Ogni cosa era scura,come i suoi occhi ogni volta che li posava su di me.
Ogni singolo sguardo che rivolgeva a me,era puramente negativo ed emanante un così profondo odio da star male: lui mi odiava,eccome se mi odiava.
Mi odiava così tanto da star male lui stesso per il dolore lacerante che mi provocava.
Ma che senso aveva odiarmi senza alcun rimorso,per lui era come amare una persona talmente tanto da farla stare bene. Per lui amare era odiare,ed io glielo lasciavo fare:perché essere odiata,amata da lui,era la cosa più bella che mi potesse capitare.