Serie TV > Teen Wolf
Ricorda la storia  |      
Autore: I_SHIP4    19/11/2014    3 recensioni
Derek si deve occupare di Stiles per una notte, una lunga notte per entrambi.
Dal testo: -Tu resti a letto, non mi importa se hai sete, fame o te la stai facendo addosso, tu resti a letto, chiaro?- -Già che ci sei legamici pure...- -Oh se provi ad andartene lo farò-.
Genere: Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rinchiuso in camera
 
Stiles odiava sentirsi dire cosa fare, e quindi puntualmente Scott gli diceva cosa fare. In questo caso l'ordine era ancora più ridicolo e odioso, il ragazzo si ripromise  di fargliela pagare, doveva farsi controllare da Derek, nemmeno fosse un bambino. E l'altro stava prendendo un po' troppo su serio il compito: -Tu resti a letto, non mi importa se hai sete, fame o te la stai facendo addosso, tu resti a letto, chiaro?- -Già che ci sei legamici pure...- -Oh se provi ad andartene lo farò-. 
Se Scott puntualmente gli dava ordini Stiles puntualmente gli disobbediva, si trovava seduto sul davanzale della finestra, Derek era di sotto, era il momento giusto per scappare. Il ragazzo saltò, doveva dire che si aspettava un atterraggio più duro...o almeno non direttamente tra le braccia del suo custode -Derek posso spiegare...-. Il lupo sbuffó, come gli era venuto in mente di occuparsi di quella piccola peste? -Non mi interessano le tue spiegazioni-. 
Teneva Stiles schiacciato a terra con il suo peso, c'era seduto sopra per precisione -Ehm Derek potresti spostati? Fai piuttosto male...- -Si, è quello l'obbiettivo- -Senti mi dispiace, giuro che non provo più a scappare, solo che mi metti ansia- Derek alzò gli occhi al cielo, l'avrebbe tenuto così tutto il tempo potendo, ma decise che fosse meglio riportarlo a letto. Si mise in piedi, prese Stiles per la collottola e lo trascinò fino alla camera.
Scott gliela avrebbe pagata, era steso sul letto, stranamente non legato, ma comunque Derek dormiva sulla poltrona lì accanto quindi sarebbe stato piuttosto difficile scappare, difficile e stupido. Gli faceva ancora male la gola, maledetto lupo! Non aveva nessuna voglia di dormire, non con Derek accanto. decise di navigare un po' su internet, magari avrebbe scoperto qualcosa di utile sul recente omicidio di quella ragazza che teneva tanto occupato il padre...-Stiles! Che stai facendo!?- certo, si era dimenticato, l'ordine di restare a letto, ma forse era un po' eccessivo bloccargli la gola per ogni singola cosa -...Il computer...potresti...farmi respirare...- Derek allentò un po' la presa, ma comunque non lo lasciò libero -Il computer? Insomma Stiles ti costa così tanto restare a letto e dormire?- -Beh sai è un po' difficile con un lupo mannaro sociopatico...-. Il lupo mannaro sociopatico strinse la presa alla gola di Stiles -E con seri problemi di Humor-. Derek lasciò libero il ragazzo che caddè a terra -Ahi!- -Volevi stare al computer? Vai.- Stiles non ce lo fece ripetere due volte e corse alla scrivania, ora era nel suo territorio -Hai presente quella ragazza? Quella trovata morta in cantina?- -Erano le tre di notte e lui voleva veramente parlare dell'omicidio, che per di più non aveva nulla di soprannaturale; Derek si segnò mentalmente: mai più accettare di occuparsi dell'umano. -Si, ma non aveva nulla relativo a noi, a me- Ci teneva a sottolineare: lui era il licantropo della situazione -Lo so ma ci ho pensato...- -E ti pareva?- Derek non si capacitava, ma Stiles non voleva proprio un po' di pace? Stava iniziando a rinunciare, non l'avrebbe mai capito. -Si ci ho pensavo, potrebbe essere stata un mutaforma- -Avrei sentito il suo odore- -Ma ti diverti a distruggermi le idee?- -Vuoi una risposta sincera? Si.- Stiles se ne era accorto, ma preferiva questo Derek a quello che lo soffocava con una mano sola appena faceva qualcosa che non rientrava nella lista di cose permesse quindi continuò a esporre la sua teoria -Dicevo, potrebbe essere stata un mutaforma, non pericolosa però, dicono che era molto timida quindi magari si trasformava in qualcosa di altrettanto tranquillo- - Come un agnello? Stiles la tua teoria non si regge in piedi, ne sei consapevole?- -Bene, ho capito, sto zitto, dormi pure, non scapperò-. Mezz'ora dopo, Stiles stava ancora cercando qualcosa che aiutasse la sua tesi, Derek era seduto sulla poltrona e sembrava dormire, ma il ragazzo non ne era sicuro, con il lupo non si poteva mai dire -Derek? Dormi?- -Fino a due secondi fa dormivo, che vuoi Stiles?- -Ho fame- -Sono le tre di notte e tu hai fame?- -Tre e trentasette per precisione e, si, ho fame. Posso scendere a mangiare o mi aggredisci?