Sam stava ancora cercando di riportare indietro Dean, di salvarlo.

Da quando aveva scoperto che era diventato un demone, l’aveva cercato come un dannato, un pazzo furioso, un disperato.

Aveva minacciato, ricattato e pestato numerosi demoni, torturati e quant’altro, per costringerli a dargli informazioni su Dean.

Era stravolto, ma non aveva importanza. La priorità era trovare Dean, non era la sua salute.

Ciònonostante, era abbastanza lucido da rendersi conto che se non si prendeva almeno un minimo cura di sé stesso, non sarebbe stato di gran aiuto a Dean.

Se non riusciva a farlo con sé stesso, come poteva sperare di aiutare lui?

Cosi, decise di fare una sosta in una trattoria di passaggio, a rifocillarsi un po’.
 
 
 
La trattoria era piuttosto grande, e Sam notò che non era una trattoria dove servivano unicamente da mangiare. C’era un angolino in cui c’erano dei computer, e dei tavolini, che, piuttosto che mangiare, sembrava servissero per scrivere o fare qualche altra particolare attività.

Non era mai stato attirato da queste cose, ma questa volta un campanellino d’allarme suonò nella sua testa, e decise di avvicinarsi un po’ di soppiatto per capire meglio.
 
Vide sedute ad alcuni tavolini azzurri, pieni di fogli e carta, delle ragazze giovani.

Avranno avuto tutte poco più di vent’anni, fatta eccezione per una donna un po’ più matura, tra di loro.
 
Le ragazze cominciarono a parlare tra di loro.



“Ne stai scrivendo un’altra?? Rallenta un po’, Sabry, altrimenti non ti sto dietro.” Disse una ragazza con lunghi capelli neri ad un’altra ragazza con lunghi capelli castani, che stava scrivendo con il suo portatile sul tavolino, chissà che cosa.

“ Non posso fermarmi, Daisy! Ho cosi tante fanfictions in corso, che se mi fermo, poi trascuro le altre, e poi perdo il filo, e non so più quale devo aggiornare, e poi mi passa la voglia, e poi non scriverò mai più niente!!” disse la ragazza chiamata Sabry.

Sam pensò che era carina, ma un po’ isterica. E poi…fanfictions?


"é pazza. Quando scrivevo le mie storie e le aggiornavo, ero contenta del fatto che rimanessero un pò in cima, beh non era possibile, perchè appena aggiornavo, dopo pochissimo tempo finivano in quarta - quinta riga, surclassate dalle sue" disse Daisy inorridita. 

“E adesso cosa fai?” chiese un’altra ragazza dai capelli rossi, con un grande fiocco in testa rosa.

“Mando un messaggio a una mia amica, deve leggere ancora un sacco di mie storie, e più aspetta più si accumulano. Non può ignorarmi per sempre!”

“Ma se continui a stressarla in questo modo, si stancherà!”

“No, Lalu! Si è già stancata, mi odia! “ disse Sabrina piagnucolando.

“Ma non è vero, è solo che è impegnata, sta studiando!”

“Lo so, Ele, ma potrebbe studiare le mie fanfictions!” si ribellò Sabrina.
 
 
TUMP.
 
Le ragazze si voltarono perplesse e un po’ spaventate.



“Scusatemi, ho fatto cadere il portaombrelli…me ne vado subito…voi continuate pure a ehm…fare quello che stavate facendo!” ridacchiò nervoso Sam, cercando di andarsene.

“Sam!” disse Sabrina scioccata. “Sei proprio tu! Sam di Supernatural. Sam Winchester.”

“Chi?? Quale Sam?? Ti sbagli, io non…” Sam non era abituato che la gente sapesse il suo nome o lo riconoscesse.

“Sei tu si, non preoccuparti, sappiamo chi sei…per merito di Becki, sai, da tanto tempo ormai, ha messo le vostre foto su internet, rivelando i vostri volti.” disse Marta.

“Questo….questo è….inaudito, assurdo…non avrebbe dovuto farlo!” protestò Sam alterato.

Le ragazze si intimorirono.

“Perdonatemi, è solo che…Supernatural non è un gioco per noi. È la nostra vita. Ma non ho tempo per parlarne, ora, sono molto nervoso per delle cose e…arrivederci.” Rispose in modo un po’ brusco.
 
