Vi fu un tempo in cui il mondo era
diviso in due
parti: ovest ed est.
Abitate da persone appartenenti alla stessa razza, ma
diversi. Gli uni servi di un Dio maligno che li trasportava verso la
più
trasandata delle strade, lasciando che i vizi prendessero il comando di
quella
frazione di mondo. Gli
Impuri.
Gli altri seguaci di un Dio benevolo, insegnante di
virtù e limpidezza. I Puri.
Una sola fragile barriera li divideva. La stessa
cedette non appena due sguardi fugaci si incontrarono, lasciando due
gote
imporporate e cuori palpitanti.
-
Lasciami- urlò quasi in
lacrime una giovane dai capelli corvini.
Era stata strappata dalle
mani della propria famiglia, durante una delle invasioni degli Impuri.
Adesso
veniva trascinata per un lungo corridoio bianco latte. Come la sua
pelle.
- Perché dovrei?- la sua voce
piena di disprezzo, lo stesso che si poteva provare guardandolo.- Tu
sei una Pura,
e qui le Pure non vengono di certo servite e riverite.- detto questo la
pose
sulle ginocchia del compare. – Su Goku, facciamola
divertire.- asserì
ammiccando al biondo seduto. Delle lacrime scesero dai grandi occhi
neri,
mentre l’Impuro cercava di rassicurarla sussurrandole parole
d’amore
all’orecchio.
- Calma, non ti faranno del
male. Ricorda: tu sei con me. Non possono toccarti.- le
sfiorò i capelli, tenendola
stretta a sé per rassicurarla.
Chichi piantò gli occhi in
quelli acquamarina di lui, sentendosi d’un tratto
più calma.
Poggiò una mano sul petto di
lui, guardandolo sorridere.
- Allora, Goku!?- la voce
imponente dell’Angelo dinanzi ai due attirò la
loro attenzione. – Ti è piaciuto
il regalo che ti abbiamo fatto? La tua bella in cambio di qualche
offerta alla
nostra divinità.- Goku lo osservò furbescamente.
- Colui, appartenente agli
Impuri, che l’Amore trova, non si può definire
altresì che stolto, poiché crede
in una sola ed esemplare illusione.- un uomo dai capelli lunghi
parlò,
incrociando le braccia. – E’ questa la decima legge
dell’Est. -
- Taccia colui che parla male,
senza aver mai provato almeno una volta ciò di cui sparla.
Tu, che mai hai
amato, mai potrai criticare me che amo. –
Lasciò la presa sulla
fanciulla, facendola scendere dalle proprie ginocchia ed alzandosi egli
stesso.
– Noi scapperemo, da voi, da loro, perfino da noi stessi per
poter essere liberi
e felici, un giorno.- dichiarò guardando la donna negli
occhi.
- Dove sperate di andare? Non
vi è tolleranza in nessuno dei mondi a cui appartenete.
Sarete spacciati,
condannati a vivere nell’esilio, vagando per i grandi prati
delle terre del
nord. -
- Cento volte l’esilio della
stupidità.- commentò Chichi.
- Zitta femmina. Le donne non
hanno diritto di parola.- fece quello guardandola in cagnesco.
- Io invece parlo.- guardò
Goku – Su, andiamo. Partiamo. Esploriamo il mondo.-
Le grandi ali nere di lui si
aprirono pronte a spiccare il volo. La prese in braccio, lasciandole un
bacio
sulla gota. – Partiremo stasera stessa. La notte di
Ognissanti sarà la
copertura migliore.- sostenne, uscendo fuori al balcone. Si
voltò
osservando i propri
compari. – Se un
giorno ci rincontrassimo non dubitate: vi disprezzerei come adesso.-
Quelli
ghignarono.
Spiccarono il volo,
scomparendo tra le nubi scure del cielo notturno.
- Forse chi è dotato di virtù
è meno tollerante di chi conosce solo vizi. –
rifletté Chichi.
- Forse chi ha il dono della
parola, qualche volta farebbe meglio a stare zitta.- scherzò
lui. – Sebbene la
sua vocina mi è alquanto gradita.-
- Stupido. - linguaccia.
- Stu…- la guardò negli occhi
-…penda.-
Lei, lui e la luna.
°°°°°°°
Giusto per Halloween potevo fare una shot senza senso come questa U.u
A voi le mie umili scuse e, a Claudia, la dedica di questa shot ^^
Tvb scimmietta bigodina u.u
Buon Halloween a tutti
Ps: l'immagine all'inizio è quella da cui ho tratto l'ispirazione^^