Era un normalissimo giovedì di prove.
Dalle finestre dell’ottavo piano del palazzo della SM Entertainment, che troneggiavano su Seoul, entrava ancora qualche raggio di luce sulle sfumature tra il rosso e l’arancione. 
I ragazzi provarono per l’ultima, poi venne il mio turno.
Io e Sehun eravamo stati incaricati di preparare una coreografia che doveva tirare fuori il suo lato sensuale, insomma quello che doveva far impazzire ogni ragazza sul suolo terrestre e, ovviamente, quale canzone migliore se non ‘Fuck You All The Time’ di Jeremih.
Gli altri si riunirono in semicerchio in fondo alla stanza, attenti, curiosi e leggermente impazienti, era la prima volta che la vedevano.
Sehun si avvicinò a me e con una delicatezza che per poco non mi fece svenire prese la mia mano e mi aiutò ad alzarmi.
Ci posizionammo al centro della stanza con lo specchio di fronte a noi ed il resto del gruppo alle nostre spalle. Era l’atmosfera più rilassante ma allo stesso tempo sexy che si fosse mai creata all’interno di quell’edificio. La musica morbida e sensuale scorreva per la stanza mentre la luce rosea la colorava e due ballerini, che si intrecciavano in movimenti tra onde, sguardi e passi poco casti, si muovevano al centro di essa.
Sehun continuava a guardarmi dritto negli occhi attraverso lo specchio o, ancora meglio, in quei momenti in cui eravamo così vicini che anche solo spostando il viso leggermente di lato potevamo entrambi avvertire il fiato pesante del compagno.
Continuavamo a muoverci e strusciarci come se ci fossimo trovati in una dimensione parallela, percepivo ogni suo movimento e ogni sua minima alterazione del corpo come la saliva che faticava a deglutire, una minuscola goccia di sudore che scendeva dalla fronte o il calore che il suo corpo emanava verso il mio. Mi sentivo completamente sopraffatta dalla sua altezza e dal suo fisico a dir poco perfetto, snello ma muscoloso e forte.
Le mie guance si colorarono del colore del cielo quando in un passo, tra i più sensuali della coreografia, mi abbracciò da dietro facendo scendere una mano verso i miei pantaloni mentre l’altra non esitava a salire. Giurai quasi di aver sentito un piccolo rigonfiamento all’altezza dei suoi pantaloni.
Mi sentii avvampare completamente ma feci finta di niente e conclusi la coreografia. Se il resto dei passi avevano lasciato senza fiato il resto dei membri quello finale per poco non li uccise.
Sehun da dietro mi sosteneva il bacino con una mano mentre l'altra cingeva la mia gamba che andava ad avvinghiarsi al suo fianco laciando toccare la punta il pavimento. Gli accarezzai il volto con la punta delle dita e le nostre labbra si avvicinarono ad una distanza a dir poco pericolosissima.
La musica finì bruscamente e la mia parte da professionista sexy lasciò il posto a quella solita e timida che si allontanò di poco, sinceramente controvoglia, arrossendo visibilmente.
Ci girammo entrambi, mentre mi circondò le spalle con il suo braccio nudo e leggermente sudato.
Gli altri membri erano fermi, continuavano a fissarci.
La stanza era avvolta da un silenzio che iniziava ad essere leggermente imbarazzante.
-Quindi? Commenti? Critiche? Un feedback qualunque?
Sehun cercava una reazione dai suoi compagni che all’inizio non ricevette poi Chanyeol deglutì rumorosamente attirando l’attenzione di tutti. Arrossii leggermente quando finalmente il moro con le orecchie a sventola spezzò quel silenzio che stava facendo un casino assurdo.
-Non so cosa dire, insomma doveva essere sensuale no? Beh non si può dire che non lo sia
-Wow, ok seriamente. Insomma non mi dispiacerebbe una coreografia del genere, veramente brava- Jongin mi rivolse un occhiolino malizioso mordendosi il labbro inferiore che lusingata ricambiai con un sorrisetto tra l’imbarazzo e la soddisfazione. La presa di Sehun si fece più stretta, lo guardai ma quando vidi che continuava a fissare impassibile Jongin abbassai lo sguardo arrossendo.
