Videogiochi > Zelda
Ricorda la storia  |      
Autore: ValyXD    25/11/2014    5 recensioni
Ad Oltrenuvola, Link e Faih stanno per partire alla ricerca di Zelda. Una nevicata imprevista, però, regala ad entrambi un giorno di riposo. Beh, neanche tanto riposo...
---------
Ci sono un paio di cose impossibili/insensate, ma io adoro Faih, quindi è ok :D
ValyXD
Genere: Demenziale, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Faih, Link
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa è la Neve, Faih…

 

 

Il sole sorge ad Oltrenuvola, ed un’altra giornata in cerca di Zelda sta per iniziare, per Link e Faih.

Ma, stavolta… c’è qualcosa di diverso.

Link tolse la testa da sotto le coperte, si stiracchiò delicatamente, per poi alzarsi ed equipaggiare scudo e spada. Attraversò mogio il corridoio dell’accademia d’armi, pensando alla giornata che l’avrebbe atteso. Stranamente, però, l’accademia era deserta, e si udivano delle urla provenire dall’esterno. Link, insospettito, si avviò all’uscita, e dopo che aprì la porta i suoi occhi brillarono di gioia.

La neve!

Era arrivata la neve, finalmente!

Le urla erano dei compagni di scuola che giocavano con la neve. Stranamente anche il preside, il padre di Zelda, tirava palle di neve ai suoi alunni preferiti.

Link sorrise, richiuse la porta e…

Si ricordò che lui non poteva permettersi di giocare, doveva trovare Zelda, a qualunque costo.

“Certo che, però, la neve, ad Oltrenuvola, è rarissima… perdersi una giornata del genere, sarebbe un errore tremendo…”

Il giovane eroe sospirò.

Ma perdere Zelda sarebbe ancora più grave.”

Rassegnato al suo destino Link si avviò verso una piattaforma di legno, lontano dai suoi compagni.

-Mio signore Link, questo elemento non rientra nel mio database. Risulta essere H2O, ma ad una temperatura né troppo calda per essere liquida ma nemmeno troppo fredda per essere congelata.-

-Faih, non avevi mai visto la neve?-

-Un momento… devo aggiungere la parola “neve” al mio database.-

Qualche secondo dopo, Faih aveva già terminato.

-Mio signore Link, se incontrassimo una tempesta in volo col vostro Solcanubi, sarebbe terribile, potreste morire. Suggerisco di non partire oggi. Il mio rilevatore non dà segnali di pericolo vicini a Zelda. C’è il 99% di probabilità che non accada nulla se non partiamo per oggi.-

Link sorrise, non gli sembrava vero.

Si inchinò, prese una manciata di neve e la appallottolò.

-Vedi questa, Faih? E’ una palla di neve, è molto utile…-

-Ah, sì? Per che cosa serve, mio signore Link?-

Link gliela tirò in testa.

-M-mio signore Link… no-non credo di avere capito…-

Link rideva di gusto.

-Serve a divertirsi!-

-Mio signore Link, io non posso divertirmi, quello che voi chiamate “divertimento”, non è programmato nel mio database.-

-Smettila con queste sciocchezze! Non sei solo una stupida robot, servitrice della dea Hylia! C’è una persona dentro di te! Possibile che tu non lo voglia capire?-

-Ma, io, non…-

Link le tirò un’altra palla di neve.

Faih incrinò le labbra quasi a formare una figura che poteva ricordare un sorriso.

-Ok, mio signore Link… ci proverò!-

Faih creò una palla di neve con i suoi poteri se la tirò addosso.

-Così?- chiese.

Link rise.

-Ma no! Devi tirarla a me! E’ come se fossimo temporaneamente nemici!-

Allora Faih lanciò una palla di neve addosso a Link, che si parò con lo scudo.

-E ora?- chiese nuovamente Faih.

-Quasi, solo… devi avere più riflessi…-

-In che sens-

A Faih arrivò un’altra palla di neve in faccia.

