Storia scritta per il FAK! Challenge, vale a dire il First-Aid Kit Challenge , indetto da Reichan86 sul Forum di EFP; questa è la mia prima ( ma non credo che sarà l'ultima... uhuhuh XD ) fanfiction ispirata a questo tema, in particolare all'oggetto 7#, ovvero l'ACQUA OSSIGENATA. Quanti di noi, da piccoli, erano spaventati da questo disinfettante? Beh, io lo ero. XD
E... se anche il nostro Matt lo fosse stato? Scoprite l'arcano nelle righe che seguono... e lasciate un commentino! *porge biscotti per corrompere i lettori* XD

“ Roger! Roger! Matt si è fatto male! ”
Un grido che riecheggiava spesso, nei corridoi della Wammy's House, tanto il bimbo dai capelli rossi era vivace, ed amava giocare in giardino assieme agli altri.
Come al solito, era inciampato mentre rincorreva il bianco pallone sull'erbetta fresca, sulla quale poco prima si era riversato un breve acquazzone estivo. E, ovviamente, aveva sbattuto il ginocchio nell'unico sasso presente.
Con la gamba un pochino sanguinante e le guance arrossate per il pianto, il bambino si chiuse in camera, terrorizzato dagli “ strumenti di tortura ” che Roger possedeva, vale a dire forbici, fasce, cerotti e soprattutto... l'acqua ossigenata.
“ Avanti Matt, apri la porta! ” lo invitò il più dolcemente possibile, ma il piccolo li mandò lo stesso a quel paese, “ Dobbiamo metterla sulla ferita, o potrebbe infettarsi! ” insistette, ma non ci fu nulla da fare. Dunque dopo una decina di minuti desistette dal suo intento, sospirando; quel ragazzino era veramente cocciuto.
Un'oretta dopo, qualcuno bussò alla porta della sua stanza.
“ Sono Mello, aprimi! ” esclamò il biondino, e l'amico si fiondò subito ad accoglierlo; lui era l'unica persona, dentro l'orfanotrofio, con la quale si confidava e parlava di tutto.
“ Ehi... ma come mai sei così terrorizzato dall'acqua ossigenata? ” domandò curioso, osservando con attenzione la piccola ferita sul ginocchio dell'altro.
“ Il fatto è che... una volta mi sono tagliato, e siccome non smetteva di sanguinare mi hanno portato dal dottore... e lui mi ha messo quel maledetto disinfettante... bruciava da morire... e siccome mi lamentavo e volevo andarmene, mi ha detto che l'acqua ossigenata non perdona i bambini che piangono. ” spiegò, singhiozzando un poco.
“ In che senso? ”
“ Nel senso che potrebbe vendicarsi. ”
Mello strabuzzò gli occhi; nonostante avessero quasi la stessa età, lui era molto più maturo del suo migliore amico.
“ Ma scherzi? ”
“ No, l'acqua ossigenata mi punirà perché piango! ”
Il biondo sospirò, ma non si rassegnò... anzi. Perché, furbo com'era, si era nascosto in tasca una bottiglietta del disinfettante che tanto spaventava il rosso. La tirò fuori mostrandola al poveretto, che tentò di scappare, ma Mello lo bloccò col suo peso, facendolo stendere sul letto.
“ Ora ci penso io a te... ” disse ghignando, versandone un po' sul ginocchio del bimbo, che iniziò a piangere.
“ Uffa, sei un maledetto! Mi fa male da morire! ” urlò, cercando di schiaffeggiare l'amico.
“ Sì, brucia ma... ti pare che essa si stia ribellando contro di te? ”
Matt guardò il suo ginocchio, incuriosito.
“ In effetti no... e adesso il dolore comincia a passare... ”
L'altro sorrise, e delicatamente posò le labbra sulla piccola ferita.
“ Ma questo, pero'... è ancora meglio dell'acqua ossigenata. ” disse il rosso, felice.