“Sam, aspetta!” lo chiamò la signora. “Perdona le mie ragazze, questo lato della trattoria è fatto apposta per parlare delle loro storie e spesso lo fanno ad alta voce…non è mai stato un problema, ma di certo non ci aspettavamo che da un momento all’altro arrivasse qui un personaggio di queste storie. Perdona la nostra indelicatezza.”

“Non avete niente di cui scusarvi, sono solo io che…è un brutto momento e…”

“Perché non ti siedi con noi e ne parliamo con calma? Ti preparo una tazza di tè caldo.”

“La ringrazio signora, ma non è un buon momento. Sono molto preoccupato per mio fratello, e…”

“Si, lo sappiamo, e ripeto, fidati di noi, sappiamo ascoltare. Non siamo un branco di pazze fans sfegatate senza sensibilità. O almeno non solo. Aspetta qui, e tranquillo, non mordono.” Disse la signora, strizzando l’occhio a Sam. “A proposito, io sono Cinzia.”
 



Sam si sedette a tavolino con le ragazze, facendo un debole sorriso. Quasi si vergognava ora di quella reazione un po’ brusca.
 
Le ragazze cominciarono a liberare i tavoli dai vari fogli.

“Cosa sono tutti questi fogli?”

“Ehm…fanfictions su Supernatural. “disse Valentina un po’ imbarazzata.

Sam  alzò le sopracciglia. “Potrei leggerne qualcuna?”

“NO!” quasi gridò Sabrina.”No, ehm ah ah ah . Tranquillo, Sam. Senti, perché non ci racconti un po’ come va con Dean? Come va tra voi davvero, intendo. Non nelle nostre storie!”

Sam si rabbuiò e si senti a disagio. “La nostra vita non è sotto i riflettori, per quanto quei libri possono farlo credere.”

“Ecco qua il thè, Sam!!” trillò Cinzia per interrompere quella conversazione.
 



“Ascolta, Sam, so che probabilmente ti è difficile crederlo, ma noi teniamo a voi, abbiamo imparato a conoscervi attraverso i libri di Chuck…e sappiamo anche quello che è successo dopo, grazie ad altri libri che in molte parti sono ancora inediti. Sappiamo del Purgatorio e di Amelia, sappiamo di Dean…”

“Fino a quanto sapete?? E come fanno ad esserci dei NUOVI libri anche dopo che Chuck ha smesso di…”

“Chuck non ha mai smesso, Sam! Solo non si fa vedere, né scoprire…comunque i libri si interrompono fino a dove Dean diventa demone…anche se io devo ancora leggere il decimo volume.” Disse Corinna, la più piccola delle ragazze.
 
“Ragazze, non credete sia meglio smettere di parlare delle fanfictions e chiedere a Sam di suo fratello vero?” disse Cinzia.

“Ci stiamo provando, ma lui ci sta chiedendo delle fanfictions.” Disse Corinna.

Sam suo malgrado rise. “Una cosa però mi incuriosisce. Perché scrivere addirittura delle storie su di noi?”

“Vedi? Insiste” disse Corinna.

Sam sorrise.

“Beh, ecco…perché siete Sam e Dean, no? La gente vi ama.” disse Marta.

“Ma perché? Non siamo cosi tanto speciali. Abbiamo incasinato il mondo più di quello che abbiamo salvato.”

“Vi volete bene. È un legame unico.” disse Daisy.

“Lastricato di menzogne, inganni, segreti, parole che feriscono l’altro e continui abbandoni. Wow, ragazze, davvero, avete una bella opinione di noi, ma davvero, ci avete sopravvalutato.”

“Sam..” disse Cinzia.

“Non siamo quelli che voi credete.” Disse Sam.

“Cinzia lo sa, ha scritto molte fanfictions sui vostri doppelgangher.” Disse Lalu.



Cinzia la guardò malissimo.

“Sui nostri cosa??”

“Oh, ehm…sui vostri doppioni…prendo in prestito i vostri visi e corpi per immaginare dei mondi paralleli in cui non siete fratelli e vi chiamate Jared e Jensen.” disse Cinzia imbarazzata.

“Jared e Jensen? Come i nomi dei tizi che recitavano noi stessi, cioè che noi recitavamo noi stessi, quando siamo finiti in quella specie di universo parallelo…”

“Ehm…si.”