-Capito.-

Faih creò una decina di palle di neve e le lanciò contemporaneamente addosso a Link.

-Ehi, così non vale!- si lamentò lui.

-Dite?-

Link allora costruì una trincea, alta poco meno di lui.

-Lo faccio anche io, mio signore Link?-

-Non ne hai bisogno, tu hai la barriera magica.-

-Oh, è vero. Ci penso subito.-

Faih si difese con la barriera magica, mentre Link tirava invano palle di neve a raffica.

-Ehm… quando arriva il mio turno?- chiese Faih.

Link era esausto.

-Anf… ora…-

Si rintanò dietro alla trincea.

-Ma, mio signore Link, se vi nascondete dietro la trincea, c’è lo 0% di probabilità che io vi colpisca!-

-Anf… uff… appunto, praticamente mentre io sto dietro tu attacchi e viceversa…-

-Ma io non ho una trincea, così vincete voi!-

Link rise, era una di quelle frasi che potrebbe dire un bambino…

-Ok, allora…-

Link sbucò fuori dalla trincea e tirò un’altra palla di neve a Faih, che si difese istantaneamente, evocando la barriera, per poi tirare un altro paio di palle di neve a sua volta, anche se Link riparò dietro alla trincea. Uscì fuori un secondo, per tirare un’altra palla di neve, ma Faih ne aveva una già pronta e gli arrivò dritta in faccia. Link rise e si ripulì.

-Brava, Faih! Hai capito lo spirito del gioco!-

Andarono avanti così per più di mezza giornata.

Verso sera erano entrambi quasi esausti, e si era giunti alle battute finali.

Link stava preparando la palla di neve più grossa che avesse mai fatto, e si era rintanato dietro la trincea, a preparare quello che aveva definito mentalmente “Il colpo finale.”

Così, Faih, aveva avuto il tempo di preparare una ventina di palle di neve pronte a quando Link si sarebbe rialzato.

Appena Link lo fece, prendendo sopra la testa, e con entrambe le mani, una palla di neve gigante, grande più o meno il triplo della sua testa, tutte quelle palle di neve precedentemente preparate da Faih gli piombarono addosso, sommergendolo completamente.

Faih sentì una sensazione strana dentro di sé. Sentiva di voler allargare le labbra, spalancare la bocca, socchiudere gli occhi e far vibrare a intervalli irregolari il diaframma.

No, non era affatto nel suo database. Ma lei lo fece, perché si sentiva di farlo.

Link sentì una risata strana. Come un esperimento. Quella che fai per la prima volta quando hai sei mesi, la risata di qualcuno che non aveva mai riso.

Si tolse, un po’ a fatica, il cumulo di neve che aveva sopra, si mise seduto e sorrise. Ci era riuscito. Faih rideva. E di gusto, anche.

Lei gli corse (levitò?) incontro e lo abbracciò, sempre ridendo, buttandolo di nuovo a terra.

-Ahahahah!! E’ così… strano, io non avevo mai provato una sensazione così… ahahahah!!!-

-Stai ridendo, Faih. Sei una persona, hai delle emozioni.-

-Mio signore Link, avrei dovuto darvi ragione.-

Link sorrise.

-Anche se non ho una più pallida idea di come si facciano le percentuali, sulle cose astratte ho quasi sempre ragione!-

-Lo vedo, Link… lo vedo.-

Link inarcò un sopracciglio. Per la prima volta Faih non gli aveva dato l’appellativo di “Mio Signore”… forse la vera Faih si era finalmente risvegliata. Il resto del viaggio sarebbe stato completamente diverso… più divertente, probabilmente.

Faih appoggiò la testa al petto di Link, e chiuse gli occhi. Lui la guardò e sorrise. Non aveva braccia né mani, ma il calore del suo cuore finalmente risvegliato bastava per esprimere qualsiasi cosa.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Zelda / Vai alla pagina dell'autore: ValyXD