Cado dal mio letto irto di spine e maldicenze, ma non provo dolore.
Cado dall’idea della sua chioma folta e nera, del suo sguardo magnetico, del suo profumo inebriante di pelle candida e giovane, e non riesco a rialzarmi.
Cosa mai Una Donna riesce a procurare a un uomo per renderlo tanto inebetito quanto inutile, come ora io mi sento?
Resto stregato, ammaliato e senza affanno… mi toglie il respiro.
Come può? Carne e muscoli e ossa, e occhi femminei, come può?
Con quale magia, Una Donna, cattura le corde del mio cuore lasciandomi imperterrito e inutile?
Troppa beltà e poco coraggio, la mia anima è fiacca.
Riuscirò a trovare l’equilibrio nella mia anima imperfetta?
Riuscirò a trovare la via senza perdere la consapevolezza?
Troppe domande.
Una Donna è troppe domande.
Vorrei fosse Lei la mia risposta, unica fra le tenebre.
Ma continuo a cercare…