“E ci costruisci delle storie? E cosa facciamo in quelle storie?”

“Questo non…non dobbiamo parlare di questo!” disse Cinzia arrossendo violentemente.

“Allora fammi leggere..”

“NO!”

“Ok…” disse Sam spiazzato.

 
“Ascolta, Sam…puoi dire tutto quello che vuoi su te e tuo fratello, ma vi volete bene, e quello che avete insieme è qualcosa di unico. Vi siete salvati la pelle un milione di volte.” Disse Daisy.

“Dean stesso mi ripete sempre che abbiamo sbagliato.”

“Ciò non significa che solo perché lo dice, non lo rifarà. Sai che continuerà a rifarlo.” Disse Sabrina.

“Adesso non più. è un demone.”

“E tu farai qualsiasi cosa che è in tuo potere per riportarlo indietro. Ti conosciamo. Sai, ho dei figli, piccoli, Sam. E vorrei che diventassero legati come voi.” Disse Cinzia.

Sam la guardò commosso.


“Sapete, mi state quasi convincendo…e sarei curioso di leggere queste fanfictions..potrei…?”

“NO!!” dissero in coro le ragazze e Sam si ritrasse stupito e un po’ spaventato.

“Ehm..no…sono cose un po’…ehm…non crediamo che potrebbero piacerti.” Disse Sabrina arrossita.

Sam non capi, ma non insistette.
 
Poco dopo, mentre Sam stava ancora parlando con le ragazze, Sabrina si mosse a salvare una copia del documento che stava scrivendo e ne stampò invece una copia.

A Sam non sfuggi quel gesto e si incuriosi.



Era l’ora dei saluti e Sam stava salutando e abbracciando le ragazze, davvero colpito dal calore che gli avevano dimostrato, mentre nel locale, Corinna e Valentina si inseguivano giocando.

Sam le guardò sorridendo.
 
Sabrina cercò di non farsi vedere dalle ragazze e diede quel documento a Sam.

“Per aprirti gli occhi.” Gli disse, ed ebbe anche il coraggio di dargli un bacio sulla guancia.

Sam era un po’ arrossito, ma prese il documento con sé e andò via.
 
 
 
 
 
 
Guidò per un po’, ma era troppo incuriosito dal documento che gli aveva dato Sabrina e decise di fermarsi in una piazzola di sosta e di leggerlo. Cosi fece.
 
 
 
 
Caro Sam….

Se stai leggendo questa lettera, è perché in qualche modo sei arrivato nella nostra bettola.

Ora scusami se ti ammorberò un po’, ma voglio scriverti delle righe su me e le mie amiche.
 
Io: ho sempre amato scrivere, ma quando ho cominciato a seguire i libri di Supernatural, sono tipo impazzita. Ho cominciato a scrivere come una pazza, tanto che le mie povere amiche faticano a starmi dietro! Ma mi piace! Mi sento….BENE. è cosi bello, e poi ho scoperto l’esistenza del FLUFF, che è un termine che si indica per parlare di una storia con tematiche molto dolci e senza tragedie! Mi piace scrivere di voi e inventare le storie più strampalate! Mi sento bene quando lo faccio! Piena di poesia! Come se potessi fare qualsiasi cosa!
 


Daisy: è la mia amichetta. A volte volevo considerarla un po’ come una sorellina, ma…ho promesso a me stessa di non considerare più nessuno sorellina, dopo brutte batoste che ho preso XD però davvero è una buona amica, ci sentiamo sempre, fa fatica a volte a leggere le mie storie. Perché scrivo davvero tanto, ma lo fa. Ci troviamo bene perché siamo entrambe dirette e diciamo la verità. Lei pensa di essere un po’ cinica, ma io la trovo sensibilissima, almeno con me!


Cinzia: Sono davvero contenta di averla conosciuta, e mi ha sorpreso in positivo, perché conosco poche mogli, madri di due figli, con una cosi grande passione per la scrittura e una creatività cosi formidabile! Anzi, non ne conosco nessuna ah ah. Le sue storie sui vostri doppelgangher sono cosi erotiche e sensuali..ma non potevo dirtelo davanti a lei, mi avrebbe strangolato ahhah

Ammiro la sua passione, la passione che ci mette per scrivere. Posso capirla, perché anche io ci metto tanta passione nello scrivere!
 
