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Autore: SofyTrancy    25/11/2014    1 recensioni
Ehy eccomi con una nuova One-Shot!
Questa è diciamo un approfondimento sul personaggio di Vaati...
Infatti secondo me, lui non era veramente cattivo come invece voleva sembrare.
Spero vi piaccia :D
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ezlo, Link, Vaati
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il Minish Demone

 

 

Il primo rintocco della campana lo fece sorridere.

La vittoria era nelle sue mani. Finalmente avrebbe ottenuto la Forza che gli serviva.

I suoi occhi incrociarono quelli della Principessa Zelda, che era ormai diventata una statua senza vita, un misero pezzo di pietra.

“«Perché stai facendo tutto questo?»”

Il suo sorriso si spense, mentre quella vocina piccola e indifesa si faceva sentire, mentre quella voce che sembrava perennemente scossa dai singhiozzi parlava dopo anni di totale silenzio.

«Stai zitto...» sussurrò il ragazzo spostandosi i lunghi capelli lilla dietro le spalle.

“«Non posso...»”

«Zitto!– urlò, la rabbia che lo accecava –Non ricordi quello che è successo?! Non ricordi come eri prima di aver indossato questo cappello?!»

“«Di sicuro non ero un malvagio come invece lo sono ora.»” rispose la vocina.

«Eri solo un Minish senza potere. Un Minish usato. Un Minish odiato dal suo stesso Maestro.»

La campana suonò per la seconda volta, mancava poco, così poco...

“«Fermati...»” la voce era diventata una supplica.

Vaati smise di ascoltarla.

Lui non era più un Minish, ma un Demone.

Un sorriso gli solcò il volto, ma era diverso da quello di prima.

L'espressione che il Demone aveva assunto era sadica e spaventosa.

Perché doveva ascoltare quella stupida voce?! Dopotutto quella non apparteneva più a lui.

“«Vaati... ascoltami...»” la vocina si stava facendo sempre più stanca e debole.

«E' troppo tardi ormai.» disse, mentre la sua risata da pazzo riempiva la sala.

“«V-Vaati...»”

La grande campana suonò per la terza e ultima volta, e la piccola voce si spense per sempre.

Il momento era giunto, finalmente poteva estrarre la Forza dal corpo di Zelda.

Alzò le mani al cielo, i palmi che brillavano di luce rossa.

«Fermati Vaati!» una voce alle sue spalle lo fece voltare.

Ed eccolo lì, l'Eroe delle Leggende impugnava la Quadrispada nella mano sinistra e lo scudo nella mano destra.

«Proprio nel momento giusto Eroe!– rise il Demone –Adesso assisterai alla fine della tua Principessa!»

Link fece uno scatto in avanti, la spada alzata sopra la testa.

Vaati parò il colpo.

«Non vuoi proprio lasciarmi in pace eh?!– i suoi occhi brillarono di rabbia –Io devo ottenere la Forza! Devo farlo!»

«Perché Vaati?– Egeyo scese dalla testa di Link, guardando il Demone negli occhi –Perché vuoi ottenere la Forza

«Per colpa tua Maestro! E' tutta colpa tua! E adesso io sarò il più forte di tut...» non riuscì a finire la frase.

Abbassò lo sguardo: la Quadrispada era conficcata nel suo petto.

«E' finita Vaati.» l'Eroe estrasse la spada dal petto del nemico che ferito cadde a terra.

«M-maestro...» mormorò il Demone guardando nuovamente Egeyo.

«Non possiamo perdonarti per quello che hai fatto.– disse quest'ultimo –A causa del potere del Cappello dei Desideri non puoi morire, ma noi possiamo sigillarti nel potere della Quadrispada.»

Link alzò la spada verso Vaati, che venne risucchiato al suo interno.

L'urlo di rabbia del Demone si fece sempre più lontano.

 

Adesso Vaati è sigillato da quella Spada Sacra, conficcata all'interno del Santuario del Sigillo.

Ma è certo che un giorno arriverà il momento in cui l'Eroe tornerà e estrarrà la Quadrispada, liberandolo.

Quel giorno lui ucciderà l'uomo che ha trasformato la sua rabbia in odio.

Quel giorno lui ucciderà l'uomo che gli ha negato la felicità.

 

   
 
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