Un gruppo di ragazzi (per la precisione sei ragazzi e una ragazza) stava camminando per le strade buie della città di Tokyo ridendo come se nn ci fosse un domani -... e poi Hikaru è caduto dal letto come un bambino , stavo morendo dalle risate !!- Hikaru cercava in ogni modo di zittire il fratello ma ormai si era rassegnato. Questi adolescenti erano andati a festeggiare il compleanno della loro amica Haruhi e (sotto la dittatura del "King") invece di usufruire dei loro autisti decisero di farsi il ritorno a piedi. Dopo quasi un'ora di camminata tutti i componenti del club erano arrivati a casa tranne: Honey e Takashi. Il biondino , stremato dalla camminata , si trovava sulle spalle del cugino. I due all'improvviso dopo aver svoltato,videro un uomo ubriaco. Quest'ultimo stava per colpire una povera donna appena ritornata da lavoro. I due ragazzi accorsero all'aiuto della signora , ma , successe una cosa impensabile : dal nulla comparve una ragazza. Codesta ragazza indossava un lunghissimo kimono bianco con ampi pantaloni e una katana con l'impugnatura rosso sangue fra le mani. La sua bellezza superava alla grande le "principesse" dell'Ouran , come una divinità proveniente dal cielo : era qualche centimetro più bassa di Mori ed era fisicamente perfetta , aveva lunghi capelli argento che arrivavano alle caviglie e gli occhi di un'intenso azzurro cielo che sembravano scavarti l'anima. Poi come in un film tutto andò al rallentatore anche se nella realtà fu un'azione di pochi secondi:la fanciulla fece scappare la donna e con un colpo secco del manico fece svenire il povero uomo . Alla fine di questo salvataggio il piccolo Honey-sempai si avvicinò alla ragazza estasiato- sei stata bravissima !!! Come ti chiami ? - In tutta risposta la ragazza si abbassò al "bambino" e gli accarezzò la testa accennando a un sorriso . Si alzò e spiccò un salto degno dei migliori samurai e fissò Tadashi negli occhi , il quale era come pietrificato . Lei sorrise e lasciò cadere un foglietto con scritto sopra - ci rincontreremo presto . Tsuki . -