 
Studentessa/Marta: La trovo deliziosa ahhha e ammetto di avergli un po’ rotto le scatole all’inizio, perché vedevo che commentava le storie di tutti gli utenti, mentre leggeva anche tutte le mie, ma non commentava ahhah e allora come una bimba piagnucolosa sono andata a dirgli che mi avrebbe fatto piacere se lo avesse fatto anche con me ahhahhaha

Che vergogna! Però poi ricordo che le ho mandato tutti i capitoli di una mia storia per mail, e da li siamo entrate un po’ più in confidenza, ora è la prima o una delle prime a commentare sempre le mie storie e mi sono affezionata anche alla sua presenza! Penso che sia molto dolce e come me anche lei ama il fluff e le cose dolci!!
 
 
  Ele: Eleonora, ammetto che anche lei non la sento molto, ma un po’ abbiamo parlato, e ho capito che è una bella persona. Ho letto alcune sue storie e ha una dolcezza incredibile per come le scrive, è molto delicata! Sto leggendo la storia del ciondolo maledetto….
 
“Ehi, il mio ciondolo non è maledetto!” disse Sam interrompendo la lettura, ma poi riprese:

No, non parlo del tuo ciondolo ahhahh è un ciondolo che non ha niente a che fare con il tuo meraviglioso ciondolo che hai regalato a Dean, e che non avrebbe MAI DOVUTO BUTTARE , quel disgraziato! Comunque dicevo, ho intenzione di continuarla e finirla, ma mi sa che dobbiamo metterci d’accordo, perché lei deve ancora leggere le mieeeeee ahhah
 

Lalu: Mi piace come ragazza. La sento poco e mi commenta poco le mie storie, ma quando lo fa, lo fa sempre in maniera cosi particolareggiata e ricca di sentimenti, che mi scioglie, infatti quando non la vedo per un po’, la richiamo all’ordine hahahh sono contenta di averla conosciuta!

Corinna: l’ho conosciuta da poco ed è la più piccola del gruppo, ma mi sono affezionata. Sta cominciando ora a scrivere qualcosa e mi chiede consigli. È tenera e ha idee anche originali! Ora sto aspettando anche una sua storia che dovrebbe farmi leggere, ma non arrivaaaaa. Voglio vederlaaaa.

Valentina: è l’ultima arrivata, ma mi fa simpatia, e la trovo anche lei aperta di mente. Non shippa in particolare modo ne te e Dean ne Dean e Castiel, ma legge senza giudicare, se la storia è carina. Uao, non si trovano spesso ragazze cosi. Sono contenta di averla conosciuta.
 

Ci sono poi altre ragazze che ho conosciuto un po’ di sfuggita, ma quelle che ho citato sono quelle che ho conosciuto di più!

Perdona questo papiro, sono certa che a te non fregherà una beata cippa e che ti ho solo annoiato, ma adesso veniamo a noi!
 
In realtà, Chuck aveva predetto anche questo incontro, è per questo che ora stai leggendo questa specie di Ritorno al Futuro.

Perdona la citazione. Immagino che ti desta brutti ricordi.

Sappiamo che odiate i libri di Supernatural, perché vi sembra di non avere libero arbitrio.
Ti dico comunque come prima cosa, che Chuck non ha intenzione di scrivere ancora, o forse lo farà…chi lo sa…quello è tutto pazzo.

Non voglio comunque spaventarti o parlare di questo.

Lo scopo di questa lettera è un altro.

Spero che il nostro incontro non ti abbia spaventato troppo. Non so ancora cosa diremo o cosa faremo, ma sicuramente è qualcosa che ti metterà molto a disagio!

Ti conosco. Ti conosciamo. E siamo contente di conoscerti.
 

Sam, ma tu lo sai perché scriviamo le fanfictions?




Qualcuno le definisce “fantasie erotiche “ ma io le definirei più comunemente “amore “

La vostra è una storia che parla di famiglia, parla di quell’amore che i cantanti cantano, che i poeti scrivono, quell’amore che spinge ad andare all’inferno per l’altro!

