CAPITOLO 1. Il Primo Incontro
Beatrice Numazeki era una semplice ragazza di 16 anni,non interessata a nessuno sport,pigra e spesso detestava studiare. Amava solo tre cose: cioccolata,profumo e fiori.
Già,quest’ultima cosa l’appassionava. Soprattutto il significato dei fiori: la rosa rossa significa passione,la rosa gialla amore cadente o gelosia,la rosa di colore rosa affetto,i fiori d’erica solitudine …
Amava dare dei consigli ai ragazzi su quale fiore o profumo regalare alla propria fidanzata.
Lei era molto sola,soprattutto da quando la sua falsa amica Frances l’aveva tradita.
Voleva almeno un fidanzato,ma anche quello non era mai venuto nella sua vita.
L’unica cosa che,da quando si era resa conto di essere sola,aveva preso il posto più caldo del suo cuore erano i profumi. Ne aveva un’intera collezione lasciata dalla nonna a lei quando morì.
Le ultime parole erano “Prenditi cura di quei tesori ed un giorno scoprirai qualcosa di bello”.
Cosa voleva dirle? Che forse potevano buttarla fuori da quella situazione? Che forse i suoi genitori sarebbero tornati insieme? Non lo sapeva.
Quel giorno il prof era uscito dalla classe per chiamare la nuova compagna che si aspettava da mesi.
Chi mai poteva essere? Perché unirsi alla classe proprio ora che si tiravano le somme per il terzo anno?
Così entrò lei. Bionda,occhi marroni,faccia un po’ antipatica. Ci mancava un’altra Frances proprio ora!
Invece lei s’inchinò come si usa fare in Giappone e scrisse il suo nome alla lavagna: Rachel Sakarika.
Immediatamente si sedette in quel posto rimasto vuoto da tempo. Il posto vicino Beatrice.
La nuova arrivata si girò verso Beatrice e le fece un gran sorriso. La bruna invece sbuffò e Rachel diventò triste.