- -Hai cinque minuti-. Il ragazzo sbuffò, cinque minuti per saziarsi, manco fosse un pericoloso criminale che non andava perso di vista, cioè, lo era stato, ma ora non più e cinque minuti per mangiare qualcosa erano decisamente troppi pochi; già si immaginava la scena di lui con un panino in bocca che veniva atterrato da Derek perché erano passati cinque minuti e due secondi...Meglio muoversi. -Sai Derek? Credo di avere un'idea- -Io credo che dovresti andare a dormire visto che domani hai scuola. E poi le tue idee fanno sempre schifo quindi non la voglio nemmeno sentire- -Mica ho tre anni che se non dormo la notte poi a scuola chiamo papà per farmi venire a prendere- -No infatti, l'ultima volta che non dormivi la notte ti è entrato un demone in testa e ha ucciso un sacco di persone, Stiles vai a letto- questo era scorretto! Non c'era bisogno di ricordargli il suo vecchio ''inquilino'' -Questa era cattiva- -lo so, sono un lupo mannaro sociopatico, ricordi?- -Te la sei presa così tanto? Dai guarda che scherzavo-. E lui che pensava che Stiles fosse ingestibile da nogitsune, si stava ricredendo, Stiles che non riusciva a dormire era molto peggio; e poi, tanto per la cronaca, lui voleva dormire. -Almeno stenditi- Il ragazzo eseguì tranquillo, anche perché in fondo anche lui era stanco, anche se non avrebbe mai dormito con Derek a controllarlo -Stavo pensando al nostro primo incontro...- -Quando vi siete introdotti in casa mia o quando mi avete fatto arrestare?- -Era il giardino veramente, e si, mi riferivo a quello. Tu avevi l'inalatore di Scott, come facevi ad avercelo? Gli era caduto lontanissimo-. Non poteva fare sul serio, Derek non voleva crederci, erano più o meno le quattro di notte e dovevano parlare di come lui due anni fa aveva trovato un'inalatore, sbuffò -Ho capito che tu non vuoi dormire, ma la cosa non vale per me quindi adesso te ne stai zitto e fermo a letto o giuro che ti squarcio la gola con i denti, e ne sono capace- -Non ne dubito, ma ti sembra giusto? A me no, non è che siccome non sai come rispondere minacci, non è affatto corretto, soprattutto contando che io non ho superpoteri. E comunque bastava dire che non te lo ricordi- -Stiles è proprio perché io ho i superpoteri che posso minacciarti-. Dieci minuti dopo, nessuno dei due dormiva ma il ragazzo non si arrischiava a parlare, ci teneva alla sua vita. Venti minuti, trenta minuti, Stiles non ce la faceva più -Derek, lo so che sei sveglio, ho freddo potrei prendere una felpa senza rischiare la vita?-. Derek aveva rinunciato da tempo a dormire quindi non si stupì dell'ennesima richiesta assurda dell'umano -Mmmm...si, prendi la felpa-. Stiles era piuttosto confuso dall'assenza di critiche o minacce, le cose erano due: o a una certa ora della notte i licantropi diventano docili, o aveva definitivamente esaurito psicologicamente l'altro; andando per esclusione era la seconda. Decise di non approfondire la questione e approfittare di quel momento di gentilezza, prese la felpa più calda e comoda dell'armadio e tornò a letto -Ehm, senti posso farti un paio di domande? Massì che posso- -Non vale nemmeno la pena di dirti no, giusto?- -Esatto!- era l'occasione per fare la domanda che gli premeva da più o meno sempre: -Come hai fatto a salvarti dall'incendio di quella notte?-. Forse aveva sopravvalutato la tranquillità del più grande, o forse aveva sottovalutato la domanda, fatto sta che si ritovò inchiodato al muro da un Derek decisamente arrabbiato -Prova a nominare un'altra volta quella notte e ti ritrovi legato in cantina. Si, so dove si trova la cantina-. Ecco una cosa che va aggiunta alla lista di cose che Stiles odia, essere impotente, e con il licantropo lo era spesso; per esempio quando una mano riusciva a rendere inutili tutti i suoi sforzi. Il licantropo probabilmente si ricordò che aveva promesso a Scott di controllarlo, non di ammazzarlo, quindi lo lasciò cadere sul letto. -Ah...grazie, senti non è che potresti insegnarmi una di queste mosse da super ninja? Mi potrebbero tornare utili- -Magari al posto di quella mazza da baseball che ti porti sempre dietro- -Magari al posto di quella utilissima mazza da baseball che mi porto sempre dietro! Comunque si, quello è l'obbiettivo- -E' inutile dirti "torna a dormire" vero?- -Vero, però potresti sempre legarmi al letto e scocciarmi la bocca- Stiles ci pensò, un'attimo -Sto scherzando- -Però sarebbe una buona idea infondo, sai?-. Derek era irritato, scocciato, stanco e sconfortato, mai e poi mai accettare di occuparsi di quell'umano iperattivo, non avrebbe mai più fatto qualcosa di così stupido. Ma di certo non aveva intenzione di insegnargli a combattere in piena notte, optò per una soluzione semplice ma efficacie: chiuse a chiave porta e finestra. -Maddaì! Chiuso dentro? Posso saperne il motivo?- -Perché io voglio dormire e tu no, ora o dormi o dormi-. Fantastico! Chiuso in camera sua! Stiles non avrebbe dormito, no, anzi gli era venuta un'idea fantastica, solo doveva ricordarsi di non far incontrare Derek e lo specchio per un po'. Giusto il tempo di allontanarsi il più possibile.

Per questa storia ho preso spunto da  Il Lupo, la cucina e l'armadio, ovvero: essere ospite da Derek Hale di M4RT1 (passateci).
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: I_SHIP4