Tu forse pensi che tu e Dean siete maledetti, ma hai idea di quante persone sospirano e desidererebbero sapere che un loro caro riesce a tornare dall’inferno o dal purgatorio con il pensiero assiduo che deve farlo, perché vuole tornare da quella persona?

Quante persone desidererebbero sentirsi dire da qualcuno : “Non c’è nessun me se non ci sei anche tu”  oppure “Non pensare che ci sia una sola cosa passata o presente che metterei davanti a te”
 
Sam pianse sentendo queste frasi e dovette fermarsi un attimo prima di continuare.

Non puoi scordare queste cose.

Sono sicura che non lo può fare neanche Dean.

E se l’ha fatto, tu gliele ricorderai.

Perché è questo che fate sempre.

Ricordarvi l’amore che provate l’uno per l’altro.

Un amore che…e tieni presente che mi costa tanto dire questa parola, ha fatto fantasticare molti fans su di voi.

In maniere non proprio lecite…nel senso, romanticamente e passionalmente.




Non nego che anche io e alcune mie amiche abbiamo scritto storie simili, non tutte le mie amiche, alcune hanno solo letto hahhahh

Non siamo le uniche. Ci sono tante persone che scrivono su di voi in maniera romantica, poi ci sono anche le fanfictions su Dean e Castiel…ma vabbè sorvoliamo…
 

Sam alzò le sopracciglia.
 


Non pensare che siamo malate. Ci rendiamo conto che nella realtà vera non c’è nessun incesto o nessun sesso tra dean e un angelo, figurati. Ma è quello che trasmettete, Sam! Che non è il sesso, non fraintendere! Ma amore! E l’amore spirituale che c’è tra di voi è tantissimo, noi vi amiamo per quell’amore che tanto trasmettete, e non ha importanza se nelle fantasie questo amore può sfociare nel sesso…resta una fantasia, non conta quello, ma conta da COME è iniziata, il perché è sfociata.

Dovete essere ORGOGLIOSI di quest’amore, se poi qualcuno decide di farvelo esternare in maniera un po’ esagerata o estremizzata non è importante…è un modo come un altro per dare voce o spiegare un amore che non si può spiegare, e solitamente cosa fa la gente quando non sa come spiegare un amore cosi potente? Cerca di spiegarlo con il sesso!
 

Non restarne sconvolto, ma farne una tua arma, Sam. Sai in quanti vorrebbero avere quello che avete voi? Litigare e poi fare pace, andarsene ma poi ritornare SEMPRE, senza mai abbandonare l’altro, non importa quanti litigi e quante incomprensioni.

Sam, so che adesso sei triste e sei ferito perché Dean ti ha abbandonato, ma quello non è Dean. Tuo fratello non potrebbe mai abbandonarti, lo sai.

Tuo fratello ti ha detto in punto di morte che è orgoglioso di voi.

E anche noi tutti lo siamo.




Siamo orgogliosi di voi come singoli, non solo come coppia, in qualsiasi modo il livello di coppia si intende.

Siamo orgogliosi di voi perché siete belle persone, perché avete sempre messo il bene del mondo sopra di voi. Perché vi siete sempre sacrificati a vicenda, per l’altro, e anche per estranei.

Perché Bobby, che era il vostro padre adottivo, vi amava e capiva e vedeva quello che anche noi vedevamo in voi.

Perché è morto in pace con sé stesso, perché è successo durante una battaglia che combatteva con voi.

Siamo orgogliosi di voi perché questo è un mondo brutto, ma voi lottate per renderlo un posto migliore.


Perché volete scacciare i demoni, anche se esistono anche dentro di noi.

Ma non ha importanza per voi questo. Per voi gli umani meritano di vivere, anche se si rivelano spesso dei mostri e fanno del male alle persone a cui tengono.

Anche se le feriscono.

Voi continuate a pensare che nonostante tutto meritano di essere salvate.

So che entrambi pensate di non meritare di essere salvati, Sam.

E vi sbagliate. C’è bisogno di più persone come voi, nel mondo.

Che mantengano viva la speranza.
 
In un mondo ormai braccato dall’oscurità, voi siete la speranza.

E non ha importanza se non ci crediate, non cambierà questa realtà.
 
 
 
Sam fini di leggere, asciugandosi gli occhi. Era una lettera meravigliosa.

