimpianto che chiama.