Parto dal fatto che questa è un po' pazza come flash-fic. Lo so. Ma non so perché, io mi metto a scrivere alle nove di sera. Lo faccio anche se so che potrei delirare e impazzire. Come in questa storia. Vi lascio alla lettura. Spero capiate il senso. Buona lettura :)

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Due disastri.

Due perfetti disastri.

Si incontrano.

Qualcosa succede.

Si fortificano.

Diventano un solo vento.

Forte.

Pronto a combattere.

E i due non se ne sono resi conto.

Così.

Si erano solo sfiorati.

Poi si erano uniti.

Ma non lo sapevano.

Sentivano che qualcosa fosse cambiato.

Ma cosa fosse stato, era per loro un mistero.

Eppure a così tanti venti era successo.

Loro però avevano una grossa benda sugli occhi.

O forse sul cuore.

Forse la paura che fosse quella cosa, gli aveva oscurato la mente.

Sapevano cosa stava per accadere.

Inconsciamente, lo sapevano.

Come due persone che si scontrano per strada.

Però loro avevano qualcosa di diverso.

Non era attrazione.

Non era ammirazione.

Era amore.

Era vero.

E loro non lo sapevano.

Lo hanno capito dopo.

E si sono calmati.

I venti uniti hanno iniziato ad andare più lentamente, ancora insieme.

Insieme.

Ancora da una parte piccoli, ma dall'altra grandi.

Era vero amore.

E nessuno aveva il coraggio di negarlo.

 

-Sheldon...Io...

-Non dire niente Amy.

-Per favore...

-Non ho bisogno di niente.

-Ma...

-Amy

-Sheldon?

-Lo so.

-Cosa?

-Il mondo.

-Sai il mondo?

-No...

-Sheldon, stai avendo un attacco di panico?

-No...

-Cosa succede?

-Io...

-Tu?

-Non voglio dirti ti amo, sarebbe troppo scontato.

-E allora cosa? Parla Sheldon non fare il bambino!

-E allora io.. Niente.

-Come niente?

-Ti piace il vento?

-Cosa?

-Sono ridicolo. Mi incolpo da solo. Lascia stare.

-Sì 

-Sì cosa?

-Amo il vento.

-Davvero?

-Sì.

-E tu penseresti mai a me come vento?

-Perché no? 

-E a noi?

-Noi?

-Io.. Niente Amy, sei il mio vento tutto qui.