Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge
II:
Fandom:
Hunger Games
Prompt:
Ranuncolo
Peeta, la mia luce
Katniss sentiva i respiri degli altri
all’interno del
salone, alcuni dei rantoli, altri erano pesanti e avvertì in
lontananza un
colpo di tosse. Osservò Ranuncolo balzare cercando di
afferrare l’anello di
luce, spostò la torcia e guardò il gatto
inseguirlo. La pelliccia vermiglia del
micio era gonfia e miagolava, facendo scattare le zampe tozze.
Ridacchiò
guardando i suoi baffi che tremavano e la risata cristallina di
Primrose,
seduta dietro di lei, le rimbombò nelle orecchie. Katniss
smise di ridere, strinse
più forte la torcia e fece schizzare più
velocemente il raggio di luce sul
pavimento lurido. Fece finire l’anello di luce sopra una
grata, il micio si
aggrappò con le unghie sopra di essa e cercò di
raggiungerla. La mora socchiuse
gli occhi, sentì i miagolii del felino farsi più
disperati e lo guardò
allungare la zampa sfiorando la parte finale della sferetta di luce.
-Cerca in tutti i modi di
raggiungerla e non ci riesce-
rifletté.
Peeta
guardava dall’altra
parte dello schermo con gli occhi sporgenti che scattavano su e
giù, facendo
fremere la pelle tirata sopra gli zigomi sporgenti. Era scosso da una
serie di
brividi, il suo abito bianco brillava di luce propria. La mano ossuta
stringeva
lo stelo della rosa candida e le sue labbra violacee si aprivano e
chiudevano a
scatto.
Katniss fece andare a destra e a
sinistra la luce,
muovendola sempre nello stesso punto. I miagolii del gatto si erano
fatti
ovattati. Si girò e diede la torcia in mano a Primrose,
sentendo una fitta al
cuore.
“Stupido gatto”
esalò a bassa voce.
-Peeta è la luce con cui
il presidente Snow si diverte a
prendermi in giro- pensò. Si alzò in piedi
facendo cigolare la brandina di
metallo e si allontanò.