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Autore: thebrightstarofthewest    19/11/2014    5 recensioni
« Tutti voi li avete guardati, il cervo e il leone, l’austera preda e il potente cacciatore, ma nessuno è stato in grado vederli. »
One shot su due personaggi che adoro, Tywin Lannister e Stannis Baratheon, solitamente non messi sullo stesso piano, ma a cui io ho voluto dare un simile ruolo in questo mio breve racconto. Perché, dopotutto, anche dietro la freddezza di questi due lord si nascondono due uomini. Due uomini che hanno abbracciato il dolore come loro più fidato compagno.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Stannis Baratheon, Tywin Lannister
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciò che gli occhi nascondono


"When I look into your eyes
There's just devils & dust."


Quando guardate negli occhi del cervo, miei signori, non riuscite a veder niente che vi attiri a scrutare più a fondo, non è forse vero? Alzate lo sguardo verso il suo austero volto dai lineamenti duri, ma non vi trovate niente da vedere, niente se non il mare che infuria in quelle sue iridi blu scuro, il mare che infuria sotto la volta celeste ormai oscura e senza stelle, senza neppure che la luce chiara e fredda della pallida luna accarezzi la superficie dell’acqua.
E quando guardate negli occhi del leone, allora narratemi, miei amatissimi lord, riuscite forse a leggere il suo sguardo? Riuscite a sopportare che la possente ed implacabile fiera vi osservi? E, soprattutto, riuscite a veder qualcosa in quel viso serio, in quel volto che appare impossibile di mostrar con trasparenza sentimento alcuno? No, niente, miei signori: non vedete niente, se non due cascate scroscianti di smeraldi preziosi, pietre fredde e dure, che fluiscono in uno lago ghiacciato, venato di verde e d’oro.

Quando guardate nei loro occhi, preferite abbassare la testa, ma i loro sguardi continuano a rimaner impressi nella vostra memoria, indelebili ed indissolubili; il cervo continua a osservarvi dall’alto della sua fierezza nell’oscurità che si cela dietro le vostre palpebre, ed il leone ancora vi squadra con supponenza, nei vostri sogni e nelle vostre elucubrazioni.
Tentate di liberarvene, non è vero? Eppure non vi riuscite, quegli occhi rimangono con voi, che lo desideriate o no.

Tutti voi li avete guardati, il cervo e il leone, l’austera preda e il potente cacciatore, ma nessuno è stato in grado vederli.

Nessuno di voi ha visto negli occhi blu scuro di Stannis Baratheon, il bambino di dieci anni che, nella frenetica attesa che i suoi genitori facessero ritorno da un lungo viaggio, si è allungato sulle sue gracili gambette per affacciarsi alla finestra e vedere la nave attraccare. Nessuno di voi ha visto le lacrime che hanno rigato le sue guance candide, quando le onde impazzite e schiumanti hanno inghiottito il vascello, senza lasciare ad un figlio nemmeno due corpi da poter seppellire.
I suoi occhi riflettono adesso la visione di quelle onde impazzite e schiumanti.

Nessuno di voi ha visto negli occhi verdi venati d’oro di Tywin Lannister, l’uomo che, fervente d’amore per la moglie e per la vita che trasportava nel grembo, ha attraversato il lungo percorso da Approdo del Re a Castel Granito, in una odissea a cavallo, inasprita da un rigido inverno. Nessuno di voi ha visto la disperazione del grande lord che osserva la donna amata, l’unica capace di farlo sorridere, di farlo ricredere, l’unica capace di tenergli testa, spirare. La disperazione che ha provato nel percepire il suo ultimo respiro, in un mare di sangue e sudore, nel sentire quel corpo un tempo così caldo, ormai divenir gelido tra le sue braccia.
I suoi occhi hanno adesso assorbito quel gelo.

Tutti voi li avete guardati, il cervo e il leone, l’austera preda e il potente cacciatore, ma nessuno di voi, miei stimabili signori, è stato in grado di vedere il ragazzino orfano e l’uomo privato del proprio amore.
Eppure son lì, lì per essere visti, io lo giuro, miei lord, sono lì in primo piano, lì per tutti, ma nessuno è interessato a scostare appena le maschere di quei volti corrucciati per vederli.
Nessuno vede ciò che gli occhi nascondono, perché voi, miei signori, preferite scordarvi dell’uomo spezzato che c’è dietro ad ogni cosiddetto mostro.

Quando l'autrice ruba qualche riga
Beh, eccomi qua con questa one shot che mi è venuta in mente in un momento in cui avrei dovuto studiare chimica. Non che come genesi sia molto interessante o poetica, ma vabbè.
Spero sia di vostro gradimento, nonostante metta a paragone di personaggi che solitamente non sono molto accostati. Sono due personaggi che amo e per cui, nonostante tutto, provo grande empatia. Sono uomini che portano gravi fardelli, ma ogni lettore tende a scordarsene non appena agiscono duramente. Io no. E da questo nasce questa fanfiction.
Con affetto,
Janey_Lannister23

 
  
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