Voglio precisare che il titolo di questo capitolo non significa che è l'ultimo, non è la fine della storia, ma di qualcun'altro...

-Robin! Robin!- BB cercava di chiamare Robin al comunicatore, ma non rispondeva nessuno

-Non rispondono-

-Andiamo alla torre, forse troviamo qualcosa-

Alla torre...

-Non c'è niente- disse BB

-Aspetta, cos'è questo?- chiese Corvina staccando un biglietto attaccato al frigorifero -C'è scritto “Siamo in arena, si trova in periferia, sbrigatevi,c'è Blackdavil, non so se riusciremo a scoonfiggerlo senza il tuo o il vostro (dipende da come vanno le cose) aiuto, spero che arriverai (o arriverete) presto e ricordati ceh devi dare il pranzo a Silkie, se non mangia diventa scontroso. A proposito, sono Stella”-

-Allora andiamo-

-E il cibo a Silkie?-

In arena dopo aver dato il cibo a Silkie...

I Titans erano stremati, in meno di mezz'ora Blackdavil era riuscito a metterli fuori gioco, solo Will era ancora in volo (per chi non lo ricordasse, Will ha il potere di trasformarsi in fenice)

-Pensi veramente di riuscire a sconfiggere il tuo maestro?- gli chiese Blackdavil schivandolo -Quello che sai te l'ho insegnato io- disse tirandogli contro un coltello che Will schivò indietreggiando -Conosco le tue mosse- disse tirandogli un altro coltello, a forza di indietreggiare Will si era ritrovato con le spalle al muro -E sapevo che sarebbe finita così- disse con un ghigno tirandogli contro un altro coltello che questa volta lo colpì squarciandogli l'ala e facendolo cadere a terra

-Blackdavil!- urlò BB arrivando

-BB, da quanto tempo-

“BB?” si chiese Corvina “Ho già sentito questo nome, ma dove?”

-Corvina!? Insomma! Quante volte ti devo uccidere!? Non eri morta!?- disse Blackdavil vedendo arrivare la maga

-No, e non credo che ci riuscirai mai- disse tirandogli contro un aura nera (non so come chiamarla, ma credo che abbiate capito di cosa parlo)

-I tuoi poteri non basteranno a farmi fuori- disse Blackdavil schivando il colpo

BB diventò un T-Rex e lo carcò, ma anche questa volta il colpo non andò a segno

-Anche i tuoi poteri non bastano. Esiste solo un modo ed entrambi sappiamo qual è-

BB si irrigidì, sapeva a cosa si riferiva e sapeva che da Bestia Nera non si sarebbe limitato a far fuori Blackdavil

-Te lo puoi scordare!-

-Temo che mi hai frainteso, non intendevo quello, ma se preferisci...-

-Mai!-

-Ok, io intendevo lei- disse guardando Corvina -Cedimela e vi lascerò in pace, sarò un criminale, ma mantengo le promesse-

-Scordatelo!-

-Troppo tardi- disse lanciando una rete che intrappolò Corvina

-Azarath Metrion Zintos!-

-Non funziona, quella corda blocca i poteri, ricordi?-

-No!- urlò BB, sentiva un formicolio, prima leggero, poi sempre più forte, stava succedendo di nuovo, era tornato... la Bestia Nera.

Blackdavil aveva calcolato tutto, la provocazione, la finta cattura di Corvina (infatti poi l'ha liberata), aveva programmato tutto, tranne una cosa: che BB era diventato una Bestia Nera per ucciderlo, non per farsi comandare da lui, con una zampata Blackdavil venne sbattuto al muro privo di sensi, il problema ora era fermarlo, cominciò a distruggere l'arena pezzo dopo pezzo.

-Corvina! Dì il tuo incantesimo!-

-Prima c'è bisogno della sua attenzione- disse la maga

-Digli qualcosa-

-Cosa? Neanche lo conosco-

-Che?- Robin era stranito, ma decise che non era il momento né il luogo per fare un interrogatorio -Ragazzi, ho un idea, proviamo a farlo ragionare, ai suoi amici, non farà mai del male- ovviamente a parlare era stata Stella

I Titans gli andarono davanti (davanti al muso, perché altrimenti non li avrebbe neanche visti), ma al contrario di quello che si aspettavano (che si aspettava Stella) BB non si fece alcun problema a colpirli e presto anche loro vennero scaraventati al suolo

-Mettiti davanti a lui- disse Cyborg a Corvina

-Mi colpirà-

-Fallo!-

Corvina si mise davanti a lui, chiuse gli occhi e strinse i denti, preparandosi a sentire un colpo, ma la zampa si fermò due metri prima di colpirla

“Corvina! No! Non posso farlo! Sono diventato così per proteggerla” si diceva BB che piano piano stava riprendendo fattezze “umane”.

-Ce l'hai fatta!- disse Stella correndo ad abbracciare Corvina (più che abbracciarla la stava stritolando)

BB cadde a terra, non gli importava se non lo ricordava, era pur sempre Corvina, la sua Corvina.