I ragazzi si alzarono, ci abbracciarono ed andarono a farsi una doccia nel loro spogliatoio. Mi avviai verso quello delle donne dopo aver abbracciato anche Sehun che si avviò verso il bagno.
Entrai nella doccia calda e mi rigenerai completamente, niente di meglio dopo un allenamento. Mi misi il mio solito paio di leggins, una maglia a maniche lunghe nera con il logo ‘YKFGLB’ e mi avviai alla sala prove con i capelli appena lavati che profumavano di shampoo alla vaniglia.
La stanza era vuota.
Ne approfittai per collegare l’iphone al cavo e mettere su una canzone. Tanto per rilassarmi ancora di più, misi ‘I Am Very Very Lonely’ di Chance The Rapper.
Ero tranquillamente seduta di fianco alla cassa ascoltando la canzone mentre cazzeggiavo un po’ su Twitter quando Chen si sedette di fianco a me.
-Hey
Era adorabile, aveva ancora i capelli un po’ arruffati e si era messo un paio di jeans con una camicia sopra.
-Scusa il disturbo..volevo solo parlare un attimo di prima..
Arrossii lievemente cosa che lui non fece finta di non notare.
-Sei stata e siete stati un qualcosa di meraviglioso, non scherzo. Sembravate la stessa cosa capisci? Eravate come lo ying e lo yang. Poi, diosanto, non ho mai visto Sehun così.
-In che senso ‘così’…?
-Sei seria?
Ci fu un attimo di silenzio
-Insomma, dai. Lui è un tipo scherzoso e adorabile ma quando vuole lui..no nel senso che ha un carattere veramente strano e completamente lunatico. E’ capace di cambiare espressione facciale nel giro di un millisecondo ma con te, con te era diverso. Era concentrato, perso o preso. Non lo so senti so solo che siete stati fenomenali.
Non potei far altro che abbracciarlo e stampargli un enorme bacio sulla guancia per ringraziarlo, arrossendo entrambi.
Sentii una presenza alle mie spalle. Sehun era appena entrato nella stanza e ci guardava storto.
Appena Chen se ne accorse cercò una scusa poco credibile per lasciarci soli regalandomi un sorrisetto complice appena prima di uscire. Sehun non lo apprezzò.
Si sedette di fianco a me. Ci limitammo a guardarci più o meno negli occhi per una quarantina di secondi prima che lui distogliesse lo sguardo per focalizzarsi sulla finestra panoramica con un sorrisetto beffardo sulle labbra.
-Perché ridi?
Scosse leggermente la testa e guardò in basso passandosi velocemente la lingua sul labbro inferiore. Lo faceva spesso quando pensava. Penso fosse abitudine.
-Ti va di ballare?
Sorrise e mi offrì nuovamente una mano per alzarmi.
Andò ad attaccare il suo iPhone e poco dopo ripartì la nostra canzone.
Riballammo tutta la coreografia in vena scherzosa. Ridevamo e cambiavamo alcuni passi ma allo stesso tempo ogni movimento sembrava un secondo prezioso da non sprecare per nessuna ragione.
Ero pronta per il finale quando mi prese per i fianchi e mi girò. Mi trovai a quattro centimetri massimo dal suo viso.
Mi circondò il bacino con le braccia e posò la sua fronte ancora calda contro la mia. Restai così, in attesa finché lui non si abbassò per posare un lievissimo bacio sul mio collo che mi fece invadere di brividi. Come una scossa di gelo che parte dalla schiena e si propaga nel resto del corpo fino alle punta delle dita. Schiusi leggermente la bocca dallo stupore e dal piacere. Poi però si ricompose leggermente, mi posò molto lentamente un bacio sulla guancia decisamente troppo vicino alle mie labbra e si avviò verso i corridoi.

eieiei
buonsalve a tutti c:
è la mia primissima ff scritta in un momento di noia per festeggiare il fatto che domani non vado a scuola perchè sono 2 cool 4 skool lul
nulla, spero non sia terribile a livelli imbarazzanti e vado a nascondermi in un angolino mentre sbatto la testa contro il muro
o-kai
♥