All’inizio avevo storto un po’ il naso davanti alle ship di cui parlava la ragazza, ma poi aveva capito cosa intendeva dire.

E ora semplicemente l’idea che lo scippassero con Dean non gli sembrava più non solo priva di disgusto, ma come una cosa….BELLA. si, c’era della bellezza e della poesia in tutto questo, perché era proprio cosi, non contava quello che facevano, ma quello che spiritualmente si voleva trasmettere.

Un amore totalizzante, incondizionato, che superava anche oltre la morte.

Sam notò delle fan art fatte bene in fondo al documento che ritraevano dei semplici abbracci tra lui e Dean e una anche con Castiel.

Erano meravigliosi. Di una bellezza indescrivibile.



  







Queste persone li ammiravano e credevano in quello che facevano.

Credevano in loro.

Li vedevano splendenti, luminosi, perfetti.

E loro invece si facevano la guerra..pensavano le peggio cose l’uno dell'altro, e anche di sé stessi…

Solo per un attimo, Sam credette che non erano all’altezza della versione luminosa che ne avevano fatto i fans, ma poi….fu ammaliato da tale bellezza e ci credette un po’ anche lui.
 
 
 
 
 
 
*

“Vattene, Sam…ti ho detto che non voglio sentire la tua voce, non voglio parlarti, non voglio neanche guardarti!” disse Dean in uno degli incontri/scontri con Sam.

“è quello che vuoi?”

“è quello che voglio!” disse Dean con decisione.

“Bene..allora forse vorrai leggere almeno questo.” Disse Sam, dandogli il documento di Sabrina.

Dean lo prese rabbioso. Gli diede una rapida occhiata e poi disse: “Che cos’è questa porcheria??”

“Promettimi di leggerlo, per favore. È l’unica cosa che ti chiedo, e poi me ne andrò.”

Dean rise, poi smise. “Vattene.”



Sam lo guardò con aria titubante e se ne andò. Sperò che Dean non avrebbe buttato anche quel foglio, come aveva buttato l’amuleto.

Abbandonò il locale dove si erano incontrati, lasciando Dean da solo.
 
 
 
 
*

Quando Sam finalmente riusci a imprigionare Dean al bunker per curarlo, durante una delle varie iniezioni di sangue, notò che dalla sua giacca era caduto un foglio appallottolato.

Il documento di Sabrina!

Erano passate settimane da quando gliel’aveva consegnato!

E lui ce l’aveva ancora con sé?

Sam si commosse e pensò che forse Sabrina e le sue amiche avevano ragione.

Loro erano l’amore.  E questo amore era tremante, brillante e luminoso.
 
 














Note dell'autrice: 

 Sto male ahhahhah che vergognaaaaa. Voi non avete idea da quanto tempo volevo scrivere questa storia! E da quanto tempo volevo farvi queste dediche xd Ho sempre rimandato perchè non me la sentivo di imbattermi in una cosa cosi difficile, parlare con Sam delle ship ahhahh e poi mettere in mezzo voi. Che vergogna xd A  proposito, spero davvero che non ve la siete presa che vi ho fatto diventare personaggi della mia storia xd Questa storia la pensai ancora quando Sam cercava ancora Dean...avrei voluto metterla prima che lo guarisse ma poi non ce l'ho più fatta, ma l'idea è rimasta! 

Anzi, tutte le batture che ho messo, sono ironiche <3

Ho cercato di far partecipare un pò tutte, e anzi, se ho dimenticato qualcuna, chiedo scusa ç_ç ma voi siete quelle con cui ho interagito di più xd

Volevo proprio che con questa mia storia trasparisse il grande amore di Dean e Sam...mi sarebbe piaciuto che fosse accaduta una cosa del genere nel telefilm, che Sam si fosse sentito dire quelle parole...e mi piace l'idea che queste parole vengano dette dalle scrittrici ai loro personaggi <3333

è un pò come...voi siete l'amore, dovete saperlo!! :))   Ps le dediche comunque, se non si fosse capito, sono per:

Cin75

Daisy

Studentessa

Lalu

Elekus

SweetSagittario

Kori 



Ps chissà se avete notato la citazione a Trottolino amoroso nell'ultima frase ahhaha ormai la metto sempre sia nei j2 che in Sam e Dean xd